13 Sentinels: Aegis Rim – Anteprima Nintendo Switch

13 Sentinels: Aegis Rim, dopo essere uscito nel 2019 in Giappone e in occidente nel settembre 2020 per Sony PlayStation, sbarca oggi in piena portabilità: grazie ad Atlus presto avremo finalmente la possibilità di godere del capolavoro Vanillaware anche sull’ibrida di casa Nintendo. Acclamato dalla critica e dal pubblico, vediamo oggi come il titolo si comporta in questo porting per Nintendo Switch. Affronteremo l’avventura delle sentinelle come se mai l’avessimo vista, andando a sviscerare insieme la distopica e onirica storia offerta dagli sviluppatori.

13 Sentinels: Aegis Rim è un titolo che si scosta dal genere Fantasy (cavallo di battaglia di Vanillaware che ci ha abituato a titoli davvero unici come Dragon’s Crown e Odin Sphere) per andare a esplorare un universo distopico e fantascientifico che pesca a piene mani dalla filmografia cinematografica dell’ultimo decennio, a cui si ispira profondamente senza però risultare mai banale, anzi diventando quasi una sorta di omaggio a capolavori come “La guerra dei mondi”.

Addentrandosi nel pericoloso binario dei salti temporali e della trama non lineare Vanillaware riesce con 13 Sentinels: Aegis Rim a proporre un titolo che ha quasi del miracoloso sotto l’aspetto dello storytelling. 

13 giovani adolescenti saranno chiamati a difendere il mondo dai nemici “alieni” che vogliono distruggere la terra e dovranno farlo in epoche diverse della storia, in una trama ricca di colpi di scena che balza tra passato e futuro in un crescendo di colpi di scena ed emozioni capaci di incollare il giocatore allo schermo.

Ognuno dei personaggi in campo ha la sua storia e il suo ruolo e, nel contorcersi degli eventi, le trame si intrecciano andando a ricostruire il puzzle del quadro generale che risulta capace di non essere comprensibile fino quasi ai titoli di coda, centellinando emozioni e suspense per tutto il tempo. Chi è avvezzo al concetto di trama non lineare sa quanto risulti difficile convincere il pubblico senza commettere errori o passi falsi, perché per giocare con il tempo devi necessariamente sapere quello che stai facendo. I paradossi tra passato e futuro sono da sempre oggetto di aspre critiche del pubblico e oggi, dopo aver già visto molto sull’argomento, commettere un passo falso ed esporsi alle critiche dei detrattori è questione di un attimo.

Vanillaware quindi, che a ragion veduta va considerata come una giovane che muove i suoi passi nella fantascienza, decide di rifarsi all’universo del cinema cogliendo da esso a piene mani ma senza abusarne, ottenendo l’effetto di imparare da ciò che tutti conosciamo con l’obiettivo di sfornare un prodotto che anche se non si può considerare innovativo va certamente elogiato per la solidità.

Pur avendo in molti accostato 13 Sentinels: Aegis Rim a una visual novel, data la complessità del racconto va comunque specificato che il titolo ha una grossa componente strategica che ci vedrà alle prese con guerre fantascientifiche a bordo di sentinelle robotiche dotate di qualsiasi arma possiate aver mai visto nei manga giapponesi a tema robottoni. Anche qui è la decisione presa è un azzardo: confezionare un buon titolo strategico non è da tutti, specialmente in campo distopico/fantascientifico.

Ma anche qui i dev, utilizzando una visuale isometrica dalle tinte neon pienamente ruotabile e zoomabile, mettono in campo tanta carne al fuoco: dal punto di vista degli obiettivi avremo i compiti più svariati mentre da quello del combattimento scenderemo in campo in difesa o in attacco, senza contare quel pizzico di RPG che non guasta mai e che qui dona la possibilità di far evolvere i nostri armamenti rendendoci capaci di affrontare un livello di difficoltà perfettamente bilanciato.

Per ora concludiamo qui la nostra breve anteprima di 13 Sentinels: Aegis Rim con la promessa di rivederci presto per completare la recensione di un titolo che non solo sembra non aver risentito del tempo che passa, ma che grazie all’impronta artistica eccezionale e a un gameplay portato in mobilità acquisirà sicuramente un valore aggiunto da non sottovalutare.