[Gamescom 2015] Arena of Fate – First Look
L’enorme e costante crescita di popolarità dei MOBA sta portando tantissimi sviluppatori a creare il proprio prodotto di riferimento nel genere. Molti cercano di creare interesse proponendo esperienze diverse dai classici League of Legends e Dota2, magari combinando con altri generi per creare un gameplay differente (come per Gigantic di Motiga), mentre c’è chi, come Crytek (o meglio, la sua sussidiaria Crytek Black Sea), tenta un approccio con variazioni apparentemente subdole ma che cambiano completamente il modo di giocare. Vi parliamo di Arena of Fate.
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Le caratteristiche base di un MOBA ci sono tutte: cinque giocatori contro cinque che attaccano e difendono le rispettive basi, varie lane in cui muoversi, torri intermedie da abbattere, minion generati a ondate e controllate dall’AI. La prima particolarità sono i personaggi: gli eroi rappresentano personaggi iconografici della storia e della letteratura, come Giovanna D’arco, Nikola Tesla, Sherlock Holmes, Cappuccetto Rosso e tanti altri.
Poi si prosegue con una feature decisamente più interessante per chi per il lore non ha interesse: tutti gli eroi partono già con quattro abilità che sono già al loro massimo potenziale – niente grinding, niente tempi morti, la raccolta di esperienza in gioco è estremamente rapida e sblocca fino a sette oggetti che aggiungono potenziamenti passivi al personaggio, e per equipaggiarli è sufficiente stare qualche secondo fermi senza compiere azioni o subire attacchi.
Infine, la caratteristica più importante di tutte: ci sono tre condizioni di vittoria, ovvero la distruzione della base avversaria, il raggiungimento di 10 punti (ve ne parleremo meglio fra poco), o avere il punteggio maggiore allo scadere del tempo limite di 20 minuti.
Il tempo limite cambia completamente il modo di giocare un MOBA in quanto costringe a essere continuamente attivi per poter arrivare alla vittoria. Ogni sette uccisioni di eroi la squadra raccoglie un punto, e ogni cinque minuti di partita le condizioni di battaglia cambiano diventando più dure – ad esempio, al quindicesimo minuto appaiono i Titan, NPC neutrali che se abbattuti fanno guadagnare due punti alla squadra.
Arena of Fate potrebbe essere la risposta per tutti coloro che vorrebbero giocare i MOBA ma non hanno il tempo per farlo: essere costretti a lunghe partite che possono protrarsi per ore è qualcosa che chi lavora e ha una vita sociale può essere frustrante.
Al momento della pubblicazione di questo articolo il gioco è in fase closed beta, potete provare a ottenere un accesso andando direttamente sul sito del gioco.