Watch Dogs: Legion, 5 cose da sapere

Non si può non dire che Watch Dogs: Legion sia l’oggetto della speranza di molti, molti giocatori che, dopo la timida entrata nel mondo videoludico del primo capitolo, non hanno trovato (pienamente) nel sequel qualcosa di completamente affine alle loro aspettative e speranze.

Le promesse e premesse sono interessanti, tanto da spingerci a voler condividere con voi 10 cose che riteniamo importante ricordarvi a poche settimane dall’uscita del titolo, fissata al 29 Ottobre.

Partiamo con le prime 5.

Location

Dopo aver esplorato Chicago e la Bay Area di San Francisco in Watch Dogs e Watch Dogs 2, Watch Dogs: Legion si lascia alle spalle gli Stati Uniti per approdare in madre terra britannica, in un futuro prossimo venturo fortemente influenzato da un’interessante atmosfera cyberpunk e che vede Londra vittima di una costante e ossessiva sorveglianza sugli abitanti, quasi paragonabile alla tirannia.

Premessa

All’inizio di Watch Dogs: Legion, Londra è scossa da molteplici esplosioni, apparentemente causate da DedSec. Questo fornisce un’ottima scusa ad Albion, una corporazione semi-militaristica privata, per mettere il piede nella porta e prendere completo possesso del ctOS della città.

Gioca come… chiunque

Nella lotta contro Albion non saremo soli, anzi… non saremo una persona sola. Poter giocare come qualsiasi NPC presente nel gioco è il fulcro più interessante del gameplay di Watch Dogs: Legion, una promessa che ci spinge ad innalzare l’hype a livelli quasi ingestibili, anche considerando che le skill di ognuno di loro dipenderà dalla loro personalità e dal loro lavoro, creando (potenzialmente) una varietà di gameplay semplicemente inimmaginabile.

La mappa

La maggior parte degli open-world, soprattutto quelli Ubisoft, vengono spesso criticati per essere troppo estesi, dotati di un’immensità che supera la meraviglia e sfora nel fastidio. Non abbiamo indizi sulla possibilità che questo avvenga anche con Watch Dogs: Legion, ma i developer si sono espressi a riguardo, confermando che Londra sarà grande, in-game, come la mappa della Bay Area San Francisco in Watch Dogs 2.

Gli interni

Un’altra caratteristica degli open-world? La quasi impossibilità di vedere degli interni di edifici credibili o anche solamente accettabili. Watch Dogs: Legion sembra pronto a interrompere il ciclo, ma, di nuovo, sono i developer a prometterci molti più ambienti chiusi nel gioco, come luoghi storici e negozi.

Eccoci alla fine della prima parte di questa lista. Rimanete sintonizzati per la seconda parte e, ovviamente, per tutta la copertura mediatica che Watch Dogs: Legion merita.