Assassin’s Creed Syndicate – Anteprima
12 Maggio 2015, ore 18. Noi, come tanti altri fan della saga di Assassin’s Creed, ci siamo dati appuntamento su Youtube per assistere alla presentazione del nuovo capitolo di AC, sul quale molto era già stato detto: avrebbe dovuto intitolarsi Assassin’s Creed Victory – in quanto ambientato in epoca vittoriana – avrebbe dovuto offrire inedite caratteristiche di gameplay ed essere sviluppato dallo staff di Ubisoft Quebec e non Ubisoft Montreal.
Alcune di queste voci si sono rivelate veritiere, altre sono state prontamente smentite: innanzitutto il nuovo capitolo del brand, disponibile nei negozi nel mese di Ottobre 2015 per PC, Xbox One e Playstation 4, sarà sì ambientato nell’epoca vittoriana, ma si intitolerà Assassin’s Creed Syndicate. A fare da sfondo alle vicende narrate ci sarà la Londra del 1968, una città in piena rivoluzione industriale: il telegrafo e l’elettricità saranno i nuovi simboli del progresso e l’industria prolifererà come mai prima di allora. Non sarà però tutto oro quello che luccica: il nuovo mondo sarà dominato dal denaro e le classi inferiori lavoreranno duro, morendo in giovane età per colpa dello sfruttamento del lavoro voluto dai grandi industriali, a loro volta schiavi della propria ricchezza. I meno abbienti sentiranno quindi il bisogno di un altro tipo di rivoluzione, dal basso, che permetterà loro di ribellarsi e di uscire dalla schiavitù dei bassifondi nella quale sono precipitati.
I protagonisti di Assassin’s Creed Syndicate saranno due: il brutale e diretto Jacob e sua sorella Elvie, più razionale e meno violenta del suo compagno di avventure. L’arsenale dei due sarà come al solito variegato e adatto a ogni occasione di combattimento: dalle armi bianche come coltelli e tirapugni ai più rumorosi revolver, senza dimenticare ovviamente il classico guanto degli assassini con lama retrattile e rampino. Il sistema di combattimento è stato appositamente riscritto per risultare credibile in questa epoca, con armi a corto raggio e mosse a mani nude letali a distanza ravvicinata: questo perché, come ben spiegato dai responsabili di Ubisoft Quebec durante la presentazione, nella Londra vittoriana non è possibile girare con una spada al proprio fianco come negli altri Assassin’s Creed. Allo stesso tempo, i combattimenti saranno più caotici e veloci rispetto al passato, come per sottolineare la concitazione della catena di montaggio e dell’alienazione dei lavoratori causata dalla rivoluzione industriale.
La stessa ricerca della concitazione sarà dedicata all’ambiente di gioco: Londra sarà popolata da carrozze, treni e cavalli da utilizzare come nascondigli o mezzi di trasporto, oppure sui quali semplicemente saltare per assassinare i nemici in movimento. I marciapiedi sono affollati di londinesi e appositamente pensati per dare l’impressione di una città viva e piena di cose da fare. Grazie ai veicoli, caratteristica assolutamente da non sottovalutare, sarà possibile spostarsi nella mappa di gioco più agevolmente, raggiungendo velocemente i luoghi di interesse.
A questo punto della presentazione è stato mostrata una missione, in modo che i fan potessero vedere in prima persona il gameplay in tempo reale di AC Syndicate. Nella sessione mostrata, Jacob doveva scacciare una gang nemica da una roccaforte, in modo da prendere possesso di un’area della città. Con il rampino è salito velocemente su un tetto, mentre con l’occhio di aquila gli è stato possibile individuare immediatamente nemici e alleati nelle vicinanze. Coltelli da lancio e attacchi dall’alto sono stati fondamentali per eliminare silenziosamente i nemici, così come lo è stato l’ambiente interattivo, permettendo a Jacob di colpire alcuni barili appesi in una rete per tramortire una guardia sotto di essi. Interessanti anche i dardi allucinogeni, grazie ai quali è possibile confondere i nemici e farli combattere tra loro, gettandosi a questo punto nella mischia senza paura di essere scoperti e contribuendo all’eliminazione delle guardie con una bella scazzottata che di approccio stealth molto poco. Una volta salvato un alleato dai nemici gli si può chiedere aiuto nell’avventura e, in alcuni casi, per completare con successo la missione è richiesto di eliminare il capo della gang rivale – molto più coriaceo di un normale nemico – in quello che assume le fattezze di un combattimento contro un boss di fine livello.
Da quanto abbiamo potuto vedere gli sviluppatori di Ubisoft Quebec intendono lasciare il segno: il loro ambizioso obiettivo è rispettare il franchise di Assassin’s Creed aggiornandolo nel contempo con nuove componenti di gameplay mai viste prima nel brand. Per il momento non ci esprimiamo sul comparto tecnico, dal momento che in tutti i video mostrati era ben evidenziato come si trattasse di materiale pre-alpha; vi basti sapere che, nonostante la chiara latitanza di alcuni effetti grafici che sicuramente verranno implementati in seguito, la strada ci è sembrata quella corretta per il raggiungimento di un risultato soddisfacente. Resta il solito dubbio, ovvero che come gli altri anche questo Assassin’s Creed sarà un prodotto osannato dai fan storici e pesantemente criticato da chi da tempo desidera un rinnovamento pressoché totale del prodotto Ubisoft. Dal canto nostro, diciamo che per il momento abbiamo visto abbastanza da concedere ad Assassin’s Creed Syndicate il beneficio del dubbio.