Link’s Awakening: ecco perché è possibile creare dungeon
La richiesta è arrivata niente meno che da... Shigeru Miyamoto!
Super Mario Maker, assieme al suo recente seguito Super Mario Maker 2 – di cui trovate la nostra recensione qui – hanno generato un discreto successo tra il pubblico, che ha potuto per la prima volta costruire in prima persona il proprio livello di Super Mario, potendo allo stesso tempo affrontare quelli prodotti dagli altri utenti.
Una formula di successo, che molti fan hanno chiesto anche in un’altra delle serie di punta di Nintendo: The Legend of Zelda, e che è arrivata in maniera – più o meno simile – nell’ultimo The Legend of Zelda: Link’s Awakening, di cui potete recuperare qui la recensione, in cui il giocatore può costruire il proprio dungeon.
Una richiesta che però non è arrivata solo dai fan, ma anche da gente all’interno di Nintendo: il producer dei titoli di The Legend of Zelda Zelda Eiji Aonuma ha infatti spiegato a IGN come lo stesso Miyamoto lo abbia contattato per parlare della possibilità di un nuovo capitolo di Zelda che seguisse la struttura dei Mario Maker.
Una solta di “Zelda Maker”, con un gameplay che avrebbe consentito quindi agli utenti di creare i propri livelli e di testare quelli degli altri giocatori, specie per quanto riguarda i dungeon: inizialmente il problema in cui si è incappati, però, è stato quello di fornire la possibilità di comporre un dungeon in cui la soluzione per ogni stanza potesse essere unica.
Questa idea iniziale è stata poi scartata e si è optato per il risultato finale di Link’s Awakening, che propone una tipologia di gioco in cui le singole stanze attingono da una struttura comunque prestabilita e in cui le soluzioni sono limitate, cercando di fornire una grande libertà al giocatore nel decidere come mettere insieme queste stanze nel risultato finale.
Cosa ne pensate del risultato finale? Avete apprezzato Link’s Awakening e questa sua funzione?