Watch Dogs: Legion – Recensione

Inizialmente previsto per inizio 2020, poi posticipato a data da destinarsi e infine programmato per il 29 Ottobre, Watch Dogs: Legion è il terzo capitolo della saga realizzata da Ubisoft Toronto che per questo capitolo cerca di stravolgere le carte in tavola, offrendoci un gameplay unico nel suo genere. Ci avrà convinto? Questa recensione risponderà a tutto.

Preparatevi per un viaggio che vi porterà nella Londra post-brexit realizzata da Ubisoft dove saremo chiamati a creare una resistenza e salvare la capitale del Regno Unito.

La terza volta è quella buona

Dopo i primi due capitoli della saga, Watch Dogs riceve un cambiamento non indifferente, optando per un approccio al gameplay particolarmente azzardato che in Watch Dogs: Legion riesce a sorprendere il giocatore fin dalle prime ore di gioco. In passato, Watch Dogs proponeva al pubblico un open-world strettamente legato all’hacking di qualsiasi dispositivo connesso alla rete mentre Watch Dogs 2 reiterava la medesima formula, cambiando però stile, passando dai toni cupi del primo capitolo a tonalità decisamente più giovanili e colorate.

Questo terzo capitolo si è inserito fin da subito nel mercato come un titolo anacronistico, tutto ciò però, è dovuto proprio a una delle feature più importanti di Watch Dogs: Legion, ovvero, la possibilità di giocare nei panni di qualsiasi NPC. Sebbene i primi dubbi, l’anteprima di qualche settimana fa è riuscita a dare risposta a tutte le domande riguardanti il reclutamento di qualsiasi cittadino londinese e anche nella versione finale, vi possiamo confermare che ogni cittadino differisce dall’altro, permettendo al giocatore di scegliere in base alle proprie preferenze o talvolta necessità il giusto attivista da reclutare nel DedSec.

Divertimento per tutti

Ciò che risalta maggiormente in Watch Dogs: Legion è sicuramente la libertà di gioco che viene proposta al giocatore. Dopo un prologo in cui saremo forzati a usare un personaggio, più specificatamente l’agente segreto Dalton, il DedSec dovrà essere ricostruito da zero e con l’utilizzo di uno spiderbot scopriremo una lista di attivisti disponibili a unirsi alla resistenza che non sono ancora stati arrestati o peggio, morti.

La trama di Watch Dogs: Legion è sicuramente più vicina ai toni narrativi del primo capitolo, infatti l’attacco terroristico per mano del misterioso “ZeroDay” è legato a una serie di figure che sono ora sotto il mirino del DedSec. La storia prosegue in maniera lineare dando però l’opportunità al giocatore di scegliere su chi investigare per primo e sarete in alcune occasioni, chiamati a compiere una scelta che muterà il mondo di gioco e i rapporti con gli altri membri della resistenza.

Se però volete divertirvi nell’esplorare Londra, Watch Dogs: Legion vi garantirà una grande quantità di contenuti secondari e free-roam da poter svolgere liberamente senza alcuna limitazione. Esplorare un vicolo potrebbe permettervi di scoprire un cittadino arrestato ingiustamente e sarà vostra premura o scelta se salvarlo a suon di gadget o pugni. 

L’uso dei gadget è sicuramente l’aspetto più divertente del gameplay di Watch Dogs: Legion che in combinazione con l’hacking ci ha permesso di variare le nostre infiltrazioni nelle strutture presidiate dai nemici. Ogni membro del DedSec può avere due armi che possono essere letali e non e un gadget, mentre alcuni personaggi, in base ai loro impieghi, dispongono di alcune abilità extra come ad esempio l’agente segreto che potrà bloccare temporaneamente le armi dei nemici con il suo speciale orologio o chiamare la sua speciale vettura.

Ciò che abbiamo apprezzato maggiormente è stata la perfetta gestione del sistema di reclutamento che si lega a doppio filo con le numerose possibilità di approcci al gameplay, ad esempio, entrare in una struttura presidiata dalla milizia della Albion potrebbe essere complesso, potremmo passare il tempo studiando il giusto percorso, le possibili vie di fuga o eventuali condotti in cui far passare il nostro spider-bot, ma come reagireste se vi dicessimo che invece si può entrare senza alcun problema? Vi basterà cercare la persona giusta, esplorando Londra potreste trovare membri dell’Albion e se sarete persuasivi riuscirete a convincerli a unirvi alla vostra causa.

Watch Dogs: Legion riesce a creare una stratificazione di gioco ulteriore con esempi come questi, permettendo al giocatore di creare la propria resistenza con gli attivisti che più si addicono al vostro stile di gioco e se siete alla ricerca di un’ulteriore sfida, vi consigliamo caldamente di attivare l’opzione della morte permanente. Quando un attivista verrà ucciso sarà realmente morto, non più utilizzabile, avremmo apprezzato ancor di più una decisione prioritaria in cui il gioco non concedeva di disabilitare questa opzione. Una difficoltà aggiuntiva che rende il giocatore costantemente in allerta per evitare di perdere l’attivista preferito o quello con particolarità uniche nel suo genere.

La Londra migliore mai vista in un videogioco?

Londra è stata ricreata con cura e minuziosità. Ogni singola strada riesce a trasmettere quella sensazione di fedeltà che permette al giocatore di rimanere incuriosito da ogni singolo aspetto della città. Il continuo ciclo giorno-notte e le condizioni atmosferiche variabili permettono di osservare con interesse il lavoro svolto nella ricostruzione di Londra che splende e riflette soprattutto grazie all’implementazione del Ray Tracing.

Provando il titolo su PC con Ray Tracing attivato, così come nell’anteprima, siamo rimasti colpiti dall’illuminazione generale e dai riflessi sull’asfalto che venivano riprodotti durante le tipiche giornate piovigginose. Anche la densità di vetture e cittadini che si possono incontrare sono ben proporzionati in base alle zone della capitale del Regno Unito.

Aprendo la mappa di gioco sarà possibile spostarsi rapidamente tra le stazioni della celebre metropolitana Londinese e raggiungere in poco tempo la meta desiderata. Oltre a ciò vengono indicate le icone per i cosiddetti “Punti tecnologia”, ovvero, una valuta che permette al giocatore di effettuare l’upgrade dei propri gadget, sbloccarne dei nuovi o decidere di installare dei nuovi hack.

Come menzionato precedentemente, ogni quartiere di Londra è sotto l’egemonia della Albion e della criminalità organizzata che, dopo gli eventi di Zero-Day, hanno screditato la reputazione del DedSec. Sarà dunque nostro compito cercare di riaccendere la ribellione nei vari quartieri. Ogni zona dispone di diverse attività dedite alla propaganda del DedSec e una volta completate tutte quante si potrà accedere a una “missione liberazione” unica e differente per ogni parte di Londra.

Comparto tecnico

Watch Dogs: Legion è un titolo cross-gen, disponibile di conseguenza sia sulle console di attuale generazione sia su next-gen con PlayStation 5 e Xbox Series X/Xbox Series S che godranno degli effetti del Ray Tracing, disponibili anche nella versione da noi testata su PC. Il titolo è stato provato con le impostazioni al massimo e per allegerire il carico sulla GPU, abbiamo sfruttato la tecnologia DLSS 2.0.

Questa particolare funzione permette di ridurre la risoluzione di rendering, guadagnando FPS in gioco (specialmente con il Ray Tracing attivo) e upscalando la risoluzione a quella del vostro monitor nativo tramite i CUDA Core delle nuove schede RTX, infatti, per poter sfruttare questa nuova funzione dovrete necessariamente possedere una scheda video Nvidia della serie 2000 o 3000.

Watch Dogs: Legion sfrutta sapientemente alcuni elementi grafici come pozzanghere o riflessi sparsi su alcune superfici per delineare maggiormente il Ray Tracing ma, nonostante ciò, il terzo capitolo della saga di Watch Dogs non si discosta dalle altre produzioni Ubisoft sull’aspetto grafico. Ciò che colpisce di più è la visione d’impatto degli ambienti, della fedeltà nella ricostruzione della città di Londra e della cura degli interni delle strutture presidiate dalla Albion. Nonostante la patch del day one abbiamo riscontrato una irregolare fluttuazione del frame-rate che quasi sicuramente verrà risolta con i driver proprietari per le schede video e un’eventuale patch di stabilità nei prossimi giorni.

Watch Dogs: Legion è un titolo che è stato capace di introdurre qualcosa di diverso e unico nella ormai sempre più frequente formula degli open-world. La possibilità di giocare nelle vesti di ogni singolo NCP permette al recente titolo di Ubisoft di differenziarsi dai suoi due predecessori. Una formula che risulta divertente e ben consolidata anche dopo molte ore di gioco, catturando il giocatore in una città pulsante e ricca di attività da svolgere. Un perfetto titolo che apre le danze per l’inizio della nuova generazione e che potrete giocare anche su PlayStation 5 e Xbox Series X/S in 4K con effetti Ray Tracing attivi. Watch Dogs: Legion offre una ricostruzione di Londra pressoché perfetta, che vi garantirà una delle esperienze open-world più suggestive di sempre mentre cercherete di far luce su un attacco terroristico che ha sovvertito l’intera Londra e sarà vostro compito salvare la città facendo rinascere la resistenza del DedSec.