Shenmue III: intervista col direttore del gioco
Si è parlato anche della longevità del titolo.
Nel corso della Gamescom 2019 Yu Suzuki, il direttore del gioco di Shenmue III, ha parlato in un’intervista della difficoltà del gioco, della sua longevità e di come lo scopo finale sia quello di divertirsi. Ecco un estratto di quest’intervista.
- Per quanto riguarda la difficoltà, Suzuki ha detto che Shenmue III sarà bilanciato, così che aumentando ogni parametro circa di 1-2 livelli e imparando le mosse, non si avranno grosse difficoltà. In ogni caso, i giocatori saranno liberi di affrontare i boss quando vorranno.
- Il gioco ha quattro difficoltà: ‘Modalità Storia’, ‘Raccomandata’, ‘Sfida’ e ‘Don’t Play This’. Giocare nella ‘Modalità Storia’ non necessariamente significa che il gioco sarà più facile; sarà possibile però ottenere i materiali separatamente rispetto agli skill books, riducendo il tempo dedicato alle missioni secondarie. Suzuki ha però detto che il gioco riguarda il vivere un viaggio e superare le difficoltà; i giocatori potranno godere un’esperienza migliore giocando dalla difficoltà ‘Raccomandata’ in poi.
- Il gioco richiederà 50 ore per essere completato a difficoltà ‘Sfida’, 35-40 a difficoltà ‘Raccomandata’ e meno di 30 a difficoltà ‘Modalità Storia’.
- Suzuki ha anche detto che Shenmue III è un gioco basato sul divertirsi mentre si compiono attività secondarie. Man mano che si gioca, si avrà la sensazione di divertirsi svolgendo missioni secondarie mentre si cerca di capire quale sarà la prossima mossa. Piuttosto controcorrente rispetto ai trend del momento.
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