Alan Wake – Anteprima Alan Wake
L’eterna gestazione
Ci sono giochi che possono vantare uno sviluppo veloce e felice. Nasce un’idea, si ingrandisce e si completa. Altri, invece, sembrano perseguitati da una specie di fato avverso o dalla voglia di perfezione degli sviluppatori. Questi piccoli elementi fan si che un titolo annunciato l’anno venturo veda la data d’uscita posticipata chissà quando, nel futuro. Questo è il caso di molti titoli conosciuti, basti citare gli attesissimi Final Fantasy XIII e Killzone 2, o il non proprio precoce Too Human, o ancora, Alan Wake.
Il titolo della Remedy Entertainment è stato annunciato ormai quattro anni fà, nei quali non ha fatto che mostrare solo qualche screen dannatamente interessante e svelare un pò dei suoi punti di forza a noi smaliziati giocatori. Il risultato è stato un polverone immenso di aspettative che hanno innalzato l’hype del gioco a livelli mostruosi.
Pare che questo 2009 possa essere l’anno decisivo, l’anno in cui finalmente potremo mettere mano su questo sperato gioellino. Sarà proprio così? Cosa dovremo aspettarci? Continuate a leggere e lo scopriremo assieme. Il gioco uscirà solo per Windows Vista, e Xbox 360.
Tra le pagine del mistero
Alan Wake è un famoso romanziere, capace di riversare sulla carta i suoi sogni felici e spensierati. Egli deve tutto ad una musa ispiratrice, la fidanzata Alice, suo eterno amore e sua ispirazione nei momenti creativi. A causa di una tragica fatalità, Alice muore, e Alan cade preda di un periodo nero e di un’insonnia cronica.
E’ per tentare di uscire da questo terribile periodo che lo scrittore, ormai divenuto solo il ricordo del grande romanziere di un tempo, decide di recarsi in una casa di cura nel paesino di Bright Falls, nello stato di Washinton. Qui, con stupore, conosce una ragazza simile alla sua compianta Alice nonostante non possa in alcun modo essere lei. Ma cosa ancor più strana, non solo il sonno ritorna, ma diventa portatore di strani ed inquetanti incubi, incubi che il romanziere trascrive forsennatamente, come in preda ad un’estasi creativa. Eppure, egli scropre ben presto che quelli che credeva semplici sogni iniziano a diventare fin troppo veri, quando il sole cala e il buio avvolge gli alberi e le foglie. Sono davvero solo incubi? Oppure l’incubo stesso è fuggito al sogno fondendosi con la realtà?
Un Thriller come foste al cinema
Da quel poco che ci è stato riferito dagli sviluppatori, sappiamo che il gioco è diviso in capitoli, ognuno dei quali caratterizzato da un particolare sogno, che sarà impresso a tratto di matita sul diario di Alan; è il libro che viene scritto, dopo ciò si verrà cataputati a vivere i sogni come se fossero veri. E’ questo che dovremo attenderci da Alan Wake, un Horror/Thriller psicologico ed introspettivo dove tutto pare essere una proiezione del subconscio del protagonista ma dove ogni cosa risulta dannatamente reale.
I programmatori, inoltre, stanno ribattendo sull’aspetto cinematografico del titolo, che dovrebbe aumentare ancor di più il battito cardiaco di noi videogicatori, immersi nel buio pronti a scontrarci con l’ignoto. Se tutto questo non fosse ancora convincente, siete avvisati che le chicche di questo futuro Alan Wake non sono ancora stata svelate. Prima tra tutte, non in ordine di interesse, avremo l’opportunità di visitare l’immensa area di gioco in maniera libera e autonoma, il chè dovrebbe dare un respiro decisamente Free Roaming all’intera esperienza videoludica. Perderci tra i bellissimi paesaggi di una porzione di Nord America sapientemente ricostruita al calar delle tenebre non è proprio un’esperienza da buttar via.
Nel buio, sul chi vive, pronti a sparare ad ogni scricchiolio di foglia.
Più temibile dell’incubo? la realtà!
La forza di Alan Wake, non proprio velata nei bellissimi screen di gioco e nei trailer, consisterà in un motore grafico decisamente fotorealistico e in un motore fisico dalla potenza sin’ora sconosciuta.
Parlando del puro aspetto visivo, si può ben affermare che ogni minimo aspetto di Alan Wake vanterà una cura davvero estrema. Gli effetti di luce e di ombra spegneranno e accenderanno i cieli del Nord America con reale intensità, l’acqua si muoverà e rifletterà la luce, ed il tutto sarà applicato ad un’area vastissima, che vanterà Texture sempre ben gestite e modelli poligonali mai grezzi o mal disegnati. Ci troveremo davanti, dunque, ad un mondo vasto e credibile, studiato in maniera impeccabile, dove ogni evento grafico sarà gestito in tempo reale senza (si spera) alcun calo di frame rate o diavoleria simile.
Ma veniamo ora allo strabiliante motore fisico del titolo. In Alan Wake gli sviluppatori si sono davvero sbizzariti, fondendo tutti i loro sforzi nella creazione di un sistema meteo davvero credibile e fino ad ora ineguagliato: nebbia, tenebre, oscurità e vento potranno spazzare o artigliare il mondo fin troppo reale di Alan Wake, creando effetti visivi degni di un Oscar, e facendo rizzare i peli in testa a noi poveri videogiocatori. Ma, cosa ancor più strabiliante, il sistema è talmente ben gestito che il vento potrà creare, in maniera assolutamente non prestabilita, piccoli tornado che andranno a scatenare la loro potenza nel mondo di gioco, sollevando e triturando staccionate, alberelli e via discorrendo, per poi farli ricadere al suolo in maniera decisamente reale e credibile.
Da questo punto di vista, dunque, non possiamo che rimanere stupiti e increduli dalle enormi potenzialità di questo titolo.
Corri Alan, fuggi da questo tornado così realistico e spaventoso.
In conclusione
Più passa il tempo e più le aspettative intorno ad Alan Wake si ingrossano, ingigantiscono. Una così lunga gestazione non può che suscitare un’ancor più enorme Hype, sopratutto se calcoliamo anche l’immensa potenzialità del titolo in questione. Tutto: trama, gameplay e grafica, prometteno di incollarci allo schermo in un’apoteosi di mistero, paura e divertimento. A questo punto, dunque, non resta che sperare l’arrivo di Alan Wake per questo 2009, ebbri di screen e trailer e vogliosi di mettere finalmente mano su questa meravigliosa e oscura creatura.