The Medium: sappiamo quanto durerà
I giocatori si troveranno spesso a vagare fra i due mondi.
Il The Medium di Bloober Team si sta profilando come un titolo sempre più ambizioso, anche grazie alla sua meccanica dal potenziale davvero interessante: la protagonista, infatti, può switchare mondo in determinati punti del gioco, da quello reale a quello spirituale.
Di recente il team, per la precisione il producer Jacek Zieba, si è espresso ai virtuali microfoni di GamingBolt e una delle cose che ha chiarito è stata la durata del titolo, che si attesterà sulle 8-10 ore.
Il leitmotif del gioco è il dualismo, il fornire diversi punti di vista su ciò che accade, sugli eventi della storia, perfino sul finale stesso. The Medium non fornirà ai giocatori il suo caratteristico “doppio gameplay” per la sua intera durata, ma circa per un terzo dell’avventura, mentre il resto della storia troverà nel mondo reale o in quello spirituale la sua stabile collocazione. Questo serve a insinuare il dubbio nel giocatore, che deve capire in che realtà si trova e che così è spinto a sfruttare al meglio la realtà in cui è.
Zieba ha poi raccontato di come questa dualità di gameplay sia al completo servizio della storia, più che del gameplay e dell’atmosfera, ai quali finisce comunque per contribuire pesantemente.
In un mondo il giocatore si può sentire al sicuro, ma deve ricordarsi di essere perennemente in due mondi contemporanei, quindi chi può sapere cosa lo attende dietro il prossimo angolo?
Le ispirazioni dichiarate di The Medium sono Silent Hill e Resident Evil, che hanno una poderosa influenza sul DNA stesso del titolo di Bloober Team, sia a livello di atmosfera che a livello di telecamera di gioco, quest’ultima per la prima volta fissa in un titolo del team.