Cyberpunk 2077: Anteprima – Gamescom 2019
l titolo CD Project RED si mostra di nuovo durante la Gamescom 2019 e in questo articolo abbiamo deciso di parlarvi del comparto tecnico.
Dalle prime informazioni emerse si pensava che Cyberpunk 2077, l’attesissimo titolo dei ragazzi polacchi di CD Projekt RED, non fosse presente a Gamescom 2019, la fiera tedesca dedicata al mondo videoludico. Fortunatamente non è stato così ed abbiamo avuto modo di tornare a Night City prima dell’uscita del gioco.
La demo mostrateci a Gamescom 2019 è sostanzialmente la stessa mostrata durante l’E3 di Los Angeles e quindi non ci soffermeremo sul gameplay, di cui vi abbiamo ampiamente parlato, ma ci occuperemo del lato tecnico e grafico dell’ultima fatica di CD Projekt Red.
La demo si apre con V, il nostro protagonista in versione maschile, che si risveglia dopo una nottata difficoltosa. Già dai primi secondi della demo possiamo sin da subito ammirare Night City, la città futuristica che farà da sfondo alle nostre mirabolanti avventure. La metropoli, devastata dal disordine creato dalle varie bande, è davvero credibile e convincente. Mentre passeggeremo vedremo i vari NPC indaffarati nel tran tran della loro vita quotidiana. Su Cyberpunk 2077 sarà presente il ciclo giorno e notte, quindi durante la giornata gli NPC avranno a che fare con situazioni molto diverse e variegate. Le animazioni dei personaggi non giocanti sono ottime e di buon livello.
Ogni quartiere di Nigh City avrà la propria tipologia di popolazione e le proprie regole: non vedremo mai una persona ricca addentrarsi nei bassi fondi della metropoli o viceversa. Se ci addentriamo in un quartiere povero e a un certo punto facciamo fuoco a una persona. qualunque, se nessuno ci avrà visto, l’accaduto molto probabilmente finirà nel dimenticatoio. Se invece eseguiremo la stessa azione in un quartiere ricco, la polizia avvierà le indagini fino a quando non ci troveranno. Non sappiamo ancora con quanta rapidità e brutalità operano le forze dell’ordine. Night City da quello che abbiamo avuto modo di vedere, è una città estremamente viva e ben caratterizzata.
Night City stando dalle ultime dichiarazioni, sarà più piccola della mappa che CD Projekt Red ci ha abituato a vedere con The Witcher 3, ma sarà ricca di contenuti, quindi il divertimento non mancherà di certo. La metropoli, nonostante la devastazione, rappresenta un bel vedere si durante il giorno, ma da il suo meglio durante la notte, perché la sera Night City si riempirà di luci al neon di diversi colori che renderanno la città uno splendore unico. Cyberpunk 2077 supporterà sin da subito il Ray Tracing in tempo reale che, senza ombra di dubbio, sarà in grado di regalare ancora più realismo e profondità alla città e al gioco stesso. Per esempio ci siamo ritrovati al cospetto di diverse nebbie volumetriche, realizzate in maniera impeccabile: a seconda dell’intensità faranno traspirare piò o meno fasci di luce, recensendo il mondo di gioco ancor più convincente.
Dopo esserci avventurati in giro per Night City e aver accettato l’incarico da Placide, la demo di Cyberpunk 2077 continua con una corsa in moto. Qui emergono i primi difetti, infatti la sessione di guida non è delle migliori, con una fisica della piega in curva della moto poco credibile e convincente. Durante le fasi di guida possiamo alternare la visuale in prima persona con quella in terza persona, in modo da goderci a meglio il panorama offerto dal. gioco.
Terminata la sessione di guida arriviamo finalmente l’azione. Abbiamo assistito a diversi approcci di scontri, sia furtivi che no. In entrambi l’intelligenza artificiale dei nemici non ci è sembrata delle migliori e Cyberpunk 2077 sembrava fin troppo semplice. I nemici difficilmente si accorgevano della nostra presenza, a meno che non fossimo noi a tagliare loro la strada o a ingaggiare uno scontro a fuoco: non sappiamo se questa difficoltà fin troppo semplice sia una prerogativa della demo, oppure il gioco finale sia realmente così.
In compenso però potremo farci strada utilizzando l’approccio che più ci aggrada. Grazie alle nuove tecnologie, che nel futuro immaginario di CD Projekt Red sono state introdotte nel corpo umano, possiamo controllare i nemici, piegarli nostro volere o aizzarli l’uno contro l’altro. Ovviamente avremo bisogno delle skill specifiche e il livello adeguato. Gli sviluppatori su Cyberpunk 2077 ci lasceranno piena libertà di approccio, in modo da goderci il titolo come meglio ci aggrada senza essere vincolati da una morale o azioni già prestabilite.
Cyberpunk 2077 presenta un buon comporta tecnico, ma al di sotto delle aspettative di quanto CD Projekt Red ci fece vedere all’E3 di Los Angeles. Il titolo presenta un downgrade abbastanza evidente, soprattutto nell’illuminazione globale dove l’occlusione ambientale sembra quasi del tutto assente. Non sappiamo se nella demo di Cyberpunk 2077 fossero attivi o meno gli effetti Ray Tracing in tempo reale, ma a giudicare dai riflessi parrebbe proprio di no.
Nonostante ciò Night City risultava essere comunque sorprendente e bella da vedere. Il titolo girava su di un PC munito di scheda grafica nvidia RTX Titan. Non vi erano gravi cali di frame e il titolo risultava essere estremamente fluido.
Cyberpunk 2077 è senza ombra di dubbio il titolo più atteso del 2020, complice la fiducia che il team polacco si è finora costruita con la trilogia di The Witcher. I dubbi però sono tanti, soprattutto per quanto riguarda il comparto tecnico, che ha subito delle evidenti modifiche rispetto a quanto mostrato l’anno precedente. Cyberpunk 2077 riesce però a impressionare per quanto riguarda il gameplay, estremamente variegato e con una possibilità di azione praticamente infinita.
Cyberpunk 2077 sarà disponibile a partire dal 16 Aprile 2020, salvo rinvii vari, e sbarcherà su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
