Articoli – PlayStation 4 Vs Xbox One
Abbiamo accennato come l’interattività sia un elemento chiave di questa generazione di console. Ciò si verifica in termini di funzionalità di social networking, interoperabilità tra dispositivi ed accessibilità delle interfacce grafiche. Partiamo analizzando queste ultime.
La filosofia abbracciata da Microsoft nell’unificare tutti i dispositivi che supportano i suoi sistemi non poteva non toccare anche Xbox One. Chiunque abbia avuto a che fare con Windows 8 e derivati per tablet e smartphone, troverà l’interfaccia di Xbox One sarà molto famigliare ai suddetti, e può usufruire di un account comune, come dopotutto avviene già per Xbox 360. Ciò che però sarà possibile solo su Xbox One è l’integrazione con il nuovo Kinect, venduto insieme alla console e parte integrante dell’interfaccia: potrete muovervi all’interno della stessa con comandi vocali e movimenti corporei, mettere in pausa il gioco, accendere e spegnere la console, e così via. Potrebbe essere qualcosa di non immediato a cui adeguarsi, ma chi ha provato conferma che il sistema funziona e che c’è una certa flessibilità nel riconoscere i comandi. Il nuovo Kinect, inoltre, pare molto più preciso del suo predecessore, più rapido (è garantita l’assenza di lag), ed utilizzabile in ambienti più piccoli e scarsamente illuminati. Tutto questo è però opzionale: nulla impedisce di sconnetterlo e limitarsi all’uso del controller.
Tornando al sistema, una cosa che troverete cambiata è l’interfaccia di gestione degli amici: anzitutto, il limite massimo di amici è alzato a 1000, che dovrebbero essere sufficienti anche per i giocatori più (socialmente) incalliti, ma più importante ancora è che la schermata degli amici li raggrupperà di schermata in schermata mostrando la loro attività corrente senza doverli guardare uno ad uno. Inoltre, potrete seguire le attività dei profili pubblici senza dover per forza essere amici dei proprietari, cosa molto comoda per chi vuole seguire le registrazioni dei campioni nei propri giochi online preferiti.
Un’altra caratteristica fondamentale di Xbox One è la possibilità di eseguire giochi e applicazioni simultaneamente, “agganciando” queste ultime al lato destro o sinistro dello schermo. Potrete quindi sia farvi una partita a FIFA 14 e al contempo tenere d’occhio una partita di calcio vero. E approposito di guardare partite vere: quest’ultimo elemento è possibile in quanto Xbox One permette di collegare il proprio decoder (via cavo o satellitare) e navigare fra i canali con un interfaccia personalizzata, unificando pertanto la fruibilità di televisione e console.
Passiamo ora all’analisi del sistema PlayStation 4: rispetto alla minimale interfaccia di PlayStation 3, Sony offre un menù più corposo, definito “menù dinamico“, più pratico da navigare, in costante auto-aggiornamento, e soprattutto contenente più informazioni per schermata. Anche in questo caso, la console gioca molto sull’accentuare le funzioni social, imitando i social network ancor più di Microsoft: dalla schermata degli amici (il cui limite massimo è 2000) avrete aggiornamenti in diretta di ogni loro attività, senza dover necessariamente aprire i loro profili per sapere le ultime novità.
Come già detto, la condivisione dell’esperienza di gioco è un elemento chiave di questa console: premendo il pulsante Share sul controller, potrete in qualsiasi momento mettere online screenshot, video o mettere in streaming la partita, senza dover interrompere quest’ultima.