Flight Simulator 2020 – Le migliori impostazioni
Guida alle migliori impostazioni per ottenere il massimo dal vostro PC in Flight Simulator 2020.
Come bilanciare le prestazioni di Flight Simulator 2020 senza perdere l’esperienza gaming di nuova generazione: le migliori impostazioni sul vostro PC. D’altronde, essere in grado di sostenere 60 frame al secondo mantenendo la brillantezza di un gioco di nuova generazione richiede hardware estremo, anche per chi parte da ottime basi. Sarà bene quindi partire da un assunto ben chiaro: i due preset settings più alti in Flight Simulator 2020 aggiungono un tale grado di precisione e draw distance (*), che la maggior parte dei PC a risoluzioni più elevate non sarà in grado di sostenere un frame rate molto alto.
(*): Draw distance: distanza massima degli oggetti in una scena tridimensionale disegnata dal motore di rendering. I poligoni che si trovano oltre la stessa non verranno disegnati sullo schermo.
C’era una volta Crysis
Ogni generazione ha il suo benchmark. Negli anni Duemila, il redivivo Crysis, mise alla frusta l’hardware di migliaia di videogiocatori, costringendoli ad upgrade forzati. Flight Simulator 2020 segue la scia, non solo quella aerea, ma con una guida alle migliori impostazioni sarà possibile ottenere una esperienza più che soddisfacente.
Ma fino a che punto è possibile ridurre le pretese senza perdere l’esperienza visiva di nuova generazione? L’ottimizzazione di un gioco come questo, sia chiaro, è un compito monumentale in quanto ha una grafica molto varia. Diverse impostazioni nel menu avranno impatti sbilenchi sulle prestazioni a seconda del tipo di terreno sorvolato, tipologie di ambiente, situazioni meteo o semplice vicinanza al suolo. Detto questo, il lavoro straordinario di Asobo Studio nella creazione dei preset grafici semplifica notevolmente la parte user. Digital Foundry ha testato varie configurazioni in proposito con il consueto apporto professionale.
Prima di tutto, se utilizzate uno schermo ad altissima risoluzione, non esitate a ridimensionarla. Mantenendo attivo TAA come opzione di anti-aliasing, l’utilizzo dello scaler di risoluzione consente anche l’upsampling temporale. In sostanza, le informazioni a schermo dai fotogrammi precedenti vengono iniettate in quello corrente, migliorando la qualità dell’immagine. Maggiore è la risoluzione del display, maggiore è la profondità ottenibile. Ad esempio, l’utilizzo di una risoluzione all’80% di quella nativa, su un display 4K, sembra molto simile alla prestazione originaria di riferimento, ma per ottenere una qualità simile su uno schermo 1440p, il 90% è già idoneo. A 1080p invece si può lasciarla al 100%.
Le migliori impostazioni in Flight Simulator 2020: Ultra o High?
Il ridimensionamento della grafica del gioco è piuttosto semplice sfruttando i preset. Con le impostazioni Ultra, il gioco punta a densità poligonali e distanze dei campioni estremamente precise, in cui difficilmente si scorgono difetti. Tutto ciò tende ad essere in media molto impegnativo dal punto di vista della GPU. Tuttavia, le impostazioni High mantengono già quasi tutti gli effetti e la precisione next-gen, riducendo immensamente il carico sul processore grafico. Le impostazioni ottimizzate sono quindi semplici: usate l’upsampling tramite il cursore della risoluzione dove potete, lasciando tutto il resto su impostazioni alte. Le eccezioni alla regola sono semplici: aumentare il filtraggio anisotropico a 16x e mantenere le texture su Ultra, se la vostra VRAM lo consente.
Come probabilmente saprete, le prestazioni della scheda grafica sono solo la metà della battaglia. Microsoft Flight Simulator è infatti estremamente pesante anche sulla CPU, dove la scalabilità è molto più impegnativa. Il gioco risulta da test tecnici essenzialmente ottimizzato per CPU a 6 core fisici, il che significa che l’hyper threading non conta molto. Ciò significa che le prestazioni single core sono fondamentali, avvantaggiando evidentemente i processori Intel, soprattutto della generazione 10. Pur tuttavia, anche un Core i5 8600K a sei core e sei thread funzionerebbe in modo simile allo stesso clock.
Lo stuttering (sfarfallio verticale) può essere inoltre ridotto utilizzando un display ad alta frequenza di aggiornamento, preferibilmente uno con frequenza di aggiornamento variabile, indipendentemente dalla opzione v-sync selezionata.
In definitiva, MS Flight Simulator 2020 è davvero un bel test hardware e necessita di una attenzione costante alle migliori impostazioni usabili. A meno che non viaggiate su di un Core i9 10900K con RTX 2080 che vi consentiranno agevolmente 60 fps in 4K, ci sono necessariamente dei consigli e delle arguzie di cui tener conto per non compromettere una esperienza di nuova generazione. E noi siamo qui per questo. Non mancate di farci sapere se ne avete ideate o sfruttate altre, oltre a quelle già descritte.