Call of Duty: Modern Warfare userà la fotogrammetria
Call of Duty: Modern Warfare godrà dei vantaggi della fotogrammetria, garantendo un altissimo livello grafico e di realismo
Call Of Duty: Modern Warfare torna a far parlare di sé, dopo aver lasciato tutti a bocca aperta all’E3 di Los Angeles. Oltre alla conferma dell’introduzione del nuovo motore grafico “DICE” e il supporto del DirectX Ray Tracing, il direttore artistico di Infinity Ward Joel Emslie annuncia, sulle pagine del blog di Activision, l’utilizzo della fotogrammetria.
Sebbene nelle fasi iniziali dello sviluppo venne utilizzata solo per qualche dettaglio grafico, i risultati prodotti furono eccezionali al punto tale che il team decise di estenderne l’uso. I due anni impiegati per lo sviluppo di Call Of Duty: Modern Warfare, hanno permesso di implementare la fotogrammetria su larga scala, dal dettaglio più infinitesimale alla costruzione di interi paesaggi.
Il giocatore si renderà conto degli enormi vantaggi grafici di questa tecnica non solo durante il normale gameplay ma soprattutto nel momento in cui si avvicina ad un oggetto. Joel Emslie ha voluto sottolineare che adesso si parla di 16 o 32 pixel per pollice mentre d’ora in avanti si parlerà di 64 pixel per pollice.
In fotografia se in un determinato spazio dato (pollice) sono presenti tante informazioni (pixel), aumentando lo zoom non si perde alcuna informazione: questo concetto corrisponde a una risoluzione dell’immagine alta. Nel gergo popolare si sente dire ”Cavolo quella foto è sgranata”: in Call Of Duty: Modern Warfare gli unici a essere sgranati saranno i vostri occhi.
Il direttore artistico di Infinity Ward è certo del successo che questa innovazione grafica porterà a questo nuovo capitolo della serie, che supererà graficamente il “cugino” Call of Duty: Black Ops IIII.