THQ Nordic risponde alle recensioni di Darksiders III
E’ il CEO a sbilanciarsi
È comprensibilmente difficile essere il primo della classe quando hai a che fare con calibri come Red Dead Redemption 2 o God of War, però ci si deve almeno provare. Darksiders III fa proprio questo.
Complice una mise grafica non all’altezza delle pretese e un gameplay per lo più sottotono, il terzo capitolo della saga dei Cavalieri non ci ha particolarmente stupido o ammaliato, e come noi molti altri giocatori.
Con uno score Metacritic fermo a 65, per molti esiste la preoccupazione che un titolo che doveva essere un degno prosieguo di una saga dai pochi ma accaniti fan stia inevitabilmente per trasformarsi nel suo canto del cigno. A dirla tutta è una paura giustificata, se sommiamo le recensioni non floride, il periodo di uscita già pieno di (più?) valide alternative e il ristretto target. Proprio in risposta a questi timori il CEO di THQ Nordic, Lars Wingefors, ha voluto dire la sua in un’intervista.
La promessa che ci siamo fatti era di creare un nuovo capitolo per gli amanti del franchise, e ne sono orgoglioso. I ragazzi di Gunfire hanno creato un gioco davvero valido, e il team a Vienna ha lavorato sodo su tutta la parte di marketing e del dietro le quinte. Ci saranno sempre persone a cui questo tipo di prodotto non piacerà e altre che invece se lo godranno al massimo. Se manteniamo la promessa e creiamo qualcosa che i veri fan gradiranno, credo che saremo a posto.
Darksiders III è la prima release di THQ Nordic dall’acquisto di più di 100 IP, quindi speriamo sia solo un difficile incipit e non l’inizio di una fine annunciata.