Gears 5: quittare porterà alla sospensione
The Coalition annuncia una battaglia a quei giocatori che abbandonano le partite.
A chiunque sarà capitato almeno una volta di voler abbandonare una partita in preda allo sconforto e alla frustrazione per il suo esito e infatti il cosiddetto rage quit è una triste consuetudine nei titoli con una componente multiplayer.
Anche Gears 5 ha una nutrita schiera di quitter che preferiscono la via più semplice dell’uscita di scena piuttosto che combattere fino a giungere a una preannunciata sconfitta.
The Coalition ha deciso di punire quei giocatori che abbandonano i match in maniera sistematica con sospensioni che avranno durata variabile da un mese fino a due anni.
L’annuncio è arrivato tramite un tweet del 10 Ottobre:
Quitters have been receiving month to year long suspensions for prior behavior.
This is how long you can be suspended for being a rampant quitter. Take heed.
Over the next few hours, impacted users will be un-suspended, but 1 quit away from suspension.
You have been warned.
— The Coalition Studio (@CoalitionGears) October 10, 2019
Gli utenti sospesi sono stati sbloccati nelle ore successive a questa comunicazione ma con l’avvertimento che sarebbero stati “a un quit dalla sospensione”.
Dana Sissons, direttore delle comunicazioni di Microsoft per Gears of War, ha chiarito che i giocatori che abbandoneranno i match a causa di problemi di connessione avranno modo di rientrare nella stessa partita una volta riconnessi.
Continuando il match fino alla sua fine, il giocatore “disconnesso” non entrerà a far parte della schiera di quitter a rischio ban.
Queste penalità sono già live ed è un ammonimento per i giocatori che hanno la brutta abitudine di abbandonare prematuramente le partite.
Vi ricordiamo che Gears 5 è disponibile in esclusiva per Xbox One e PC.