All Guns on Deck – Anteprima
All Guns on Deck è un titolo alquanto difficile da spiegare su carta, quanto facile da capire una volta preso in mano. Siamo qui a parlarvi di uno strategico navale in tempo reale, gestionale, con forti elementi GDR. Si lo sappiamo sembra uno scioglilingua, ma è il modo più esatto di definire il gioco che vi presenteremo oggi.
All Guns on Shelter
Sviluppato da Decaying Logic e distribuito da KISS ltd, All Guns on Deck non è assolutamente un titolo troppo profondo o complicato (come di solito risultano essere i giochi incentrati sulle navi), ma punta tutto sull’intrattenimento. Molto similmente a un gioco in flash o per cellulare, questo titolo diverrà per voi probabilmente niente più che un passa tempo.
Non abbiamo citato a caso i titoli flash e i giochi per cellulare, in quanto All Guns on Deck somiglia molto a uno di quest’ultimi, offrendo un gameplay molto “mordi e fuggi” adatto a sessioni brevi, ma che vi costringerà a farmare per raggiungere vari obbiettivi e diventare sempre più forti.
Non nascondiamo che il titolo nei primi minuti di gioco risulta molto confusionario, ma, complice anche un tutorial ben realizzato, le nostre mansioni diverranno chiare quasi subito.
Lo schermo sarà diviso in due parti. In quella superiore sarà visibile l’azione vera e propria, con la nostra nave intenta a combattere in maniera automatica (o manuale premendo il tasto spazio), con le varie minacce a schermo. Di sotto invece potremmo vedere l’interno della nave, divisa in sei stanze diverse. Tutto ciò che dovremo fare sarà spostare i membri della ciurma da un riquadro all’altro per fargli svolgere mansioni differenti. Spostandoli per esempio nella stanza di mantenimento, saranno occupati a riparare la nave; piazzandoli nella sala delle torrette spareranno e in quella delle munizioni ricaricheranno le armi. Ogni membro della ciurma potrà inoltre cambiare mestiere tra i sei disponibili. Portando un omino nella sala apposita sarà infatti possibile farlo diventare un pompiere o un idraulico, un tecnico o un informatico e così via, per essere sempre pronti a ogni imprevisto.
Il titolo presenta anche una componente GDR. Non si ambienterà infatti tutto nelle battaglie, fuori da esse potrete vagare liberamente per il porto, accedendo a negozi per comprare chip, dormitori per riposare o arruolare soldati e addirittura un bunker per personalizzare la propria barca.
Tutta la parte riguardante la personalizzazione avverrà grazie a dei chip acquistabili nel negozio del porto, grazie ai quali potrete avere accesso a buff attivi o passivi, armi aggiuntive o anche semplici oggetti cosmetici per abbellire la vostra nave.
Ce ne sono ancora di leghe da fare
Sotto il punto di vista tecnico il gioco non è niente di memorabile, ma c’è da ricordate che si tratta ancora di un early access. Per esempio nella fase di esplorazione del porto, dove potrete guidare il vostro generale puntando e cliccando con il mouse, il pathfinding è quasi ridicolo e vi costringerà a guidare passo passo il vostro alter-ego. Molto spesso capiterà anche che un semplice “alt-tab” porterà alla totale chiusura della partita. Insomma, il titolo è tutt’altro che perfetto sotto questo punto di vista, ma confidiamo che col tempo possa migliorare.
La colonna sonora è quasi del tutto anonima e ripetitiva, con suoni forti e ridondanti.
[signoff icon=”quote-circled”]Il titolo è disponibile in Early Access su Steam al prezzo di 11.99 €. Questo prezzo rappresenta per noi forse l’unico vero difetto del titolo, che risulta tutto sommato godibile e leggero, ma che se paragonato agli altri prodotti acquistabili per la stessa somma (o anche meno), non regge assolutamente il paragone[/signoff]