Ulteriori scintille tra l’autore di The Witcher e CD Projekt Red
Al centro degli screzi è stavolta la pretesa economica dello scrittore polacco
Era il lontano 1990 quando lo scrittore Andrzej Sapkowski pubblicò Wiedźmin, una raccolta di racconti con protagonista lo strigo Geralt di Rivia. Balzo in avanti, 2007. L’ambizioso studio di sviluppo polacco di CD Projekt RED pubblica il primo The Witcher, un Action RPG per PC basato sui racconti di Sapkowski, da cui avevano acquisito i diritti per una somma in denaro (invece della più consueta percentuale sulle vendite).
Un contenzioso attivo per anni quello tra l’autore e il team di sviluppo, che oggi presenta un nuovo sviluppo: Sapkowski ha infatti chiesto 16 milioni di dollari a CD Projekt, appellandosi al fatto che i diritti venduti inizialmente erano valevoli solo per il primo videogioco, ritenendosi quindi in credito per tutti i capitoli e le espansioni successive.
CD Projekt ha comunque risposto ai legali dell’autore di aver pagato l’importo stabilito inizialmente e che, in ogni caso, vuole mantenere buoni rapporti con l’uomo che ha ispirato i loro videogiochi più celebri, cercando una soluzione pacifica alla disputa, nel rispetto però degli accordi già presi.
Un caso curioso, specie pensando a delle interviste rilasciate da Sapkowski, in cui affermava di aver rifiutato egli stesso una percentuale sulle vendite proposta da CD Projekt – ritenendo che i videogiochi di The Witcher non avrebbero venduto poi così tanto – preferendo piuttosto accettore una somma in denaro.