Dying Light 2: il rampino sarà più realistico
Novità per il motore fisico
Dying Light 2 è stato uno dei primi titoli del 2020 a subire uno slittamento della data di uscita, prima che il fenomeno coinvolgesse tutti gli altri. Il team di sviluppo sta sfruttando questo tempo “bonus” per migliorare il gioco, specialmente la componente fisica del rampino.
Il rampino era già presente nel primo capitolo e le sue funzionalità erano simili a quelle del rampino della serie Batman Arkham, trasportando semplicemente il personaggio su un punto di vantaggio più alto. In Dying Light 2 invece la movenza assomiglierà di più a quella di una liana o una ragnatela di Spider-Man. Ecco come lo illustra Bartosz Kulon, uno dei senior game designer del titolo:
È più reale, come se fossimo dei Tarzan o degli Spider-Man. Non si potrà abusarne in quanto ci si dovrà dondolare da un punto all’altro. Per individuare il bordo delle superfici e lanciarsi abbiamo fatto molto lavoro, ottimizzando tutto. È un lavoro che ha richiesto molto lavoro, in quanto complicato ma ci ha aiutato in funzione di quello che volevamo fare.
Ci si aspetta anche un engine fisico molto più realistico anche nelle sezioni di parkour.
Ho giocato un sacco a Dying Light e sentivo che il “rimbalzo” del personaggio non era molto realistico. Ho giocato 6000 ore a Dying Light quindi ho notato molte cose che un normale giocatore non noterebbe.
Dying Light 2 uscirà su Xbox One, PlayStation 4 e PC. Dovrebbe arrivare anche su console di nuova generazione ma non si sa ancora quando.