Campagna a sostegno di Return to Monkey Island
"Facciamo sapere a Ron Gilbert che un altro internet è possibile".
Ci sono avvenimenti che ti fanno rendere conto di quali bassezze è capace lo strato più malato e tossico della rete. Utenti evidentemente disturbati che, forti del loro starsene dietro ad uno schermo, si sentono di dovere di vomitare bile verso chi, al contrario di loro, nella vita ce l’ha fatta.
Questo è quello che negli ultimi giorni ha dovuto subire Ron Gilbert: storico game director nonché ideatore di Monkey Island che, dopo più di 30 anni, è nuovamente al lavoro sulla IP grazie al publishing di Devolver Digital e ad un complesso accordo di utilizzo del marchio, ora nelle mani di Disney.
Prima del 4 aprile scorso, data in cui Devolver Digital ha annunciato il progetto, nessuno mai avrebbe potuto credere che una reunion di tale portata sarebbe potuta avvenire, tanto da far passare l’annuncio di Gilbert stesso di qualche giorno prima (nella data del 1 aprile 2022) come un semplice pesce d’aprile.
Se il primo reveal ha letteralmente sconvolto Internet unendo l’utenza e la stampa in un unico grido di giubilo, ben più divisivo è stato il trailer di gameplay mostrato durante l’ultimo Nintendo Direct che ha riproposto gli storici protagonisti di Monkey Island con uno stile artistico piuttosto particolare.
E qui si è scatenata la shitstorm da parte dei soggetti già citati in apertura di news, shitstorm che ha portato alla chiusura dei commenti sul blog di Gilbert oltre ad una dichiarazione parecchio amareggiata dello stesso.
In risposta a tutto questo, è partita una petizione su change.org, petizione che (una volta tanto) non ha lo scopo di richiedere ad un artista di cambiare la propria visione sul progetto, ma di appoggiare il lavoro di Ron Gilbert e di Terrible Toybox, mostrando loro vicinanza e sostegno.
La raccolta firme è partita dal Bel Paese (cosa che ci rende particolarmente orgogliosi), e nello specifico da Alessio Pianesani di Multiplayer.it. Il testo a descrizione della campagna è un chiaro attestato di stima verso Gilbert, e sottolinea quel concetto di rispetto che, ahimè, dovrebbe essere alla base di ogni relazione umana.
Siamo certi che, sia che vi piaccia lo stile artistico o meno, sarà un lavoro di arte ed amore realizzato da alcuni dei ragazzi più talentuosi dell’industria, almeno per quanto riguarda le avventure punta e clicca.
Quindi, firmate qui, e facciamo sapere a Ron Gilbert che un altro internet è possibile
[…]
RON, SEMPLICEMENTE VI AMIAMO. Amiamo Guybrush, Stan, Elaine, LeChuck, Murray, Wally e tutti gli altri folli personaggi che ci avete permesso di incontrare nelle esilaranti avventure a cui avete dato vita
Anche chi scrive avrebbe preferito uno stile artistico meno caricaturale, ma nulla giustifica la supponenza di alcune fasce di pubblico nel voler cambiare la visione di un creatore. Ci troviamo davanti ad un artista che ritrova la propria creatura dopo più di 30 anni e che, per la prima volta nella serie, può esprimere la propria autorialità completamente libero da vincoli tecnologici di ogni sorta.
Quindi massimo supporto a Ron Gilbert, a Dave Grossman e a Terrible Toybox tutta. Noi abbiamo firmato la petizione e siamo entusiasti di tornare finalmente a Monkey Island, anche se ce la saremmo aspettata un pò diversa.