Asus ROG Phone II – Recensione
Asus ROG Phone II, la seconda incarnazione del telefono da gaming della casa taiwanese, punta a migliorare e a colmare le lacune del suo predecessore, andando a creare un telefono potente e adatto a qualsiasi tipo di utilizzo.
Dopo averlo provato in anteprima durante IFA 2019 e averlo stressato in ogni modo possibile in quella sede, finalmente siamo qua a parlarvi di ASUS ROG Phone II.
La casa taiwanese, dopo il successo del modello precedente, ci riprova, creando così la seconda incarnazione della sua idea di smartphone da Gaming. ASUS con questo nuovo telefono ha cercato di migliorare i punti dolenti di Asus ROG Phone in modo da creare così un prodotto completo in ogni aspetto. Prima di parlarvi dello smartphone e della nostra prova di utilizzo, andiamo ad analizzare la confezione e il suo relativo contenuto.
Come ormai di consuetudine, Asus nei prodotti della linea ROG cura in maniera maniacale qualsiasi aspetto, confezione inclusa. La scatola con cui ci verrà venduto Asus ROG Phone II è di forma esagonale irregolare. La colorazione è prettamente nera e racchiude l’essenza del DNA ROG. Sia sul lato che nella parte superiore della confezione troviamo l’iconico occhio di colore rosso.
Il bundle è davvero compelto e comprende tutto quello che ci aspetteremmo da un telefono di tale portata. Oltre al caricatore a muro da 2,5A e il cavo USB – USB Type C, troviamo Active Fan, ovvero la ventola da posizionare sul retro di Asus ROG Phone II in modo da mantenerlo il più fresco possibile, un esaustivo manuale di istruzioni, la spilla per estrarre il carrello vano sim e una pratica cover che, una volta inserita, andrà a coprire e proteggere le parti più delicate dello smartphone, senza gravare sul lato estetico.
A livello estetico Asus ROG Phone II è estremamente simile al suo predecessore, senza differenze sostanziali. Il frontale ovviamente è estremamente pulito e, oltre al display, troviamo due speaker stereo, uno posto sulla parte superiore e uno posto sulla parte inferiore, entrambi coperti da una griglia di colorazione nera e arancione. A destra dello speaker superiore troviamo anche i sensori di luminosità e prossimità, la fotocamera anteriore e il sensore per il riconoscimento facciale, rivisto e migliorato rispetto al modello precedente.
Il retro racchiude in sè tutta la vera essenza del DNA ROG. La seconda versione dello smartphone da gaming di Asus sarà venduta in due diverse varianti, che oltre a differire per storage e altre caratteristiche, si differenzieranno anche a livello di colore. La versione Elite avrà un posteriore nero lucido, mentre la Ultimate sarà di colore nero opaco. Successivamente vi spiegheremo a menadito tutte le differenze. Il nostro sample in prova è la versione Ultimate e quindi con il retro di colore nero opaco estremamente bello da vedere, anche se tende a raccogliere un po’ troppe impronte digitali, ma comunque meno rispetto alla variante nera lucida.
Al centro del posteriore spicca l’iconico occhio ROG ovviamente, come fu per il predecessore, dotato di illuminazione RGB compatibile con AURA Sync. In alto a destra trovano posto le due fotocamere, sensibilmente migliorate rispetto alla prima versione. Quella principale è da ben 48 Mpx, mentre la seconda è di tipo grandangolare, da 13 Mpx. Il design del posteriore è impreziosito da delle linee di color argento che richiama lo stile adottato dalle ultime schede madri di casa ROG. Sulla destra è presente una piccola griglia di colore arancione, il cui compito è quello di far fuoriuscire il calore generato dal SoC dello smartphone.
Sul lato destro di Asus ROG Phone II troviamo il bilanciere del volume, il tasto di accensione e i due Air Trigger, rivisitati e migliorasti rispetto al suo predecessore. Trova posto anche uno dei tanti microfoni di cui lo smartphone è equipaggiato.
Il latro sinistro è abbastanza libero, qua troviamo solo due prese USB Type-C, una per collegare il caricatore a muro e una di colore rosso da utilizzare solo ed esclusivamente per gli accessori come Active Cooler. Su questo lato è presente anche il carellino porta sim.
Sul lato inferiore sono invece presenti una porta USB Type-C per la ricarica, l’immancabile jack audio da 3,5 mm a 4 poli e i due microfoni principali.
Sul lato superiore non troviamo nulla, fatta eccezione per uno dei tre microfoni adibiti alla soppressione dei rumori di fondo.
Asus ROG Phone II, come detto poco fa, prende tutto quello che c’era di buono nel suo predecessore, migliorandolo e andando a colmare le lacune presenti. Il comparto hardware, come fu nella prima versione, è all’avanguardia e troviamo installato il meglio che il mercato al momento offre. A bordo troviamo un Qualcomm Snapdragon 855 Plus con processo produttivo da 7 nm e processore a otto core 64 bit, in grado di raggiungere la frequenza massima di 2,96 Ghz in modalità X, quindi in overclock. Il comparto grafico è affidato alla GPU Qualcomm Adreno 640, in grado di offrire delle prestazioni migliori rispetto al modello precedente, riuscendo a mantenere un frame rate medio molto più costante.
Asus ROG Phone II offre un quantitativo di memoria RAM esagerato, in grado di far girare qualsiasi applicazione senza alcun problema, mantenendo un numero elevato di processi attivi in background. Troviamo infatti ben 12 GB di RAM di topo LPDDR4X. A livello di connettività Asus ROG Phone II non si fa mancare di certo nulla: oltre al modulo LTE compatibile con le reti 4G+, abbiamo anche un modulo Wi-Fi AC compatibile con le reti 2,4 Ghz e 5 Ghz, Bluettoth 5.0 ed NFC. A livello di navigazione abbiamo un modulo GPS compatibile con Glonass, BeiDou, Galileop e QZSS. La casa taiwanese ha però deciso di differenziare i due modelli di Asus ROG Phone II proposti, apportando una piccola modifica a livello di connettività. Sulla versione Elite troviamo un modulo LTE CAT 18, mentre nella Ultimate il modulo LTE è di CAT 20. A conti fatti si trattano di differenze irrisorie, che andranno a modificare solo la velocità massima di download in modalità LTE, ma che in ambito quotidiano difficilmente ci faranno notare differenze.
La batteria è una delle novità più importanti introdotte su Asus ROG Phone II. Questa ha una capacità di 6000 mAh, in grado di farci arrivare tranquillamente a fine giornata anche con un utilizzo intenso. Se invece ci dedicheremo al gaming, riusciremo a giocare mediamente per circa sette ore,: sì, avete letto bene, anche se però questo dato dipende sempre dal titolo utilizzato. La batteria è compatibile con il sistema di ricarica Quick Charge 4.0, in modo da farci ricaricare rapidamente lo smartphone e tornare subito in battaglia.
Se il display installato su di Asus ROG Phone era ottimo, quello di ROG Phone II vi farà ricredere. Anche in questo caso abbiamo un display di tipo AMOLED, più grande e con una diagonale di 6,59″, in grado di restituire dei neri assoluti e dei contrasti ben marcati. Il rapporto di contrasto è di 500.000:1 con un picco di luminosità di 600 nits e supporto alla gamma cromatica DCIP3. La risoluzione è FHD+, ovvero 2160×1080 pixel, con frequenza di aggiornamento di ben 120 Hz e con un tempo di risposta di solo 1 ms. Il display di Asus ROG Phone supporta inoltre lo standard HDR10 in modo da offrire colori e contrasti più naturali, ovviamente questo accadrà nei contenuti compatibili con HDR. Il display inoltre offre anche un filtro Bluelight in modo da ridurre la luce blu per la salvaguardia degli occhi. Troviamo anche il supporto ad always-on in modo da avere le notifiche sempre sott’occhio senza dover attivare lo smartphone. Il pannello touch è di tipo capacitivo con supporto a 10 tocchi e funzionerà anche se utilizzato con i guanti. Il vetro che ricopre lo schermo è il Corning Gorilla Glass 6, estremamente resistente agli urti, ma sensibile ai graffi.
Asus ROG Phone II, come si può ben intuire dalle caratteristiche tecniche, è un smartphone eccellente, come fu il suo predecessore d’altronde. Riesce a offrire un’esperienza d’uso unica, questo grazie anche al fantastico display con frequenza di aggiornamento di 120 Hz. Lo scrolling di una pagina Web, o lo scorrimento della home di Facebook e Instagram, non sarà più lo stesso: il display riesce a regalare una fluidità unica, difficile da eguagliare. Un’altra cosa molto importante, grazie all’elevato refresh rate del display, se ne faremo un uso intenso, è che la nostra vista si affaticherà di meno. La CPU, accoppiata all’ottima GPU e a un quantitativo di memoria RAM spropositato, riesce a offrire prestazioni eccellenti in ogni ambito, sia questo l’editing di un video, quello di una foto o il semplice utilizzo quotidiano. Asus ROG Phone II è nato principalmente come smartphone per il gaming, anche se si è dimostrato estremamente versatile in qualsiasi altro utilizzo. Tutti i titoli che abbiamo provato, tra cui Call Of Duty Mobile, PUBG Mobile, Asphalt 8 e 9, non hanno avuto problemi a girare sul nostro Asus ROG Phone mantenendo un framerate inchiodato a 60 FPS, anche nelle scene più concitate.
Durante le fasi di gioco intense bisogna però fare un’appunto, che alla fine è il medesimo che vi abbiamo fatto per Asus ROG Phone: nonostante lo smartphone utilizzi un sistema di dissipazione vapor chamber, ovvero a camera di vapore, tende a scaldarsi molto nella parte centrale posteriore. Per questo motivo ci tornerà molto utile la ventola che troviamo all’interno della confezione. Si chiama AeroActive Cooler e andrà a posizionarsi proprio nella parte più calda dello smartphone, in modo da smaltire velocemente il calore e continuare ad avere così prestazioni sempre eccellenti, anche dopo ore di gioco. La ventola riprende lo stile di Asus ROG Phone e siccome, una volta installata, andremo a coprire l’occhio presente sul posteriore dello smartphone, Asus ha deciso di riproporlo anche qui, sempre con illuiminazione RGB.
Per testare le capacità di Asus ROG Phone II, oltre che spremerlo sui videogiochi, abbiamo eseguito anche alcuni benchmark, in modo da darvi un’idea migliore del suo potenziale. I test sono i medesimi che abbiamo effettuato con Asus ROG Phone, in modo da darvi così un confronto diretto. Tutti i test sono stati svolti utilizzando la modalità X, quindi sfruttando le prestazioni massime dello smartphone.
Il primo benchmark che abbiamo utilizzato è stata la suite di 3D Mark Mobile, utilizzando il preset Extreme e sfruttando sia le librerie OpenGL che Vulkan. Nella tabella sottostante possiamo subito notare che, in termini di benchmark, Asus ROG Phone II è nettamente superiore al suo predecessore.
Asus ROG Phone II | Asus ROG Phone | |
---|---|---|
Open GL - Total Score | 6243 | 4546 |
Open GL - Graphics Score | 7058 | 5147 |
Open GL - Physix Score | 4445 | 2301 |
Vulkan - Total Score | 5440 | 3920 |
Vulkan - Graphics Score | 6482 | 4906 |
Vulkan Physix Score | 3481 | 2301 |
Il secondo benchmark è quello più diffuso su mobile, perché compatibile sia con Android che iOS, ovvero AnTuTu Benchmark. Anche qui possiamo subito notare la netta differenza che vi è tra la seconda incarnazione dello smartphone da gioco di Asus e la sua prima versione.
Asus ROG Phone II | Asus ROG Phone | |
---|---|---|
Total Score | 395970 | 279696 |
CPU Score | 129152 | 80700 |
GPU Score | 168912 | 126913 |
User Experience Score | 81661 | 58310 |
Memory Score | 16245 | 13773 |
L’ultimo benchmark utilizzato è stato GeekBench 5.0.2, altro noto test disponibile sia su mobile, quindi Android e iOS, che su Desktop, quindi Linux, Windows e Mac. In single core Asus ROG Phone II è riuscito ad ottenere un punteggio di 334, mentre in multi core di 1704. Non abbiamo potuto eseguire la comparazione con il primo modello, perché i test erano stati eseguiti con una versione ormai non più disponibile di GeekBench.
Lo smartphone non avrà più il sensore di impronte digitali sul retro, ma bensì sotto il display. Nonostante sia una novità non indifferente, lo sblocco con le impronte digitali risulta essere leggermente più lento rispetto a quello del suo predecessore, ma nonostante ciò funziona egregiamente e non abbiamo mai avuto problemi durante lo sblocco. Come per il predecessore, Asus ROG Phone II supporta anche lo sblocco con il riconoscimento facciale, rivisto, migliorato ed estremamente rapido, alla pari e in alcune condizioni più veloce del FaceId di Apple.
Durante le nostre prove abbiamo utilizzato Asus ROG Phone II anche come navigatore. Il GPS si aggancia subito al satellite in modo da darci quasi istantaneamente la nostra posizione in un raggio ci circa 1 metro, questo ovviamente quando siamo all’aperto. Nel locali chiusi il raggio di azione sarà maggiore, ma rimane comunque abbastanza preciso, a meno che non ci troviamo sotto terra, lì nessuno smartphone sarebbe in grado di localizzare la nostra posizione. La bussola funziona egregiamente e durante le nostre prove non abbiamo mai dovuto ricorrere alla calibrazione. Di sicuro con l’ultimo smartphone di casa ROG difficilmente vi perderete.
Se nella versione precedente dello smartphone la fotocamera era la nota dolente, Asus con ROG Phone II ha cercato di colmarne le lacune, proponendo un comparto fotografico di tutto rispetto, in grado di scattare delle ottime foto. Vi è da dire che però vi sono smartphone di pari prezzo in grado di catturare scatti migliori. La fotocamera posteriore principale ha un sensore Sony flagship IMX586 da 48 megapixel, con una dimensione di 1/2.o”. La dimensione di ogni singolo pixel si aggira attorno ai 0,8 μm. L’apertura focale è di 1.79, con una lunghezza massima di 26,6 mm, l’equivalente ad una fotocamera da 35 mm. Il campo visivo della fotocamera è di 79°. La fotocamera principale di Asus ROG Phone II è dotata di autofocus in grado di mettere a fuoco l’immagine in soli 0,003 secondi. Un difetto che abbiamo riscontrato durante l’utilizzo della fotocamera, soprattutto quando registravamo dei video, è l’eccessivo tempo di attesa per regolare l’apertura focale, rendendo delle piccole frazioni di video troppo scure o troppo luminose. Nulla di preoccupante e sicuramente risolvibile tramite aggiornamento software.
La fotocamera secondaria è sempre grandangolare, e in questo secondo modello di ROG Phone, monta un sensore da 13 Mpx. Sarà possibile scattare foto o video con un angolo di visione pari a 125° e con una lunghezza focale massima di 11 mm. La fotocamera grandangolare ci permette di avere una visione più ampia del 200%. Come per il predecessore, anche qui possiamo eseguire istantaneamente lo switch tra i due sensori, quindi passare dalla fotocamera principale a quella grandangolare in qualsiasi momento e a nostra completa discrezione.
Anche la fotocamera frontale è stata rivista, in modo da farci apparire ancora più belli durante i nostri selfie. Asus ha infatti inserito un sensore da 24 megapixel con apertura focale di 2.0 e lunghezza focale massima di 27 mm. Il campo visivo è simile a quello del sensore posteriore principale, circa 78°.
Il software di acquisizione delle foto è rimasto pressoché invariato. Sia le fotocamere posteriori che quella frontale,presentano diversi filtri, in modo da rendere le nostro foto ancora più belle e uniche. Troviamo inoltre anche la modalità HDR e la modalità manuale con la possibilità di salvare le foto anche in formato RAW e senza compressione alcuna.
Le modalità di acquisizione sono le medesime della prima versione. La fotocamera posteriore sarà in grado di registrare video a una risoluzione massima di 4K (3840 x 2160) sia a 30 che a 60 fotogrammi per secondo, mentre quella frontale si ferma ad una risoluzione FullHD 30/60 fps. Possiamo inoltre creare Time Lapse e video in slow motion a 1080P e 720P e 240 fotogrammi per secondo, e per la prima volta a 480 FPS, però solo ed esclusivamente in 720p.
Come spiegato qualche riga più in su, la casa taiwanese ha cercato di colmare le lacune avute con il suo primo smartphone da gioco. Il comparto tecnico di Asus ROG Phone II è di prim’ordine, certo ci sono smartphone concorrenti in grado di scattare foto migliori, ma di certo quelle del telefono di ROG non sono da meno. Gli scatti risultano essere abbastanza luminosi e, negli ambienti con poca luminosità, vi è la modalità notte che ci aiuterà adimmortalare al meglio la scena. I filmati e le foto scattate con la fotocamera principale e frontale sono di ottimo livello Pecca leggermente il sensore grandangolare, soprattutto quando vi è poca luminosità. Le foto e i video scattati con esso saranno soggetti a un lieve disturbo dell’immagine, soprattutto verso le due estremità laterali.
Asus ROG Phone II è equipaggiato nativamente con Android Pie 8, anche se è disponibile da poco l’aggiornamento ad Android 10. L’interfaccia grafica è la stessa del primo ROG Phone, solo che ora, durante la fase di inizializzazione, possiamo scegliere se adottare l’interfaccia Zen UI. Questa operazione ovviamente sarà possibile effettuarla anche in un secondo momento.L’esperienza d’uso del launcher è del tutto simile a quella di Android stock.
Anche qua troviamo l’applicazione “Game Center”, rivisitata e migliorata, dove possiamo monitore praticamente tutto: velocità di Clock di CPU e GPU con le loro relative temperature, lo Storage disponibile, creare dei profili personalizzati per i videogiochi, controllare la velocità della ventola posteriore, abilitare l’overlay con le informazioni a schermo, avviare i giochi, creare degli appositi profili e attivare la modalità X. Duranti le fasi di gioco, facendo uno swipe da sinistra a destra, possiamo richiamare le principali funzioni di Game Center.
La modalità X andrà ad aumentare le prestazioni del nostro smartphone, abilitando l’overclock e portando la frequenza massima della CPU fino a 2,95 Ghz. Quando l’abiliteremo, l’occhio posto nel posteriore si illuminerà e le icone e lo sfondo del desktop cambieranno colore, tingendosi di rosso. Da Game Center sarà possibile effettuare anche il collegamento ai propri profili Facebook, Twitch e Youtube, in modo da eseguire delle dirette delle nostre partite direttamente da smartphone.
Se la prima versione ci era piaciuta, Asus con ROG Phone II ci ha stupito ancora di più. Uno smartphone potente in tutto, con una batteria da capogiro, in grado di accompagnarci per due giorni senza alcun problema, un comparto grafico finalmente degno e il DNA ROG a impreziosire il tutto. Asus ROG Phone II è uno smartphone top di gamma ed è in grado di svolgere qualsiasi compito in maniera eccellente. Il display da 120 Hz è inoltre in grado di rendere l’esperienza d’uso unica.
Asus ROG Phone II è disponibile in due versioni, Ultimate con storage da 1 TB GB al prezzo di 1199€ e Elite da 512 GB e 899€. Se volete un’ottimo telefono in grado di regalarvi un’eccellente esperienza d’uso e che sia in grado di far girare qualsiasi applicazione al meglio, la seconda incarnazione dello smartphone di ROG fa al caso vostro.