Keighley versione giraffa fa le prove canore per The Last of Us: Part II
Divertente scambio di tweet tra Neil Druckmann e Geoff Keighley, che prova a essere scritturato in The Last of Us Part II nei panni... di una giraffa.
Chi ha giocato The Last of Us, gemma di Naughty Dog al lavoro sul sequel, The Last of Us: Part II, si ricorderà sicuramente dell’iconica scena della giraffa, in cui il mondo selvaggio in cui si ritrovano Ellie e Joel viene smorzato da un meraviglioso quanto innocente animale.
La scena è rimasta nel cuore di molti giocatori, e forse anche nei cuori dei ragazzi di Naughty Dog, tanto che potrebbero riapparire in The Last of Us: Part II. Aspettarcelo rovinerà forse l’effetto sorpresa avuto con il primo gioco, ma non sarà la scena più struggente del titolo: l’onore è riservato a un’altra, già girata, come notificato sulle nostre pagine.
Un simpatico botta e risposta sulla questione tra Geoff Keighley e Neil Druckmann ha visto il primo sottoporre la propria candidatura agli studi americani sotto le sembianze di una giraffa (versione animoji tramite iOS Beta):
Yes I downloaded the iOS beta just so I could test out the giraffe animoji. Let me know if I make the cut @Neil_Druckmann 🦒 🧟♂️ 🔪 pic.twitter.com/1DbLoiqXqu
— Geoff Keighley (@geoffkeighley) February 6, 2019
Neil Druckmann, director di The Last of Us, ha visto il video e replicato che il gioco sarebbe stato un musical, chiedendo a Keighley un’esibizione canora che non si è fatta attendere: godetevi Geoff Keighley che si cimenta in un pezzo dei redivivi Backstreet Boys:
Got the news last night that I made it to the second round of giraffe auditions for The Last of Us Part 2. Since you requested a musical number @neil_druckmann, here's take 2 🦒Really do appreciate the callback. pic.twitter.com/UOtLt2u3W0
— Geoff Keighley (@geoffkeighley) February 7, 2019
“Quando iniziamo a girare?”, ha concluso poi il fondatore dei The Game Awards. Druckmann, purtroppo per il collega, ha ribattuto che il gioco prende luogo a Seattle e per questo motivo dovrà per forza di cose ascoltare anche un pezzo “grunge” per cui la città è famosa prima di scritturarlo. Keighley non ha ancora risposto (starà scegliendo accuratamente la canzone).
In The Last of Us le giraffe erano disseminate nel corso di tutto il gioco, diventando un po’ il motif dell’esclusiva PlayStation 4. Il team di Naughty Dog le recupererà per inserirle anche nel sequel come simbolo di speranza?
Ricordiamo che The Last of Us: Part II non ha ancora una data d’uscita, ma per il compositore Gustavo Santaolalla arriverà “molto presto”.