12 segreti in Assassin’s Creed Odyssey
Un mondo enorme e pieno di segreti
Assassin’s Creed Odyssey è finalmente sulle nostre console e sta riscontrando giudizi molto positivi, anche da parte nostra. Il mondo greco (ri)creato da Ubisoft è enorme e pieno zeppo di misteri da scoprire, quindi allacciatevi le cinture che si parte.
Ecco 12 segreti che (forse) non avevi ancora scoperto in Assassin’s Creed Odyssey.
Wakanda for…some time
Vi ricordate le scena vicino alla cascata all’inizio di Black Panther, quella in cui T’Challa e M’Baku combattono per il trono? Odyssey ne fa una citazione “delicata”. Se vi dirigete verso le cascate di Gortina a Messara vedrete due uomini combattere su di una collina in vicinanza di una cascata, con una piccola congrega di fan che tifano per l’uno o per l’altro.
Potete godervi il combattimento, ovvio, però perché non intervenire, piazzarci un bel calcio spartano e incoronare un vincitore?
3rd Echelon… o 4th?
A 5 anni da Splinter Cell: Blacklist, Ubisoft ancora gioca con il nostro appetito per un altro titolo con Sam Fisher come protagonista. Nella Londra moderna, la stanza operativa di Layla contiene memento di vari franchise della software house francese e uno di questi è l’occhiale da visione notturna di Sam, diventato ormai emblema stesso della serie.
Rabbids
Sempre nella stessa stanza potrete trovare la statuetta di un Rabbid su uno scaffale, oggetto al quale Layla rispondere con un emblematico ed ermetico “Bwaah?”.
Evie e Jacob
Osservando il Big Ben fuori dalla finestra, Layla si chiederà ad alta voce se i gemelli Frye sarebbero in grado di riconoscere la loro città. Questo è chiaramente un riferimento ai protagonisti di Assassin’s Creed Syndicate, responsabili dell’allontanamento dei Templari da Londra. Si, si sono anche uniti al Club dei Fantasmi di Charles Dickens per smentire l’esistenza di fenomeni paranormali ma in fondo Syndicate era già parecchio strano di suo.
Tenente Evie
Rimanendo in tema Syndicate, Evie Frye è un NPC in Assassin’s Creed Odyssey, sbloccabile come membro della ciurma attraverso l’Ubisoft Club andando sulla sezione ricompense. Per gli utenti PC l’unlock è un po’ più complesso, poiché si richiede di aver accumulato almeno 7500 XP in ogni titolo della serie.
Una spada, una roccia
Dirigetevi alla montagna più alta in Laconia e ci troverete una roccia con una piccola lama conficcata in essa. Potrebbe essere una vaga citazione della Spada nella Roccia, però Excalibur (secondo la leggenda) era in un lago e in un periodo storico completamente diverso. Alcuni suppongono sia un occhiolino alla serie di Dark Souls, però la spada non funge da focolare. Il mistero continua.
Tutto in famiglia
Assassin’s Creed Rogue non è forse il titolo più ricordato, ciononostante racconta una storia interessante e molto umana, un racconto di ideali traditi e coscienze messe a tacere. In un dialogo fra Layla e Alannah Ryan, quest’ultima ricorda i racconti del nonno su suo nonno, un Irlandese descritto come “avventuriero e uomo di mare”. Che stia parlando proprio di Shay Patrick Cormac, il protagonista di Rogue?
Open World(s)
Le influenze nel mondo videoludico sono strade a doppio senso di circolazione, e come il concetto di open world ha saputo influenzare Breath of the Wild, così Assassin’s Creed Odyssey ha voluto citare uno degli adorabili esserini del mondo di gioco di BotW. Dirigendosi a Malis e ispezionando le colline sul lato Est potremo trovare una piccola pietra con due rametti come braccia e una foglia come faccia, chiaro riferimento ai Korok di Zelda.
Quella è Atene, questa…
E’ la battaglia dei 300 a dare il via a Odyssey, scontro in cui vestiamo i panni di Leonida, progenitore degli effettivi protagonisti del titolo, Cassandra e Alexios. Alla conclusione della sezione riceveremo il trofeo/achievement “Questa è Sparta!” che, indovinate, è palese richiamo alla scena più iconica del più iconico film di Zack Snyder, 300.
Ragazzo!
Impossibile essere in Grecia e non pensare al Dio della Guerra per eccellenza, l’ormai iconico Kratos. A Phokis, sul monte Parnasso, potremo trovare una sorta di grotta con elmi spartani e schizzi di sangue. Rifugio o stanza dei giochi? Temo la risposta.
Il marinaio veste… strano
Una delle funzionalità più interessanti nella gestione della ciurma è la possibilità di attribuirvi dei costumi. Uno di questi costumi è una versione più basic dell’ormai tradizionale mise da Assassino. A cosa assomiglia? Esattamente a Bayek e la sua “divisa” da Medjay. Senza senso, ma figo.
Circa una trentina di giorni successivamente
Arrivati alla fonte di Asterion, scalate la statua e rilassatevi un paio di minuti. Il tema musicale inizierà a cambiare e a ricordarvi, in modo intenzionale o meno, il tema centrale di “28 Giorni Dopo”. Espansione zombie all’orizzonte? Lasciatemi sperare in silenzio.
Quali altri segreti stanno solo aspettando di essere svelati? Ovviamente aspettiamo vostri commenti su eventuali Easter Eggs che ancora non abbiamo scoperto o citato e, nel frattempo, ci vediamo su Assassin’s Creed Odyssey.