Ace Attorney Investigations Collection ANTEPRIMA | Nessuna obiezione al ritorno di Miles Edgeworth

Il pubblico ministero più iconico del mondo del videogioco torna per una coppia di avventure tutte sue, proposte in soluzione unica.

ace attorney investigations collection

Gli eterni scontri tra concetti e incarnazioni di bene e male sembrano non finire mai nel mondo del videogioco: il bene contro il male, la luce contrapposta all’oscurità, e soprattutto avvocati difensori contro pubblici ministeri. Il cast di Ace Attorney sta tornando per una nuova HD Remaster, naturalmente ad opera di Capcom.

Ace Attorney Investigations ci ripropone in formula unica i primi due capitoli della spassosissima, cupa e inquietante saga spin off interamente incentrata sulla figura del temibile pubblico ministero: Miles Edgeworth. Storico rivale di Phoenix Wright sin dai primi capitoli della saga.

Ace Attorney Investigations Collection ANTEPRIMA | Due spin off in unica soluzione

Quindi pronti a lasciarci alle spalle le chiassose aule di tribunale calcate da Phoenyx, Apollo e comprimari e pronti a tuffarci in una graphic novel dal sapore dell’avventura punta e clicca, dove collegare deduzioni e ragionamenti, sarà fondamentale per scavare lungo i dieci casi proposti dalle due avventure.

Noi abbiamo avuto l’opportunità di provarlo in anteprima su PlayStation e sono qui a parlarvene per darvene un primo assaggio, attendendo l’uscita della recensione, dove potrò raccontarvi e mostrarvi molto di più. Nell’attesa vi suggerisco di dare un sguardo alla nostra recensione della prima e della seconda trilogia.

Le contaminazioni con la saga principale sono piuttosto evidenti, quando dovremo “contro-interrogare” i nostri interlocutori, soffermandoci su ogni dichiarazione fin quando non avremo sentito abbastanza e saremo pronti a presentare una prova dal “registro processuale” di Miles Edgeworth e sbugiardare così i testimoni di efferati crimini.

pexel art or hd
Scegli sin da subito se giocare con la classica Pixel Art o con i nuovi modelli HD

Per superare la prova del tempo, Ace Attorney Investigations si fa bello di una pixel remaster sontuosa, con i nuovi sprite disegnati da Tatsuro Iwamoto in persona, artista responsabile della serie originale. In ogni caso potremo reimpostare la vecchia grafica in ogni momento, appellandoci alla relativa opzione.

Già dai primi due casi proposti in Ace Attorney Investigations Collection vediamo tornare parecchie nostre vecchie conoscenze, come l’immancabile detective Gumshoe, storica spalla comica della serie, che ancora una volta interpreta il ruolo dell’inetto, con una comicità tutta sua,  a tratti inaccessibile.

Miles è da sempre il personaggio più serioso del cast di Ace Attorney, quindi le gag comiche risultano depotenziate, con un maggiore accento sull’indagine stessa, sebbene i comprimari ce la mettano tutta per restituire il mood da gag tanto caro alla scrittura della serie originale.

Ace attorney investigation Miles e Gunshoe
Il caro Gumshoe si prenderà sempre cura di noi

Quando non saremo impegnati a colloquiare con i nostri testimoni e sospettati, incalzarli, e contraddire le loro affermazioni, inizia a brillare l’anima unica di Ace Attorney Investigations, dove muoveremo effettivamente il nostro personaggio su schermo a caccia di nuovi dialoghi e indizi.

Questo elemento di mappe esplorabili rappresenta il principale scollamento dalla serie originale, che ci ha sempre proposto schermate fisse à la visual novel, dove interagire col fondale “cliccando” sugli elementi che reputiamo potenzialmente interessanti e sospetti. Muovere Miles ci regala quel piccolo feeling di spin off che giustifica quel tanto che basti il cambio di prospettiva generale.

Miles Edgeworth quindici anni dopo

Trattandosi di una riproposizione di due titoli usciti rispettivamente nel 2009 e nel 2011 su Nintendo DS, dove tutto viveva in funzione di doppio schermo e pennino, l’adattamento in favore di un pad ci rendeva perplessi circa la fluida riuscita dell’operazione, tuttavia devo dire che il titolo ben si è prestato alla sua nuova formula.

L’unico retaggio del passato è relegato all’esaminare gli oggetti in 3D, che risulta funzionale e veloce con un pennino, ma leggermente più laborioso con gli analogici. Niente di imperdonabile per un titolo imprescindibile per gli amanti della saga Ace Attorney.

La lingua italiana è ancora assente, così come nelle precedenti remaster, anche se negli originali Miles Investigations ci siamo sempre basati sulla lingua inglese e così continueremo anche in questa occasione. Come sempre l’inglese è molto basico e facilmente accessibile anche per chi non mastica benissimo la lingua di Albione.

Se li avete persi, il 6 settembre avrete l’occasione di recuperare due piccole perle della storia delle graphic novel, dove casi ricchi di colpi scena ci aspettano per essere risolti e tanti criminali gettati in gattabuia. Ci rivediamo per parlare meglio di Ace Attorney Investigations Collection in sede di recensione.

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