Miitopia – Recensione

Recensito su Nintendo Switch

In questi anni di vita di Nintendo Switch tutti noi abbiamo assistito alla volontà di Nintendo di riportare in vita con remastered e remake vecchie IP originariamente approdate su Nintendo 3DS o Nintendo WII U; tra queste riproposizioni trova spazio Miitopia, videogioco uscito su 3DS nel 2016 e oggi riproposto sull’ibrida portatile della casa Nipponica. Sinceramente, siamo sorpresi: non ci saremmo infatti mai aspettati di vedere Miitopia su Nintendo Switch soprattutto a fronte del poco successo ottenuto e dell’abbandono da parte di Nintendo del peculiare social: Mii Plaza e Street Pass.

Miitopia

La trama di Miitopia è molto basilare: il Duca Del Male ha rubato i volti delle persone per rimpolpare il suo esercito, e spetterà a un giovane cavaliere fermarlo. La trama di gioco è racchiusa in questa riga e dopo una breve introduzione spetterà al giocatore l’arduo compito d’intraprendere questa avventura per riportare la pace nel mondo di Miitopia. Il primo step da compiere, propedeutico al resto dell’avventura, è creare il proprio alter ego utilizzando alcuni Mii installati nella console o realizzandolo da zero con l’ottimo editor. Completata la creazione del personaggio l’avventura di gioco molto elementare porta il giocatore a selezionare il punto della mappa desiderato e automaticamente i nostri personaggi raggiungono la destinazione, con eventi casuali e mostri da sconfiggere tramite un semplicissimo sistema di combattimento a turni.

Miitopia

Nonostante la sua semplicità di fondo, l’esperienza può dimostrarsi unica per ogni giocatore grazie all’editor del personaggio presente nel gioco. Grazie al potente editor ogni giocatore può creare qualsiasi personaggio reale o di fantasia e inserirlo all’interno di Miitopia. Volete sostituire Il Duca Del Male con il volto di Voldemort o di un personaggio uscito da un film d’animazione? In Miitopia è possibile farlo. Le possibilità di creazione sono pressoché infinite, l’unico limite è la fantasia del giocatore. Grazie alle numerose possibilità offerte è possibile creare un’esperienza di gioco unica, anche se la trama di fondo rimane invariata, la vostra avventura nel mondo fantasy di Miitopia è personale.

Miitopia

L’esperienza di gioco di Miitopia si è rivelata soddisfacente per tutta la sua durata complessiva. Portare a termine Miitopia richiede circa 30/35 ore e in questo arco di tempo il titolo riesce intrattenere senza mai annoiare, grazie alla sua ironia di fondo e a un gameplay mai troppo complesso in grado di avvicinare anche quella fetta di utenza poco avvezza al genere RPG. La struttura di gioco di Miitopia è quella di un classico RPG a turni, dove il giocatore è chiamato a creare un party con il quale affrontare le diverse sfide. Il party può essere composto da semplici Mii o dai personaggi che il giocatore andrà a realizzare con l’editor di gioco. Durante l’avventura il giocatore non controlla i membri del party ma solo il personaggio principale, lasciando all’IA il compito di gestire i membri del party. Questa scelta da parte dello sviluppatore permette di rendere l’esperienza di gioco complessiva semplice e mai complessa. L’IA gestisce in modo ottimale ogni singolo membro del party grazie alle personalità presenti in Miitopia feature che offrono momenti imprevedibili che garantiscono la giusta dose di strategia. Queste personalità oltre a creare momenti imprevedibili possono generare sinergie fra i vari componenti del party: maggiore sarà la loro sinergia, maggiore sarà la loro efficienza in battaglia.

Miitopia

Il giocatore per far aumentare l’intesa tra i membri del party può scegliere di far svolgere ai Mii una serie di attività come quella di compiere attività fisica, di andare al cinema o di andare in gita: queste attività permettono di aumentare varie statistiche che possono rivelarsi fondamentali per l’avanzare del gioco. Come accade in ogni RPG il denaro guadagnato in battaglia può essere utilizzato per oggetti che migliorano le statistiche dei Mii. Sostanzialmente il gameplay di Miitopia è orientato verso una utenza casual ma questo non vuol dire che il gioco annoia i più esperti, sicuramente la produzione Nintendo non spicca per il suo combat system ma riesce dimostrarsi interessante nelle interazioni e nell’intrattenimento grazie a situazioni davvero esilaranti. Tecnicamente parlando Miitopia risulta rifinito e ben confezionato. Lo stile scanzonato e caratteristico dei Mii riesce offrire uno stile grafico pulito e mai troppo passato. La localizzazione del gioco è ben realizzata cosi come per la colonna sonora, composta da motivetti leggeri e mai troppo ripetitivi. Se vogliamo trovare un difetto nella produzione Nintendo troviamo inspiegabili i cali di frame in alcune circostanze vista la natura datata del gioco.

La nostra avventura in Miitopia si è conclusa dopo 30 ore e 17minuti e possiamo confermare che la produzione Nintendo si è rivelata soddisfacente e mai noiosa, grazie allo stile scanzonato dei Mii e a scene decisamente esilaranti. Miitopia torna su Nintendo Switch in versione remastered, dimostrandosi un buon titolo nonostante alcuni limiti dovuti alla natura datata del titolo. Un titolo rivolto a un pubblico casual ma anche a coloro che sono in cerca di un’esperienza leggera e divertente.

8

Pro

  • Accessibile a tutti
  • Editor profondo
  • Diverte e intrattiene

Contro

  • Alcuni cali di frame inspiegabili
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