Watch Dogs Legion: le armi non saranno tutte letali
La scelta, nelle mani del giocatore
Una delle realtà interne più conflittuali del primo capitolo di Watch Dogs sembra stia per essere risolta in Watch Dogs: Legion.
Molti hanno infatti storto il naso di fronte all’inquietante doppia personalità di Aiden, il protagonista, mai però affrontata nel gioco; Aiden essenzialmente mira ad essere una sorta di eroe, ma le azioni che compie lo contraddicono, vista la facilità con cui uccide… beh, chiunque.
Watch Dogs 2 aveva già cercato di rimediare con un update gratuito e un DLC a pagamento che aggiunsero rispettivamente una pistola da paintball e due armi non letali, elementi comunque non equilibrati rispetto alla “mortalità” di tutto il resto dell’arsenale.
È il creative director Clint Hocking ad esprimersi a riguardo.
Il team è rimasto estremamente focalizzato sull’ideazione di armi non-letali, tanto che metà di esse lo sono. Abbiamo anche creato un sistema di combattimento corpo a corpo valido, capace di gestire tutte le situazioni in cui non vorrete sfoderare un’arma; in (quasi) tutti questi eventi il nemico deciderà di rispondere altrettanto “pacificamente” alla vostra non-violenza. La polizia non arriverà ad armi spianate come ad esempio in GTA V, cosa sensata di fronte alla rivolta pacifista che il giocatore può scegliere di appoggiare; questo ha il potenziale di rendere molto più raffinati e realistici gli incontri con le forze dell’ordine.
A differenza di Cyberpunk 2077, non sarà possibile affrontare tutto Watch Dogs: Legion senza uccidere nessuno, poiché non è questo lo scopo che il team si era prefisso.
A prescindere dal risultato finale, è piacevole vedere come Ubisoft e Watch Dogs stiano evolvendo per accogliere le necessità dei giocatori.