Batman Arkham Knight – Hands On
Alla Gamescom 2014 di Colonia abbiamo finalmente potuto vedere e provare uno dei giochi più attesi di questo 2015, ovvero Batman Arkham Knight, il capitolo che chiuderà definitivamente la saga dell’uomo pipistrello iniziata anni fa con Batman Arkham Asylum.
Alle redini dello sviluppo troviamo nuovamente Rocksteady, il quale ha lasciato che altri team si occupassero di Arkham Origins, mentre loro si concentravano sulla creazione di questo Arkham Knight, dal momento che avevano bisogno di tempo per studiare e prendere confidenza con le console di nuova generazione. Per chi non ancora lo sapesse, infatti, l’ultimo capitolo dedicato al cavaliere oscuro arriverà esclusivamente su Xbox One e Playstation 4 con una grafica, lasciatevelo dire, davvero stupefacente, specialmente nella realizzazione del modello poligonale di Batman, che ha un’impressionante quantità di dettagli da lasciare esterrefatti.
Gli eventi di Arkham Knight si svolgono un anno dopo gli eventi di Arkham City, Gotham si ritrova nuovamente sotto attacco dai peggiori criminali della città, guidati questa volta dalla letale combinazione dello Spaventapasseri e il suo nuovo e pericoloso braccio destro, l’Arkham Knight, un terribile nemico creato appositamente per questo ultimo episodio e che diventerà la nuova nemesi di Batman. Non a caso infatti indossa un’armatura molto simile a quella del nostro eroe ed è dotato di uguale forza e tecnica.
Nella demo che abbiamo provato, Arkham Knight ha preso in ostaggio cinque dipendenti di un’industria chimica e Batman, con il supporto di Gordon e di sua figlia, dovrà infiltrarsi per liberarli. Ci troveremo subito a bordo della tanto agognata Batmobile, che per anni i fan hanno desiderato di guidare. Il leggendario veicolo dell’uomo pipistrello ha assunto in questo gioco un ruolo essenziale, al punto tale che la stessa Rocksteady la considera come una sorta di compagno o partner di Batman in questa ultima avventura. La Batmobile infatti non serve solo per muoversi attraverso la città di Gotham, ma sarà anche un prezioso alleato per la risoluzione di enigmi e puzzle ambientali o negli scontri contro i vari nemici, a patto che sia sempre nelle vicinanze.
Il feeling nel guidare la Batmobile è veramente ottimo, veloce e possente permette veramente di viaggiare in modo rapido e divertente, inoltre c’è una grande interazione tra il veicolo e Batman, il quale può farsi espellere e lanciare in aria e ritornare a bordo semplicemente richiamandola.
I problemi si hanno quando ci si trova a dovere passare attraverso delle strettoie o in luoghi pieni di percorsi pericolanti. All’occorrenza si rende utile la modalità battaglia dell’auto, che si trasformerà in una sorta di carro armato molto più lento, ma adatto per gli spostamenti precisi e, soprattutto, nella fasi di combattimento contro i nemici e i veicoli corazzati che incontreremo lungo il percorso.
La Batmobile è dotata infatti di mitragliatrice e lanciamissili con il quale eliminare gli ostacoli, ricordando comunque che usa proiettili non letali e quindi in caso di nemici umani questi non verranno uccisi in quanto la giustizia di Batman non prevede l’omicidio, in nessun caso.
Il sistema di combattimento a bordo della vettura si basa anch’esso su un moltiplicatore di combo: man mano che si eliminano i nemici senza farsi colpire e, una volta arrivato almeno fino a otto, è possibile attivare degli attacchi speciali, alcuni pressoché essenziali per far fuori determinati tipi di veicoli corazzati.
In alcuni casi è possibile sfruttare la Batmobile addirittura durante i dialoghi con i vari personaggi. Ne abbiamo avuto un esempio durante un agguato di Arkham Knight e i suoi scagnozzi, quando durante un’accesa conversazione abbiamo attivato il mezzo per appostarci vicino una finestra e mettere k.o. tutti con l’aiuto della mitragliatrice.
A voler rincarare la dose vi diciamo che è possibile anche utilizzare l’auto in combinazione agli attacchi corpo a corpo di Batman, dove quest’ultimo lancerà in aria il nemico di turno mentre la Batmobile si occuperà di sparargli un colpo che lo atterrerà definitivamente.
Parlando di battaglia corpo a corpo, non abbiamo trovato grosse novità rispetto ai precedenti capitoli, se non delle piccole aggiunte come gli attacchi ambientali, che permettono di stordire i nemici con determinati elementi dell’ambiente, o la possibilità di rubare le armi bianche dei nemici come bastoni, manganelli e tubi per sfruttarle a nostra volta.
Il nostro primo incontro con Batman Arkham Knight non poteva essere più che positivo e non vediamo l’ora di vederne e saperne di più nel tempo che ci separa da qui all’uscita del gioco, prevista per i primi mesi del 2015. Il lavoro di Rocksteady è egregio, soprattutto in quello svolto per creare una sorta di simbiosi tra Batman e la Batmobile che, a tutti gli effetti, è una sorta di secondo protagonista del gioco, per giunta controllabile.
Batman Arkham Knight si presta a essere l’esperienza definitiva per tutti gli amanti della serie Arkham e dell’uomo pipistrello.
