Yakuza: Like A Dragon – Posso giocarci saltando gli altri?
Con Yakuza: Like a Dragon all'orizzonte è lecito farsi una domanda: posso giocarlo saltando gli altri?
Mancano ormai meno di 2 mesi a quando Yakuza: Like a Dragon arriverà nei negozi per le console di questa e prossima generazione, portando la nuova avventura dell’universo Yakuza anche in occidente. Tuttavia su una cosa SEGA non è stata chiarissima: questo Yakuza Like a Dragon come si pone rispetto ai precedenti? Stando solo al marketing posto dietro al gioco, sembrerebbe quasi uno spinoff, accessibile anche a chi non ha potuto giocare i titoli esclusivi per console Sony.
La realtà è però leggermente diversa. Dopo aver concluso Yakuza: Like a Dragon nella sua versione giapponese, disponibile dall’inizio dell’anno corrente, possiamo affermare che per apprezzare a pieno il titolo serve essere o completamente estranei al brand, oppure aver giocato Yakuza 6 – The Song of Life. Dopotutto in giapponese Yakuza – Like a Dragon si chiama “Ryu Ga Gotoku 7 – Yami to Hikari no basho he”, che tradotto sarebbe letteralmente: Like a Dragon ( in occidente sostituito dalla parola Yakuza) 7 – il luogo ove risiedono luce e oscurità. Originariamente si nota subito come questo nuovo capitolo, pur cambiando protagonista, setting e persino sistema di combattimento, sia in realtà un seguito, anche piuttosto diretto di Yakuza 6 – The Song of Life, piuttosto che uno spin-off vero e proprio.
Quindi sintetizzando: NO, non è possibile giocare a Yakuza – Like a Dragon saltando gli altri capitoli della serie, sarebbe necessaria per lo meno la conoscenza di Yakuza 6, in quanto diverse azioni di personaggi noti vengono dettate da ciò che accade nell’ultima avventura di Kiryu. Come accennato prima, è ironicamente meglio approcciare Like a Dragon come prima esperienza nel brand, in quanto non conoscendo i personaggi, le loro azioni non sembreranno in contrasto con gli ideali che han mostrato nei capitoli precedenti.
Detto questo, a costo di spoilerarvi Yakuza 6 – The Song of Life, abbiamo una soluzione per voi. Sfruttando ciò che abbiamo visto nel titolo giapponese, vorremmo fare un semplice riassunto di ciò che vi servirebbe sapere, in modo da introdurvi al meglio alla prima avventura di Ichiban.
Da qua in poi iniziano gli SPOILER PER YAKUZA 6:
In seguito agli eventi di Yakuza 5, Kiryu finisce in prigione per scontare il debito con la società e poter vivere serenamente una volta scontata la condanna. Quando esce però finisce nuovamente a Kamurocho dove scopre che i tre suoi vecchi amici che avrebbero dovuto tenere sotto controllo il clan Tojo, Majima, Saejima e Daigo, sono stati arrestati. Il clan sta passando attraverso diversi cambiamenti, il focus non è più la forza personale ma il denaro e la capacità di manipolare l’economia per far sì che la Yakuza possa sopravvivere in una realtà che non ha più bisogno di sopportare la loro esistenza. Ciò è rappresentato dal personaggio di Someya, che funge da nemesi per Kiryu ed è un’incarnazione della nuova idea di Yakuza, più cinica e concentrata sul raggiungimento dei propri obbiettivi. Dopo aver concluso la sua avventura, Kiryu si spaccia per morto e fa un accordo col governo per avere una nuova identità, così da lasciare la sua famiglia al sicuro e per far si che i suoi vecchi alleati vengano rilasciati promettendo di riportare in auge il Tojo Clan
Tenendo a mente questi dettagli, Yakuza – Like a Dragon sarà molto più godibile, per quanto ovviamente non possiamo spiegarvi nel dettaglio perché! Come accennato precedentemente, è in realtà possibile anche iniziare la serie da questo capitolo, a patto di accettare pesantissimi spoiler per i capitoli precedenti. Essere completamente estranei alle vicende del clan Tojo è un vantaggio in questo caso, dato che non vi verrà da chiedervi come mai certi personaggi agiscono in modi a loro poco conformi.
Detto questo attendiamo quindi Novembre, quando finalmente Kasuga Ichiban si potrà presentare a noi occidentali in tutta la sua gloria!