Asus ROG Chakram Mouse da Gaming – Recensione
Asus ROG Chakram è un mouse rivoluzionario, perché integra un joystick completamente personalizzabile in modo da rendere spettacolari le nostre partite.
Quanti di voi giocando a Battlefield V oppure a Grand Theft Auto V sono stati costretti a passare immediatamente da mouse e tastiera al pad in modo da pilotare al meglio gli elicotteri? Parliamoci chiaro, nonostante mouse e tastiera siano controller molto più precisi e veloci, in alcune tipologie di gioco il pad risulta essere più comodo, specialmente quando dobbiamo guidare dei mezzi aerei nei giochi sopra citati. Per sopperire questo stressante cambio, Asus ha deciso di rivoluzionare il modo di concepire il mouse. La casa taiwanese ha difatti presentato Asus ROG Chakram, ovvero il primo mouse al mondo dotato anche di stick analogico presente nel dorsale sinistro, ovvero dove andremo ad appoggiare il pollice qualora saremo destri.
La confezione che racchiude il mouse è la tipica di qualsiasi prodotto marchiato Asus ROG, con il nero e il rosso che come colori predominanti. Nella parte frontale troviamo un’immagine del mouse, il suo nome, l’iconico occhio ROG e qualche breve info, come la presenza della doppia connettività, ovvero bluetooth e Wi-Fi 2.4 Ghz.
Sulla parte posteriore troviamo altre informazioni, come la presenza di un sensore ottico a 16.000 DPI, di diversi tasti programmabili e l’elenco del contenuto della confezione. All’interno della scatola troviamo di tutto e di più, anche degli switch di ricambio. Nello specifico troviamo: 1 x ROG Chakram, 1 x USB dongle, 1 x USB extender, 1 x 1.8m cavo USB, 1 x accessory box, 2 x Japanese-made Omron switches, 1 x long joystick, 1 x joystick socket cover, 1 x switch tweezer, 1 x ROG sticker, 1 x travel pouch, 1 x customizable badge e, infine, il manuale d’uso.
Il mouse da spento risulta essere abbastanza anonimo, ma una volta premuto il tasto di accensione vedremo tutto il DNA ROG scorrere all’interno di Chakram, soprattutto grazie ai LED RGB presenti al suo interno. La scocca è interamente composta da alluminio, mentre il resto è in plastica nera semi trasparente, in grado di farci vedere tutto quello che è al di sotto di essa.
Il mouse non presenta alcun tipo di viti e tutte le parti sono collegate tra di loro tramite dei magneti, la quale faciliteranno lo smontaggio qualora dovremo cambiare uno switch. Come già specificato, una volta accesso ASUS ROG Chakram dà il meglio di se per via della presenza dei LED RGB compatibili con il sistema di illuminazione proprietario Aura Sync. Nella parte superiore troviamo sia la rotella illuminata che l’estremità inferiore: in quest’ultima sarà presente l’iconico occhio ROG, simbolo intramontabile della serie di prodotti enthusiast di Asus.
Questo però sarà possibile modificarlo a nostro piacimento tramite il badge secondario che troveremo all’interno della confezione, basterà ingegnarsi un po’ e potremo applicarci qualsiasi logo noi vogliamo, anche quello di Gamesource. Troviamo altri LED RGB anche nella parte frontale del mouse, dove è inoltre presente il connettore USB di tipo C per collegare Asus ROG Chakram tramite cavo in modo da ricaricarlo oppure utilizzarlo in modalità wired. Quando la carica residua del mouse scenderà al di sotto del 25%, i LED inizieranno a lampeggiare di rosso, in modo da indicarci la scarsa autonomia rimasta.
Nel dorsale sinistro troviamo la vera novità introdotta da Asus all’interno di ROG Chakram, ovvero il joystick completamente programmabile. Possiamo utilizzarlo come ci pare e piace, sia come tasto direzionale per migliorare le nostre sessioni di volo, sia programmarlo in modo da creare quattro differenti macro, o utilizzarlo come se fossero quattro pulsanti distinti. Possiamo inoltre escluderlo completamente utilizzando il coperchio presente nella confezione, oppure cambiare joystick utilizzando quello più lungo a seconda dei nostri gusti personali, in pratica possiamo utilizzarlo come ci pare e piace in modo da farlo rendere al 100% durante le nostre sessioni di gioco.
Sopra il joystick sono presenti anche altri due pulsanti fisici, entrambi programmabili e utilizzabili a nostra completa discrezione. Sul dorsale destro non troviamo nulla, fatta eccezione per una zigrinatura nella scossa del mouse in modo da aumentarne il grip. Sulla parte posteriore del mouse troviamo ben tre pulsanti: uno per impostare il numero di DPI, anche se la posizione risulta essere abbastanza scomoda, una per effettuare il pair tramite bluetooth e un selettore per accenderlo e selezionare la modalità di funzionamento, quindi Wi-Fi o bluetooth. Per modificare i DPI Asus ROG Chakram presenta una piacevole novità, ovvero la funzione DPI On-The-Scroll. Questo consente di regolare la precisione facilmente, senza bisogno di software. Basta tenere premuto il pulsante DPI e poi ruotare la rotella di scorrimento per impostare liberamente la sensibilità. In alternativa, è sufficiente fare clic sul pulsante per scorrere attraverso quattro diversi livelli DPI.
Asus ROG Chakram è completamente smontabile grazie al sistema di magneti adottato dalla casa taiwanese. La parte superiore è completamente rimovibile e una volta tirata via troviamo il dongle USB per utilizzare il mouse in modalità Wi-Fi con input lag ridotto al minimo.
Possiamo rimuovere anche i pulsanti, in modo da cambiare gli Switch Omron qualora si usureranno. All’interno della confezione troviamo infatti un pratico cofanetto dove sono presenti tutto il necessario per effettuare la modifica, ovvero un set di pinze e altri due switch. Una corsa più breve significa un clic più veloce, motivo per cui gli ingegneri Asus hanno dotato ROG Chakram di pulsanti rotanti. Il meccanismo utilizza molle e cerniere metalliche per bilanciare i tasti e ridurre al minimo la distanza tra i tasti e gli interruttori. Il risultato è una corsa minima e un ritorno rapido, che garantisce una velocità, una reattività e una coerenza eccellenti ad ogni click.
Asus ROGG Chakram è in grado di fornire un’autonomia di circa 79 ore in modalità 2,4 Ghz se non si utilizza l’illuminazione Aura RGB, mentre se la si utilizza l’autonomia è destinata a scendere drasticamente. Nei nostri test, dopo circa 30 ore di utilizzo dalla piena carica, avevamo ancora il 30% di autonomia, ovviamente con RGB attivi. Qualora ci trovassimo con il mouse scarico, grazie alla ricarica rapida, con solo 15 minuti di carica avremo a disposizione circa 12 ore di autonomia: per fare ciò dovremo collegare il mouse a una porta USB 3.0. Asus ROG Chakram offre anche la ricarica Wireless Qi, quindi se avremo un mouse pad compatibile con questa tecnologia, avremo il nostro mouse sempre carico e pronto all’azione.
Asus ROG Chakram sembra fantastico, con tutte le cose al posto giusto, ma come funziona in campo operativo? Il mouse si è dimostrato in ogni ambito estremamente preciso e affidabile grazie all’ottimo sensore, in grado di adattarsi facilmente a qualsiasi gioco e programma. Il Joystick laterale si è dimostrato estremamente utile, non solo nelle sessioni di volo durante le partite su Battlefield V, ma anche in altri giochi grazie all’estrema personalizzazione. In programmi che utilizziamo spesso come Adobe Premiere, abbiamo potuto impostare delle macro rapide dei comandi che utilizziamo più spesso, in modo da averli sempre a portata di mano. Sul fronte batteria nulla da dire: Asus ROG Chakram offre un’autonomia estremamente longeva, ben superiore a quella della concorrenze. Grazie alla ricarica rapida, con soli 15 minuti di carica possiamo prolungare le nostre sessioni per diverse ore. Inoltre, grazie alle tre tipologie di connessione, possiamo switchare da un PC all’altro senza dover scollegare il dongle. Infatti abbiamo potuto passare dal PC da gioco, collegato tramite Wi-Fi 2,4 Ghz, al Mac, collegato tramite bluetooth, con la sola pressione del tasto posto sul retro.
Le dimensioni di 132.7 x 76.6 x 42.8 mm per un peso di 126 grammi, lo rendono un mouse non adatto a tutti, visto che nell’ultimo periodo il trend è quello di creare cursori ultra leggeri e il meno ingombranti possibile. Nonostante ciò Asus ROG Chakram è un mouse che si adatta bene a qualsiasi impugnatura, con un peso ben equilibrato e che difficilmente ci affaticherà il polso anche dopo ore di utilizzo.
Asus con il suo nuovo ROG Chakram è riuscita a rivoluzionare il concetto di mouse da gaming portandolo su nuovi livelli. Il joystick completamente programmabile è in grado di aprire nuove frontiere durante le nostre partite e non solo, infatti è possibile adattarlo a qualsiasi situazione e programma, anche in ambito lavorativo. L’ottimo sensore ottico che troviamo a bordo lo rendono estremamente preciso e rapido. La batteria è in grado di regalarci tantissime ore di autonomia e la multiconnettività ci permette di utilizzarlo su due PC premendo un solo pulsante.
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