Alan Wake 2 – Anteprima
Alan Wake 2 sta per arrivare e le avventure dello scrittore dannato sembrano aver preso una piega decisamente più spaventosa.
Alan Wake 2 è finalmente stato mostrato nel corso del recente PlayStation Showcase. Il breve trailer ha messo in risalto diversi aspetti del titolo, facendo luce su uno degli aspetti più attesi per la nuova produzione di Remedy: il gameplay.
Già, perché il cambio di rotta venne annunciato già anzi tempo da Sam Lake, Creative Director di Remedy Entertainment. Alan Wake 2 infatti si discosta dal genere dello sparatutto in terza persona con elementi da action-adventure per mutare in un vero e proprio survival horror. Sono bastati pochi sguardi per percepire le sensazioni di una produzione sulla falsa riga di Resident Evil 4.
Il posizionamento della telecamera, la postura dei personaggi e i forti richiami al genere horror sono solamente la punta di un grande iceberg chiamato Alan Wake 2. In secondo luogo, oltre al trailer, sono state rilasciate diverse informazioni che aumentano i dettagli sulla produzione, di cui conosciamo già la data di uscita: 17 Ottobre 2023.
Un sequel che raddoppia l’esperienza
Nel trailer uno dei dei primi colpi di scena si basa sul fatto che in Alan Wake 2 non controlleremo solamente lo scrittore dannato ma anche una nuova protagonista: Saga Anderson, un’agente dell’FBI con la reputazione di risolvere casi impossibili. L’intreccio di due storie strizza l’occhio ai percorsi di Leon e Claire di Resident Evil 2 (vibe che, se ti mancassero, puoi ritrovare in Daymare 1994: Sandcastle), un territorio inesplorato per Remedy che aumenta la posta in gioco per l’atteso sequel di Alan Wake.
Le due storie saranno giocabili nell’ordine di preferenza e mostreranno diversi scenari, tra cui l’iconica cittadella di Bright Falls, la fatiscente città di Watery, e Couldron Lake, il lago vulcanico vicino a Bright Falls.
Dal sito è possibile notare anche una particolare menzione “Un tempo era una popolare destinazione per le escursioni, ma da quando anni fa è stato recintato da un’oscura agenzia governativa, si è guadagnato la reputazione di luogo da evitare“. Per i meno esperti quella “oscura agenzia governativa” altri non è che il FBC (Federal Bureau of Control).
Chi ha giocato a Control e al relativo DLC saprà già che Remedy ha creato un vero e proprio universo condiviso, e di conseguenza le vicende di Alan Wake sono canoniche in Control. Proprio l’agenzia più bizzarra di New York svolse indagini in merito alla sparizione di Alan Wake, classificando l’incidente come un A.W.E (Evento del Mondo Alterato in Italiano). Sicuramente i più attenti potranno trovare easter egg dedicati nel nuovo capitolo di Alan Wake.
“Le due storie si rispecchiano, prendendo strade separate ma equamente oscure e inquietanti“: così si legge dal PlayStation Blog che approfondisce alcuni elementi del gameplay mostrato durante il PlayStation Showcase.
Ultima immancabile location è: Il Luogo Buio. La prigione in cui Alan Wake è rimasto intrappolato da ben 13 anni e che muta il proprio aspetto in funzione dei ricordi dello scrittore dannato. Pochi istanti del trailer hanno mostrato una location urbana, una versione distorta e notturna di New York che attinge dal passato di Alan Wake quando scriveva i propri libri gialli.
Una storia mostruosa
Uno degli aspetti che il team di sviluppo ha voluto sottolineare sui social è che Alan Wake 2 non richiede necessariamente di aver giocato al primo capitolo. Un modo per invogliare anche i novizi a questa seconda esperienza senza sentirsi penalizzati dal non aver giocato al primo episodio (di cui è comunque disponibile una Remastered). Naturalmente, chi avrà giocato ad Alan Wake, a Control e ai relativi DLC potrà apprezzare maggiormente i riferimenti e gli easter egg che saranno sparsi in Alan Wake 2. Non sarà senza però preclusa la godibilità della trama a chi scoprirà lo scrittore dannato per la prima volta.
L’introduzione della nuova protagonista, Saga Anderson, fornirà una visione degli elementi paranormali di Alan Wake, garantendo una maggiore diversificazione dell’esperienza di gioco e naturalmente della trama. Non sono stati forniti ulteriori dettagli ad eccezione della menzione che sia la trama di Saga che di Alan saranno intrecciate in qualche modo, che scopriremo in futuro.
La trama, per quello che è stato svelato fino ad ora, vede l’agente dell’FBI Saga Anderson investigare su una serie di omicidi rituali. Il caso si trasforma in un incubo quando Anderson scopre le pagine di una storia dell’orrore che inizia ad avverarsi (scritta dal buon Alan Wake).
Un gameplay più horror che mai
Il gameplay di Alan Wake 2 differisce di molto dall’opera prima, come già menzionato precedentemente, si passa dal genere action/adventure a tinte thriller al survival horror. Un cambiamento radicale che sembra enfatizzare in maniera decisamente marcata tutto ciò che riconduce al genere horror. Dal trailer si sono visti posseduti, creature misteriose e ombre oscure presenti nella distorta e lugubre New York del Mondo Buio in cui Alan deve ancora cercare di liberarsi.
La telecamera di gioco strizza l’occhio ai recenti remake di Resident Evil, come Resident Evil 4 o Resident Evil 2 e 3, dunque, terza persona, visuale poco sopra la spalla dei protagonisti che tengono in mano una pistola e una torcia. Per pochi istanti si è visto anche un fucile a pompa brandito da Saga.
Non è ancora chiaro ad esempio se tornerà la meccanica di gioco del primo capitolo, in cui i posseduti dovevano prima essere illuminati dal bagliore della torcia di Alan per poi inferire con i proiettili al fine di eliminarli una volta per tutte. Da quel poco che è stato mostrato, sembrano esserci nemici “mortali” privi della protezione dell’oscurità ma comunque minacciosi. Uno di questi ad esempio ha letteralmente sfondato una parete senza troppe difficoltà e sarà interessante comprendere se e in quali quantità saranno distribuite le batterie e le munizioni per le bocche da fuoco.
Sicuramente, visto il genere, ci si aspetta una contingentazione ancor più risicata rispetto ad Alan Wake per regalare ai giocatori ancor più tensione e difficoltà, rimanendo sempre in allerta al fine di essere pronti ad affrontare la prossima minaccia.
Un Northlight Engine lucidato a dovere
Niente Unreal Engine, Remedy continua ad affidarsi al ruggente Northlight Engine 2 (usato per il rinnovato Control: Ultimate Edition) per Alan Wake 2. Un motore grafico che sembra regalare una resa visiva di eccellente fattura per quanto visto fino ad ora.
Infatti, l’intero gameplay trailer mostrato durante il PlayStation Showcase era registrato direttamente da PlayStation 5, perciò sembrano essere confermati i 60fps anche se sarà da chiarire nei prossimi mesi se ci saranno più modalità grafiche, se sarà presente il ray tracing e come saranno gestiti i feedback aptici e trigger adattativi per la versione PlayStation 5.
Mancano ancora diversi mesi all’uscita di Alan Wake 2 ma l’attesa sarà colmata da molti approfondimenti e nuovi gameplay. Il prossimo appuntamento è al Summer Game Fest dove vedremo un gameplay in diretta giocato da Sam Lake e sarà sicuramente occasione di nuove analisi, teorie e cospirazioni su Alan Wake 2. Una cosa è certa, la nuova produzione di Remedy Entertainment, così come Couldron Lake, non è un lago… ma un oceano.