Bookbound Brigade – Recensione

Quando a fine settembre scorso ci siamo addentrati nell’area indie della Milan Games Week, la nostra attenzione è stata subito catturata dallo stand di Digital Tales, con il suo gioco deliziosamente disegnato a mano che scorreva sullo schermo. Abbiamo quindi fatto la conoscenza degli sviluppatori, che ci hanno raccontato come il loro progetto sia nato grazie a un bando dell’Unione Europea volto alla realizzazione di un’opera che valorizzasse la cultura in modo innovativo. Bookbound Brigade, come altre produzioni dello studio italiano, nasce con un’anima di edutainment con l’obbiettivo di promuovere la cultura letteraria, e lo fa in modo decisamente stimolante per qualsiasi videogiocatore.

L’avventura ha luogo nel metafisico Mondo Letterario, tenuto saldo e in armonia dal Tomo dei Tomi, un eccezionale libro in cui si trova ogni singola storia che sia stata mai scritta, reale o immaginaria che sia. Purtroppo però il Tomo viene trafugato da un’entità misteriosa, e questo genera il caos nel Mondo Letterario, che rischia di collassare. Per scongiurare l’immane crisi dovremo vestire i panni della Brigata Rilegata, un gruppo di personaggi letterari e storici che comprende Re Artù, Dracula, Robin Hood, Sun Wukong, Dorothy Gale, la Regina Vittoria, Cassandra e Nikola Tesla. I nostri dovranno viaggiare attraverso il Mondo Letterario alla ricerca del Tomo dei Tomi e recuperarne le innumerevoli pagine disseminatesi ovunque.

La storia alla base di questa avventura non ha alcuna velleità drammatica o epica, ma anzi cammina su toni leggeri e comici. La scomparsa del Tomo dei Tomi ha lasciato il Mondo Letterario nel più completo disordine e ogni personaggio che lo abita è ora “squinternato”, la parodia di sé stesso in chiave moderna. Vediamo dunque Artù che prende in giro altri personaggi con battute goliardiche, Achille che si è dato al tip tap, Circe che vuole trasformare le persone non più in animali ma in vegani, e altre amenità che corredano il gioco di una vena umoristica gradevole e mai eccessiva. Un mood spiritoso che si vede anche nei dialoghi pieni di giochi di parole e nelle spassose descrizioni dei personaggi, un lavoro di cui si è occupato Dean Wilkinson, scrittore comico che già in passato ha curato la scrittura dei vari titoli di LittleBigPlanet. Insomma Bookbound Brigade ci immerge sì nella cultura letteraria, ma lo fa a suon di freddure varie e accostamenti alla cultura pop, strappandoci continuamente più di un sorriso.

Il concept alla base del gameplay è quella di un metroidvania con una forte componente platform nel quale però la natura e le capacità dei nostri eroi rendono il tutto più inusuale di quanto si possa pensare. Gli otto componenti della Brigata Rilegata si tengono effettivamente legati l’uno con l’altro senza lasciarsi mai, e quindi il giocatore li controlla come un’unica entità, che si muove di base in formazione standard su due file una sopra l’altra.

Nel corso del gioco però la Brigata imparerà numerose abilità e nuove formazioni che gli permetteranno di essere sempre più eclettica, adattarsi all’ambiente e superare ostacoli. Nella formazione in linea potranno superare i passaggi più bassi; in quella a colonna saranno capaci di raggiungere interruttori posizionati a grandi altezze, mentre la formazione a ruota gli permetterà di rotolare a grande velocità. Le abilità che i singoli personaggi impareranno coinvolgeranno l’intero gruppo; Dracula ad esempio potrà utilizzare il suo mantello per far eseguire alla Brigata il classico doppio salto a mezz’aria; Artù impartirà il comando per una testuggine di scudi con cui rendere momentaneamente invulnerabile il gruppo, e così via.

Come da tradizione del genere metroidvania, il ritmo dell’esplorazione è scandito dall’ottenimento di nuove abilità. Il gruppo dovrà esplorare varie ambientazioni letterarie condensate in quattro mondi tematici (cinque contando anche la Biblioteca che funge da hub) proseguendo nei vari dungeon fino a incontrare un ostacolo insormontabile. Per proseguire dovremo quindi esplorare un altro mondo in cui finiremo per trovare uno dei tanti (più di 50!) NPC che ci insegnerà l’abilità giusta per poter proseguire. Il gioco si espanderà via via tramite un ciclico ed esponenziale backtracking, e richiederà al giocatore una sempre maggiore abilità nel controllo della Brigata attraverso gli ostacoli dei dungeon.

Ma non fatevi ingannare dal suo aspetto carino e cartoonesco, La difficoltà di Bookbound Brigade procede in modo incrementale lungo l’avanzamento, e se nelle prime ore di gioco vi potrà sembrare un’avventura leggera e poco esigente, man mano vi accorgerete che il tasso di sfida vi richiederà una padronanza sempre più raffinata e un crescente utilizzo il cervello. Il tutto è scandito da un level design curato e variegato che vi garantiamo vi renderà impossibile annoiarvi.

La costante curva di difficoltà riguarda altresì anche i ricorrenti combattimenti di cui Bookbound Brigade è costellato. Anche sotto questo aspetto la Brigata imparerà via via nuove tecniche “corali” per avere la meglio, ritrovandosi a fronteggiare avversari via via più ostici. Periodicamente ci troveremo rinchiusi in stanze in cui far fuori orde di avversari, mentre proseguendo nelle fasi avanzate di gioco dovremo vedercela con boss di grandi dimensioni che richiederanno approcci diversi.

L’avventura ha anche una longevità decisamente buona, considerato che necessita dalle 20 alle 30 ore di gioco per essere completata, a seconda di quanto vorrete imbarcarvi nell’impresa di trovare tutti gli NPC e completare le loro rispettive sotto missioni, che solitamente richiedono di trovare per loro un oggetto personale per il quale vi ricompenseranno con una cospicua quantità di pagine di Pagine di Memoria (consumabili necessari per potenziare i personaggi della Brigata).

Abbiamo insomma trovato la formula di gioco di Bookbound Brigade efficace e divertente, un buon format tra la struttura tipica dei metroidvania e le interessanti soluzioni derivate dall’ecletticità della Brigata. Ciò nonostante non proprio tutto ci ha entusiasmato. Ad esempio il backtracking risulta a tratti un po’ forzato e annacquato, anche perché la mappa in dotazione non è affatto precisa nell’indicare la struttura delle “stanze” dei dungeon, la posizione delle uscite e dei punti di interesse.

Ma il problema che ci è risultato più indigesto è la frustrazione che ogni tanto si fa sentire dal non riuscire a superare alcuni ostacoli in cui bisogna essere precisi nei movimenti veramente al millimetro. La difficoltà non sarebbe di per sé un problema, se non ci si mettesse di mezzo una reattività altalenante dei controlli e un saltuario input lag, almeno nella versione su Nintendo Switch che abbiamo provato. Ci sono sembrate anche piuttosto scomode le combinazioni di tasti per cambiare formazione della Brigata ed eseguire alcune abilità, ed è un peccato che non sia stata inserita un’opzione per rimappare i controlli.

Anche negli scontri la sensazione è di non avere un totale controllo sulla Brigata, che risulta in effetti piuttosto goffa soprattutto nelle occasioni in cui bisogna evitare molti nemici e relativi proiettili sullo schermo, e al contempo essere precisi negli attacchi. I combattimenti più concitati finiscono quindi per risultare caotici e imprevedibili. Non si tratta di gravi difetti che non si possano superare con una buona dose di abitudine e trial and error, ma per un gioco in cui la precisione è via via sempre più fondamentale queste piccole pecche nel loro insieme si fanno sentire.

Visivamente parlando Bookbound Brigade è semplicemente delizioso. Il design a mano dei personaggi e delle ambientazioni è davvero caratteristico e trasuda talento e cura dei dettagli. La veste fumettosa e colorata è delineata da un tratto spigoloso e caricaturale, e rende l’aspetto del titolo allegro e gioioso da osservare. Anche il comparto sonoro si difende con una colonna sonora magari non molto folta di brani, ma tutti capaci di cogliere e arricchire il mood delle varie situazioni su schermo.

Peccato solo per un frame rate poco stabile nelle occasioni più concitate e i tempi di caricamento piuttosto lunghi da attendere ogni qual volta entriamo in una delle cinque macro aree del gioco.

Bookbound Brigade è un titolo caparbio, dalla grande personalità e humor. Uno dei metroidvania più peculiari degli ultimi tempi, proposto per lo più al ragionevole prezzo di 19,99 €, che farà la gioia degli amanti del genere. Probabilmente non è adatto ai giocatori più casual o che in generale non sostengono un certo stress da frustrazione per la difficoltà di certi punti. Nonostante qualche pecca nei controlli e nel bilanciamento, non possiamo che lodare il lavoro di Digit Tales che con il suo titolo propone qualcosa di originale nelle meccaniche e nello stile.