Battlefield 4 – Battlefield 4 Exclusive Beta

Gameplay – Veicoli
Anche i veicoli hanno subito un cambiamento gestionale: i potenziamenti che prima erano semplicemente divisi tra attivi e passivi sono ora spartiti fra tre categorie più specifiche – contromisure, ottiche, aggiornamenti, i cui nomi sono piuttosto indicativi. La stance (posizionamento, in italiano) si suddivide invece fra arma primaria e secondaria, ed inoltre i potenziamenti riguardanti al gunner (cannoniere), che prima erano appannaggio esclusivo degli elicotteri da trasporto, ora coinvolgono anche i veicoli blindati e le barche d’attacco, queste ultime reintrodotte dopo l’assenza in Battlefield 3.

La maggiore suddivisione di potenziamenti permette, ovviamente, un maggior uso contemporaneo dei medesimi, il ché, si suppone, renderà gli scontri fra mezzi più variegati e tattici. Per quanto concerne le barche, la loro introduzione fa sperare che in futuro vengano aggiunte mappe per gli scontri in mare aperto.
Infine un paio di novità nell’uso pratico: gli elicotteri recuperano la telecamera in terza persona centrata invece che laterale, cosa che sarà molto gradita ai neofiti del combattimento aereo, e i carri armati avranno il surriscaldamento anche nel cannone principale, costringendo a smettere di sparare dopo pochi colpi ripetuti.

Conclusioni
Battlefield 4 apporta dei cambiamenti interessanti nella struttura di gioco, ciononostante la panoramica generale rimane invariata da giugno: Battlefield 4 è sostanzialmente Battlefield 3 aggiornato. Siege of Shangai è una bellissima mappa che probabilmente è più curata di qualsiasi scenario visto nel predecessore, ma siamo più che sicuri che un palazzo che crolla e gli elementi interattivi si sarebbero potuti inserire senza bisogno di creare un seguito. I cambiamenti apportati a classi e veicoli sono ben graditi, però appaiono come l’unica vera differenza tra i due titoli, e Battlefield 4 probabilmente uscirà castrato di modalità e contenuti, che verranno re-introdotti con i vari DLC nel corso dell’anno.
La beta, di per sé, mostra un prodotto piuttosto stabile e piacevole da giocare, e restano ancora da vedere le potenzialità offerte dalla classe Commander, al momento non testabile, in più gli appassionati di hardware saranno sicuramente curiosi di vedere come le nuove librerie grafiche Mantle di AMD (di cui Battlefield 4 sarà il primo utilizzatore) influenzeranno le performance, ma chiudendo la prova resta da porsi una domanda: c’era davvero bisogno di un nuovo Battlefield così presto?

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