F1 2019 – Recensione

Recensito su PlayStation 4

… I meccanici mi hanno appena detto che devo avere ancora un attimo di pazienza: la macchina sembra aver avuto una perdita d’olio durante la prima accensione. Mentre me ne sto qui seduto su una pila di gomme con la mia fidata Dunhill tra le mani, caricata con una english mixture in onore della “Black Beauty” che sonnecchia dentro al box, penso alla paura che mi assalirà non appena accenderanno il motore con me nell’abitacolo. La Lotus 79 chiamata anche “la Regina dell’effetto suolo”, mi sta aspettando al varco con i suoi 480 cavalli a fronte di 575 kg di peso. Sono atterrato ieri sera a Silverstone e non ho resistito, chiedendo le chiavi del box per poterla ammirare da vicino. La forma del fondo e delle pance, concepite per estremizzare l’effetto Venturi e finalizzata con l’utilizzo delle famigerate “minigonne”, la rende minacciosa anche a motore spento. I meccanici mi danno l’ok, è ora di salire in macchina…

F1 2019

Sotto al velo…

La schermata con la quale F1 2019 ci accoglie è stata completamente rivista rispetto al precedente capitolo. L’accessibilità è comunque immediata e il giocatore non dovrebbe avere problemi a tener tutto sotto mano ma l’elemento che salta subito all’occhio è il grande spazio dedicato da Codemaster alla modalità on line, cosa per altro del tutto normale visto che F1 è uno dei titoli di maggior successo negli eSport.

Questo è forse l’elemento di maggior rilievo se si fa un naturale paragone con F1 2018: i giocatori ora hanno una gestione autonoma dei campionati e delle gare on line, con l’aggiunta dei Punti Competizione, ovvero la moneta virtuale con la quale comprare livree e personalizzazioni per il pilota e la macchina. Se temete di non saper gestire tutte le novità e gli aspetti di F1 2019 o se siete novizi della serie e avete paura di dover metabolizzare troppe informazioni, non preoccupatevi: Codemasters ha letteralmente disseminato il gioco di Tutorial e spiegazioni, vi basterà premere il tasto OPTIONS sul pad della PlayStation 4 quando vi apparirà a schermo e tutto ciò che dovrete sapere sarà perfettamente consultabile.

Cimentarsi con le gare On line non risulta difficile, la schermata iniziale infatti ha tutta una parte dedicata ai calendari, agli appuntamenti, alle gare settimanali e quant’altro. Potete trovare video, foto, materiale multimediale di vario genere e tutto quello che vi serve per confrontare la vostra guida con quella di altri giocatori e, perché no, far vedere a tutti ciò che sapete fare. Se non vi interessa il multiplayer, non disperate: Codemasters ha messo tanta carne al fuoco anche per i patiti del single player.

F1 2019

Diverse modalità, molto divertimento

La Legends Edition di F1 2019 concentra la sua attenzione sulla rivalità storica tra Ayrton Senna e Alain Prost. La modalità in questione si snoda attraverso gli eventi a invito ai quali verrete via via chiamati a partecipare durante la modalità Carriera. Il gioco comprende tutta una serie di auto classiche come la Lotus 72D guidata da Emerson Fittipaldi, la Ferrari 312 T2 di Niki Lauda, la McLaren M23D di James Hunt e tante altre.

F1 2019

Provando diversi modelli, sarà possibile apprezzare l’evoluzione della F1 attraverso le ere. Per un realismo totale, il consiglio è di provare a disabilitare gli aiuti di guida, ma sappiate che all’inizio sarà davvero dura portare al limite le leggendarie vetture degli anni 70/80, specialmente quelle con il motore turbo. Sotto questo punto di vista, l’utilizzo di un’accoppiata volante/pedaliera è caldamente consigliato.

Se non vi piace immergervi nel passato, vi corre in aiuto l’assoluta novità di F1 2019: la Formula 2. Sebbene i piloti e le macchine siano (per ora) della stagione 2018 (è presente infatti il Team Russian Time, rilevato per il 2019 dal team UNI-Virtuosi), prendere confidenza con queste vetture è un’ottima palestra per salire di categoria, specialmente se non avete mai giocato a un titolo di F1 e non sapete bene da dove iniziare. Le vetture classiche sono ostiche e per essere guidate in maniera da potersi divertire e vedere risultati in termini di tempi sul giro, richiedono un po’ di tempo.

F1 2019

Le vetture di F1 con tutte le opzioni e regolazioni possono risultare poco intuitive all’inizio, mentre le Formula 2 potrebbero rappresentare il giusto compromesso con il quale avvicinarsi alla categoria principale. Le auto sono delle Dallara Mecachrome gommate Pirelli, tutte uguali come da regolamento. Essendo la categoria di fatto una mono-marca, richiede una certa esperienza per poter fare la differenza sugli altri piloti. Provatela, fateci qualche giro, perché sarà la categoria di partenza della modalità carriera.

Non sottovalutate queste macchine, parliamo comunque di monoposto in grado di erogare 600 cavalli e del peso di soli 729 kg, da guidare senza servosterzo. Il Campionato Formula 2 è composto in tutto da dodici appuntamenti, con week-end di gara divisi in sessione singola di prove libere, qualifiche, Feature Race con pit stop obbligatorio e Sprint Race con griglia di partenza ribaltata rispetto alla Feature Race.

F1 2019

Giovani fenomeni crescono…

La Modalità Carriera è stata rivista rispetto al precedente capitolo. All’inizio vi verrà richiesto di selezionare il team di Formula 2 con il quale vorrete correre, team che collabora con le diverse “Academy” dei team maggiori. Se sceglierete ad esempio di correre con il Prema Racing Team, legato a filo diretto con la Scuderia Ferrari, potreste anche ripercorrere il cammino di Charles Leclerc. All’interno di questa modalità, Codemasters ha voluto ricreare seppur alla lontana, quello che 2K ha fatto con NBA: la vicenda si basa sul rapporto tra noi e Lukas Weber, nostro compagno di squadra, con l’aggiunta di Devon Butler, l’antagonista che farà di tutto per metterci contro il compagno di squadra e metterci i bastoni tra le ruote in pista.

Il modo in cui ci approcceremo alle gare e risponderemo alle interviste, condizionerà alcuni parametri come sportività, spettacolarità e reputazione, valori che decideranno il livello di interesse delle scuderie di Formula 1. Weber e Butler ve li ritroverete comunque al passaggio di categoria, per portare avanti le varie rivalità a colpi di risposte ai giornalisti e vicende in pista.

Il consiglio è quello di essere realisti, specialmente se siete alle prime armi con un gioco di questo genere, non fatevi irretire dal fascino di un Top Team come Mercedes, Ferrari o Red Bull, perché a meno che voi non impostiate un livello di difficoltà Facile, gli obiettivi richiesti dal team potrebbero essere di difficile completamento, con conseguente mancanza di accumulo punti risorse da poter impiegare nel corso della stagione per lo sviluppo della macchina. Attenzione al mercato piloti. In F1 2019 durante la stagione in corso o al termine di essa, i piloti cambieranno scuderia proprio come nella realtà. Il vostro sogno è Lewis Hamilton alla corte di Maranello?

Giocabilità

Diciamolo immediatamente: Formula 1 2019, così come i suoi predecessori, non è un titolo simulativo al pari di altri che mantengono una sensibile superiorità, anche se non è un arcade come troppe volte dichiarato da molti. Codemasters aveva annunciato un cambio radicale nella fisica della vettura, elemento che pur essendo presente e riscontrabile, non è così differente rispetto al capitolo precedente. Molto apprezzabile la netta differenza di feeling che può esserci tra una vettura degli anni ’70 e una degli anni ’90, per non parlare delle Formula 1 moderne in raffronto alla Formula 2. La strada intrapresa dallo sviluppatore è senz’altro ottima e permette a chiunque di approcciarsi a questo titolo senza perderci il sonno la notte.

Attenzione ai tagli delle chicane e a mettere le ruote sull’erba, perché il sistema di regolamento vi mette istantaneamente “under investigation”, togliendovi il tempo fatto e sanzionandovi come nella realtà, anche se a volte l’algoritmo si rivela ancora leggermente impreciso. L’Intelligenza Artificiale è migliorata abbastanza, fare un sorpasso non è mai banale anche se in alcuni tratti permane quel fastidioso effetto “trenino”.

F1 2019

Grafica e Sonoro

Le migliorie a livello grafico sono sensibili, con Codemasters che ha tirato a lucido il motore grafico EGO Engine 3.0. Non ci sono cali di framerate e di fps, le ombre e i giochi di luce sono resi in maniera ottimale e generano un colpo d’occhio davvero ben riuscito sia sui dettagli dei circuiti, sia sulle livree delle monoposto. I modelli delle auto sono molto dettagliati, specialmente quelli delle auto classiche, con la vernice screpolata dei cruscotti e il rivestimento logoro di alcuni volanti, per non parlare dell’aspetto dei pneumatici che muta in base all’usura delle gomme. Gli effetti graining e blistering sono chiaramente distinguibili, così’ come lo sporco sulle vetture verso la fine della gara. Il sonoro è di altissimo livello, sentire il rombo di un V8 anni 80 o del V12 Ferrari è qualcosa di davvero emozionante. I dialoghi dei commentatori Vanzini e Filippi ricalcano quelli del titolo precedente.

“…Dopo qualche giro ho assaggiato solo da lontano il potenziale di questa macchina. Il ringhio del Cosworth V8 mi ha rapito l’anima fin dai primi metri, lo sterzo duro e la frizione pesante da azionare, hanno messo a dura prova i miei muscoli. Avrei bisogno di una settimana intera per capirci qualcosa di più, al momento la “Black Beauty” mi ha solo preso a cazzotti, ribadendomi il motivo per cui lei è Leggenda e io soltanto un pilota. Sembra che questa fanciulla mi abbia portato via il pensiero e abbia soggiogato la mia mente. Non scorderò mai le emozioni provate nella combinazione di Maggotts, Becketts e Chapel… È giunto il tempo di tornare ai box, con quel retrogusto di Latakia e Orientali che solo ora accenna a tornare a caratterizzarmi la bocca… Fino a poco fa, ero senza saliva”

F1 2019


Il titolo merita senz’altro, specialmente per l’aggiunta della Formula 2 e di diversi dettagli implementati rispetto a Formula 1 2018. A nostro avviso è il miglior capitolo della serie, anche se, come sempre, non esente da peccatucci che lo avrebbero reso ancora migliore. Da sottolineare il lavoro fatto dal punto di vista grafico, con un motore ormai spremuto al massimo delle sue possibilità Brava Codemasters!

9

Pro

  • Grafica eccellente
  • Modelli delle Auto
  • Multiplayer migliorato
  • Formula 2

Contro

  • Permangono bug a livello di AI
  • Fisica simile al precedente capitolo
Vai alla scheda di F1 2019
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