Mr. Driller DrillLand – Recensione
Mr. Driller DrillLand presentato da Bandai Namco è la classica remaster alla quale approcciarsi con la dovuta cautela, si parla infatti di un gioco uscito moltissimo tempo fa, precisamente nel 2002 su Nintendo GameCube con il classico format action puzzle game. Stiamo parlando di un vero e proprio classico, all’insegna di schermate colorate, divertimento immediato e disegni d’altri tempi. Se cercate grafica tripla A, sequenze cinematografiche e riadattamenti iper sofisticati, passate pure oltre.
Avete un trapano, una manciata di mappe all’interno di un Luna Park, sei personaggi (non in cerca d’autore) e un solo obiettivo: scavare più a fondo possibile.
Salve a tutti, qui è Hiroshi Suzuki che vi parla!
Mister Flüid, il creatore di Drill Land, ha aperto il suo parco divertimenti a sei scavatori che hanno fatto dell’arte dello scavo in profondità la loro ragione di vita. Ognuno di essi ha caratteristiche particolari in base alle vostre abilità di giocatore: Horinger-Z ad esempio è un robot scavatore che sopravvive una volta quando un blocco gli cade addosso ed è ideale per chi è alle prime armi, Ataru Hori o Taizou Hori sono driller veloci e adatti a chi sa cosa fare, perché la loro velocità riduce ulteriormente i tempi per prendere le decisioni. Se avete problemi nel completamento dei livelli, Drill Town mette a disposizione l’Item Shop per comprare oggetti bonus che possano aiutarvi nel prosieguo del gioco.
Se invece siete degli appassionati delle storie dietro al mondo di gioco e dei personaggi, la DrillLand Library vi darà modo di leggere svariati contenuti interessanti.
Drilling is my business…
Bandai Namco mette a disposizione due livelli di difficoltà, ovvero “facile” per chi si approccia per la prima volta a questo tipo di gioco e “classico“, ovvero lo stesso livello proposto ai giocatori di Mr. Driller DrillLand nella versione del 2002. Il mondo di gioco è composto dal parco divertimenti Drill Land, composto fondamentalmente da cinque attrazioni principali, ognuna di esse con il suo particolare mondo da scavare. Muovendo il vostro scavatore preferito infatti, dovrete completare via via i diversi obiettivi che le cinque attrazioni vi mettono di fronte, scavando sempre più in profondità raccogliendo bonus di vario genere, uno su tutti la riserva d’aria, elemento fondamentale per evitare di fare game over. Se cercate una vera e propria storyline, sappiate che fondamentalmente non c’è.
È un puzzle game, con livelli da completare e oggetti da collezionare, il gameplay non lesina sorprese e anche un colpo ad effetto finale, che preferiamo evitare di spoilerarvi. Oltre alle cinque attrazioni principali, la Dreamin’ Parade permette di far cantare e marciare i personaggi a tempo di musica, mentre il World Tour permette di completare livelli scegliendo quale dei sei personaggi utilizzare in base al vostro gusto, mentre nelle altre attrazioni il personaggio varierà in base all’attrazione stessa. Se pensate che sia semplice o banale districarsi in mezzo ai vari livelli di gioco, sappiate che la velocità con cui dovrete prendere decisioni e scegliere una strada piuttosto che un’altra, vi costringerà a ripetere i livelli più di una volta prima di arrivare al completamento. Non occorre avere molto tempo per poter fare una partita, bastano anche venti minuti tra un impegno e l’altro, il che rende Mr. Driller DrillLand un gioco perfetto da portarsi dietro durante gli spostamenti tra casa e lavoro o nelle pause studio.
Audio e Grafica
Il compartimento audio è molto divertente e simpatico, per chi ama i classici giochi in salsa giapponese, gli intermezzi cantati con filastrocche e jingle contribuiscono a comporre l’atmosfera tipicamente anni ’80, con tanto di dialoghi tra personaggi simpatici e immediati. Le fasi di gioco in cui si scava invece, sono costellate da effetti sonori piacevoli che non disturbano in nessuna fase del gioco.
Per quanto riguarda la grafica, nulla di particolare da segnalare: l’ambientazione del Luna Park offre disegni molto carini, i personaggi in stile “mecha” si amalgamano perfettamente con l’atmosfera “trivellica” e l’esplosione di musica e colori costituisce un mix davvero ben congegnato. Ovviamente non possiamo pretendere il 4K e i dettagli di un gioco tripla A, ma come ormai ben sappiamo c’è modo di divertirsi nei videogames anche senza un compartimento grafico mozzafiato.
Multiplayer
Mr. Driller DrillLand mette a disposizione una modalità multiplayer in locale, in modo tale da potervi far divertire con gli amici a tutto vantaggio della semplicità e dell’immediatezza di gioco. Se la modalità locale da due a quattro giocatori potrà sembrarvi anacronistica, sappiate che comunque si tratta di un gioco che ha praticamente vent’anni e che si presta perfettamente a questo tipo di soluzione.
Dopo aver scelto il personaggio preferito tra i sei che il gioco vi mette a disposizione, potete cimentarvi nella “modalità battaglia” o nella “modalità gara“. Nella prima, condividerete la mappa di gioco da scavare e vince chi trova per primo tre medaglie. Nella seconda, non ci sarà la mappa condivisa ma i giocatori si sfideranno su mappe separate e vince chi arriva prima a 500 metri di profondità. Entrambe le modalità sono davvero divertenti e meritano qualche ora di divertimento con gli amici.
Dare un giudizio il più possibile obiettivo e scevro da elementi nostalgici a Mr. Driller DrillLand può risultare difficile. Ricordarsi di averlo giocato sul Nintendo Gamecube o su un cabinato da sala giochi, salvo poi ritrovarselo sullo schermo della Switch vent’anni dopo, è qualcosa di davvero suggestivo. La remaster in sé per sé è ben riuscita, il titolo mantiene l’immediatezza di divertimento che aveva già anni fa, consegnando al giocatore il titolo perfetto per godersi in pieno le potenzialità della console portatile Nintendo. Completare i vari livelli e andare alla ricerca dei collezionabili è divertente e ogni intermezzo tra studio e lavoro è facilmente riempibile vestendo i panni dello scavatore di professione. Il prezzo potrebbe essere un po’ alto, visto che comunque il Nintendo Shop pullula di puzzle game, ma dategli una possibilità e, con la mentalità e l’approccio giusto, non ve ne pentirete assolutamente.
Pro
- Divertimento
- Puzzle Game storico
- Perfetto per chi gioca fuori casa
Contro
- Multiplayer datato
- Prezzo forse elevato per un puzzle game