Assassin’s Creed: Bloodlines – Anteprima Assassin’s Creed: Bloodlines
Altair si rimpicciolisce per PSP
Le epiche avventure di Altair non sono certo finite con il primo capitolo di Assassin’s Creed. E’ vero, ormai non si attende altro che l’arrivo di Ezio, l’italico protagonista del secondo capitolo della serie. Eppure ultimamente Ubisoft ha dichiarato e rilasciato documenti su un altro titolo appartenente alla serie: Assassin’s Creed Bloodlines.
Si tratta di uno spin-off per PSP e riprende le gesta del già citato Altair. Il noto assassino dovrà questa volta eliminare i Templari, rifugiatisi nell’isola di Cipro, per liberare definitivamente la Terra Santa dall’oppressione occidentale.
Il gioco vedrà la sua uscita il 19 Novembre in Europa. Vediamo adesso cos’ha in serbo per i fan questo nuovo episodio.
Le mosse dell’assassino
Nonostante Assassin’s Creed Bloodlines riprenda il discorso lasciato in sospeso dal suo predecessore, i due capitoli hanno ben poco da condividere. E’ vero, il protagonista è lo stesso, potrà già contare su abilità ed armi sbloccate durante il primo episodio e, oltre alle missioni, sarà possibile dilettarsi con la ricerca di oggetti nascosti. Ma per il resto, ci sono diversi cambiamenti in vista.
Ubisoft ha sempre dato largo spazio alle opinioni dei giocatori, secondo i quali uno dei difetti principali di Assassin’s Creed era la meccanica lenta del gioco. Ecco perchè in questo spin-off potrete dimenticarvi quei lunghi e frequenti intermezzi non interattivi, tipici del predecessore, che spezzavano il ritmo dell’azione, poichè saranno sostituiti da leggeri filmati più consoni ad una console meno potente qual è la PSP.
Ma questo non è il solo elemento che rende l’azione molto più veloce e coinvolgente. Altair infatti potrà contare su nuove mosse che renderanno molto più fluida ed adrenalinica le imprese del vostro assassino. Potrete infatti fare prese e attacchi mentre vi arrampicate su un edificio o mentre correte e ciò, oltre a rendere l’azione più frenetica, contribuirà ad aumentarne il realismo.
Altair diventa quindi una vera e propria macchina per uccidere grazie all’esperienza accumulata nell’avventura precedente e al nuovo pacco di mosse di cui potrà usufruire sin da subito.
Altra profonda differenza è il tempo durante il quale si svolge l’avventura. Se nel titolo precedente vi era un’alternanza tra passato e futuro, in Assassin’s Creed Bloodlines vi è una predilezione per il solo passato, il che significa che l’interesse è rivolto interamente al fantastico Medioevo e, più nello specifico, agli anni delle prime crociate.
Altair è pronto per uno dei suoi tipici attacchi alle spalle
Con il primo Assassin’s Creed, Bloodlines ha dunque poco in comune, ma non si può fare lo stesso discorso se lo si paragona al seguito ufficiale.
Il legame tra questi due nuovi episodi sta nella loro compatibilità. Ad esempio, le monete dei Templari raccolti in Bloodlines saranno molto utili per acquistare potenziamenti e vantaggi in Assassin’s Creed II o, viceversa, le migliorie ottenute da Ezio potranno essere trasferite ad Altair.
Il tutto sarà possibile semplicemente collegando la PSP alla vostra PS3.
Dall’enorme Gerusalemme alla piccola isola di Cipro
Come avrete potuto capire l’ambientazione è cambiata. Le fantastiche città arabe come Damasco, Acri o Gerusalemme saranno sostituite dai villaggi della piccola isola di Cipro.
Non si tratta però di uno svantaggio. Se si considera che il gioco è per PSP e non per la potente PS3, è ovvio che non ci si possa aspettare di esplorare ogni nuovo scenario per quindici minuti, come accadeva con la vecchia Gerusalemme, vista l’obbligata diminuzione dei dettagli.
Le potenzialità della PSP sono comunque sfruttate a dovere. Le tipiche abitazioni, i costumi dell’epoca e il territorio sono stati fedelmente ricreati, così come i movimenti fluidi del protagonista e degli altri personaggi. Il comparto tecnico è dunque di ottima fattura e questo perchè Ubisoft ha sempre mostrato un grande impegno nella cura dei dettagli.
Notare la cura per i dettagli: mentre Altair si appresta ad un nuovo attacco, il villaggio continua la sua vita e le navi approdano all’isola di Cipro.
Una nuova avventura di degno rispetto
Pensare che Assassin’s Creed Bloodlines sia una semplice trasposizione del primo capitolo su PSP è un grave errore. Nei paragrafi precedenti, avete avuto modo di leggere come il gioco si discosti dal suo predecessore, grazie ad una decisa svolta verso l’azione ed il realismo. Il fatto poi che Bloodlines sia compatibile con Assassin’s Creed II, avvantaggiando il giocatore in entrambi i titoli, rappresenta un’ulteriore potenzialità di questo gioco.