Nuove indiscrezioni su Sony PS5 e PSVR2
Indiscrezioni su nuove funzionalità di quella che dovrebbe essere la nuova Sony PSVR2 compatibile PS5 arrivano da un dataminer.
La nuova versione di Sony PSVR2, di cui sinora si parla solo attraverso rumors, potrebbe debuttare con PS5 e alcune indiscrezioni la descriverebbero come wireless. Fra i principali competitor del mondo videoludico, il colosso nipponico è sicuramente quello che più ha investito sui progetti di gaming in VR, ottenendo peraltro risultati lusinghieri. Tuttavia, questa tecnologia è rimasta ancora ai margini, anche se ultimamente alcuni progetti dedicati al mondo VR stanno rilanciando fortemente il settore.
Alcuni titoli in uscita PlayStation supporteranno ovviamente ancora gli headset attuali (Hitman 3, ad esempio), ma Sony non ha ancora svelato ufficialmente cosa riserva il futuro per la realtà virtuale.
La notizia più recente è che alcune ricerche di datamining potrebbero aver portato alla luce qualcosa di potenzialmente interessante. Infatti, a quanto pare nell’app di riproduzione PS Remote è stato trovato un codice che suggerisce una sorta di riproduzione remota tra la PS5 e la (presunta) futura PSVR2.
I thought i'd make a seperate tweet about this.
Yeah we digged into the PS remote play app files and we found code references to PSVR wireless remote play
specific line: "Can't use a microphone with Remote Play when the VR headset is turned on"#PS5 #PSVR pic.twitter.com/9qQ6tMkEUy— Lumen (@LumenHD) October 15, 2020
In particolare, come riassunto nelle indiscrezioni oggetto di tweet, l’espressione “Impossibile utilizzare un microfono con la riproduzione remota quando il visore VR è acceso” avrebbe senso solo per una eventuale nuova Sony PSVR2, visto che l’attuale visore è cablato mentre la PS5 avrà funzionalità Wi-Fi e bluetooth di nuova generazione.
Ovviamente il codice scoperto potrebbe riferirsi a qualcosa di completamente diverso, ma di certo il passaggio al wireless potrebbe rappresentare la svolta che in molti attendevano per lanciarsi nel mondo della realtà virtuale in maniera più confortevole. Unita alle possibilità tecniche che già la next-gen promette, spalancherebbe un nuovo orizzonte del gaming.