OVERPASS – Recensione
Con tutto quel fango non sarà facile arrivare in cima, la pietraia poi sarà una roulette russa. Nelle prove tra gomme tagliate e giunti rotti è stato un massacro, bisognerà fare attenzione. Meglio fumarsi un buon sigaro e rilassarsi, altrimenti non ci sarà niente da fare…
Overpass è un gioco sviluppato da Zordix Racing e Zordix AB, edito da Bigben Interactive e disponibile per PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e Microsoft Windows che, pur non essendo puramente simulativo, ha tutta una serie di caratteristiche che non lo rendono affatto banale. Le discipline off-road sono abbastanza di nicchia, soprattutto perché non vengono trasmesse molto in televisione, tuttavia richiedono un’elevata abilità di guida e soprattutto tanto autocontrollo. Se siete avvezzi ai giochi di guida e alle discipline del motorsport “veloce” come Formula 1, rally e quant’altro, approcciatevi a questo titolo con una mentalità completamente differente, altrimenti il divertimento lascerà ben presto spazio alla frustrazione per i risultati scadenti o nulli ai quali andrete inevitabilmente incontro.
Il gioco inizia mandandovi subito nel vivo dell’azione, con un corposo tutorial che vi fornirà gli strumenti per capire le basi della guida fuori strada: la prima cosa da capire è che non si corre, non si va forte, occorre procedere “una ruota alla volta” e capire come portare il mezzo al di là di ostacoli naturali o artificiali, messi lì apposta a difficoltà crescente. Dimenticatevi la velocità pura, è l’approccio peggiore per questo tipo di discipline motoristiche. L’unico modo per staccare un buon tempo è quello di essere precisi, non incorrere in penalità e fare meno danni possibili al mezzo.
Un mezzo danneggiato, infatti, diventa molto più complicato da guidare: lo sterzo diventa impreciso e la maneggevolezza, elemento fondamentale in questo tipo di disciplina, ne risente molto. La fisica di gioco, pur mantenendo aspetti arcade, è inaspettatamente avanzata e vi costringerà a tener conto di diversi aspetti che cambiano in maniera dinamica l’esperienza di gioco. Le piste messe a disposizione sono davvero tante, quaranta in tutto, con venti veicoli delle marche leader della categoria, come Yamaha, Arctic Cat, Suzuki e Polaris.
Conosci il tuo mezzo
I veicoli a disposizione del giocatore in Overpass sono essenzialmente di due tipi: i quad e i crawler. Se i quad sono abbastanza conosciuti, discorso diverso per i crawler. Il crawler è un mezzo espressamente concepito e progettato per arrampicarsi sulle rocce e affrontare percorsi ad alto grado di difficoltà, con sospensioni estreme e telai concepiti esclusivamente per questo tipo di utilizzo. I due veicoli sono molto diversi tra loro, soprattutto per quel che riguarda la fisica e le tecniche di guida: il quad richiede spostamenti di peso del pilota per essere mantenuto in assetto ottimale, mentre il crawler, pur non necessitando di queste tecniche, richiede ad esempio bloccaggi del differenziale e di sapere quando disattivare la trazione integrale.
Per questo motivo la conoscenza del mezzo è fondamentale per affrontare i percorsi e richiede molta pratica, dedizione e attenzione nella conduzione del mezzo; i motori molto potenti e l’elevata coppia a bassi giri di cui sono dotati fa sì che siano sufficienti un colpo di gas troppo generoso o un minimo errore con lo sterzo per innescare un cappottamento o provocare danni allo sterzo, alle ruote o alle sospensioni. Commettere errori genera penalità a livello di cronometro, danni al mezzo ed elevate dosi di nervosismo, specie nei passaggi più intricati dei vari percorsi messi a disposizione.
Se vuoi arrivare primo… Intanto devi arrivare
Overpass offre una modalità carriera strutturata, dove il giocatore parte con un mezzo relativamente standard e deve progredire nel corso dei vari appuntamenti stagionali e raccogliere il maggior numero di punti possibili. Passo dopo passo, potrete sbloccare nuovi elementi del mezzo come telai più performanti, motori più potenti ed elementi decorativi per il pilota. La progressione è lasciata quasi completamente a discrezione del giocatore: sarete infatti voi a scegliere che gare fare per comporre la vostra stagione di gara, misurandovi via via con impegni più difficili e avversari agguerriti. Non è un gioco facile quindi siate realisti e fate esperienza, perché la AI pur essendo perfettamente scalabile non vi regalerà nulla, staccando sempre buoni tempi e costringendovi a fare percorsi il più possibile netti e senza eccessivi danni al mezzo.
I soldi vinti, oltre alla reputazione, sono assolutamente necessari anche per pagare le riparazioni del mezzo. Il sistema di danni può infatti rivelarsi impietoso, presentandovi un conto salatissimo alla fine di ogni prova. Oltre che abili nella guida dovrete essere intelligenti e fantasiosi, non c’è infatti un solo percorso possibile e dovrete interpretare ogni passaggio al fine di minimizzare i rischi di commettere un errore e, allo stesso tempo, di essere il più rapidi possibile nel completamento del percorso.
Un’ottima tecnica è quella di ripetere lo stesso tracciato più volte, cercando di capire dove avete sbagliato, capendo via via il comportamento del mezzo a disposizione in relazione alle condizioni della pista. Ogni veicolo risponde in maniera diversa, aumentando il fattore imprevedibilità e costringendovi sempre ad adattarvi a ciò che avete a disposizione. Non è infatti detto che un mezzo ideale per il fango sia altrettanto performante sulle rocce o sulla sabbia: dovrete adattarvi continuamente al mutare del fondo stradale e delle condizioni atmosferiche.
Grafica e Audio
La grafica di Overpass è gradevole, soprattutto nella riproduzione dei mezzi. Meno buona la resa delle ambientazioni. Una menzione particolare va fatta per i dettagli della sporcizia che si accumula sui veicoli: a seconda della superficie in cui ci si trova a passare i dettagli cambiano radicalmente e, a fine prova, il mezzo è quasi completamente coperto di terra, fango o sabbia. L’ormai collaudato Unreal Engine regge bene in ogni situazione, qualche calo impercettibile di frame rate è presente ma non è nulla che pregiudichi l’esperienza di gioco. L’audio ha un’ottima resa, i quad hanno un sound diverso dai crawler e il tutto è ben curato nel complesso. Le colonne sonore del gioco sono adatte e coinvolgenti fin dal primo istante.
Multiplayer
La modalità multigiocatore è perfettamente integrata in Overpass e permette al giocatore di partecipare a competizioni on line o di sfidarsi alla vecchia maniera in locale, con lo schermo diviso a metà per massimizzare il divertimento. I server sono risultati stabili, anche se per fisiologica mancanza di giocatori non è stato possibile testarli al meglio con un elevato numero di partecipanti. Sebbene sia apparentemente un titolo che non si presta alla tipica “frenesia” delle gare on line, Overpass si è rivelato piacevole e divertente anche in questo frangente.
… C’è voluta fortuna, ma alla fine è andata bene. Forse la frizione si è rotta sull’ultima salita, ma poco importa, ci ha comunque portato oltre il traguardo. Nella notte la smonteremo per vedere il da farsi. Ora meglio riposarsi un momento e farsi una doccia, abbiamo il fango ovunque… Ma che adrenalina!
Overpass è il classico titolo che non ti aspetti: non è un simulatore e non si propone di esserlo, ma allo stesso tempo non è il classico arcade che fa storcere il naso già dai primi metri. Richiede tempo per essere padroneggiato, la grafica non è perfetta e la fisica ogni tanto ha qualche incertezza, ma nel complesso il gran numero di veicoli a disposizione con differenze ben marcate tra loro e l’elevato numero di tracciati lo rendono divertente e godibile da un gran numero di giocatori. L’unico elemento davvero discutibile è la visuale di gioco, non ottimale per tenere sotto controllo le ruote e la posizione del mezzo durante i passaggi più ostici. Nonostante tutto, rimane un buon lavoro, diverso dai soliti giochi triti e ritriti e che troverà senz’altro una buona fetta di appassionati pronti a giocarci.
Pro
- Gameplay strutturato
- Varietà del parco veicoli
- Varietà dei tracciati
- Divertente e sfidante
Contro
- Qualche calo di frame rate
- Ambientazioni non sempre all'altezza
- Visuale di gioco non ottimale bei passaggi ostici