Kingston FURY Renegade RGB – Recensione
Abbiamo provato le nuove RAM targate Kingston.
Chi assembla PC per divertimento o lavoro, o chi è semplicemente appassionato lo sa: nel settore delle memorie, Kingston è sicuramente la punta di diamante del settore. Proprio in queste settimane abbiamo provato le nuove RAM dell’azienda californiana: parliamo delle nuovissime Kingston Fury Renegade RGB.
Il contenuto del pacco è minimo: all’interno della confezione troviamo esclusivamente le memorie, la garanzia e un adesivo relativo alla serie di RAM. L’installazione è davvero facile: vi basterà inserirle negli appositi slot (facendo attenzione al suono del meccanismo di chiusura), e sarete pronti per utilizzarle. Un primo plus, davvero apprezzato, è la conformazione delle suddette, visto che la parte superiore è composta da un dissipatore in alluminio nero, che difficilmente farà scaldare le memorie.
Il kit che abbiamo provato è composto da due banchi di memoria da 16GB ciascuno, per un totale di 32GB di RAM da 3200 MHz. Sulla scatola sono riportati tutti i tool con cui potrete personalizzare la colorazione delle Renegade: le memorie sono compatibili con Fury CTRL, MSI Mystic Light Sync, RGB Fusion 2.0 di Gigabyte e ASUS Aura Sync. Nonostante ciò sono compatibili anche con altre app; per esempio, abbiamo switchato tra varie colorazioni ed effetti tramite HyperX NGENUITY. Piccola nota per il suddetto programma: per visualizzare le RAM sopracitate, dovrete attivare il supporto alla memoria “HyperX RGB”, che trovate nelle impostazioni. Gli effetti luminosi sono davvero fluidi, anche se per selezionare determinati colori dovrete fare alcune prove dal selettore apposito.
Inoltre la nuova linea di memorie targate Kingston presenta la tecnologia Kingston FURY Infrared Sync, che vi permette di sincronizzare in maniera perfetta tutti gli effetti RGB presenti all’interno della vostra configurazione. Fattore molto importante, è sicuramente la compatibilità sia con i sistemi AMD, sia con quelli Intel. Nonostante ciò, attraverso la personalizzazione XMP (accessibile attraverso il BIOS), potrete overclockare le vostre RAM, per aumentare la frequenza grazie ai profili già presenti. In questo modo non dovrete regolare manualmente le singole frequenze, che a volte, possono rendere il sistema instabile.
Le nuove Kingston FURY Renegade RGB sono state testate in una moltitudine di situazioni diverse: per quanto riguarda il versante gaming (il settore per cui sono pensate specificatamente), abbiamo provato le memorie su giochi eSports come League of Legends e Overwatch, giochi single player come Resident Evil 3 Remake e giochi multiplayer che richiedono decisamente più risorse come Call of Duty: Warzone e Call of Duty: Black Ops Cold War, Apex Legends e Star Wars: Battlefront II. In tutte le categorie di gioco citate, le RAM si sono comportate in maniera eccellente, lavorando senza perdite o picchi improvvisi.
La seconda zona di test è stata quella dello streaming. Infatti, anche durante lo stream non abbiamo riscontrato problemi, sia durante lo stream di alcuni giochi, sia nelle streaming meno impegnative, come Just Chatting. Infine abbiamo provato a mettere effettivamente sotto sforzo le RAM attraverso alcuni tool di benchmark; per entrare nello specifico, abbiamo utilizzato AIDA64 Extreme Trial, PassMark Performance Test e MemTest. Anche in questo caso, le memorie non hanno sentito il peso delle varie prove, portandole a termine in pochissimo tempo.
Il kit testato da 32GB è disponibile attualmente a un prezzo di 160 euro circa; se volete costruire una configurazione PC performante da gaming e streaming, e state cercando delle memorie RAM, sappiate che le Kingston FURY Renegade RGB sono quello che fa per voi. Alta capacità di personalizzazione, ottime performance e grande dissipazione.