Final Fantasy XV Pocket Edition HD – Recensione Nintendo Switch
Dopo essersi fatto attendere per un decennio, mese più mese meno, Final Fantasy XV ha fatto la sua entrata trionfale sulle console di tutto il mondo e poi anche su PC. Grande è stato l’impatto che questo titolo ha avuto nel panorama videoludico, pari solo alla passione infusa da Square Enix in ogni suo fotogramma, cosi come grande è stato il risultato finale (ampiamente apprezzato sia dalla stampa sia dalla critica). Cavalcando l’onda di un successo così esteso e accompagnato dal calore dei fan, la software house ha ben pensato di creare anche una versione per mobile, approdata ora in HD anche sulla portatile che da un po’ occupa il ruolo di protagonista sotto i riflettori: Nintendo Switch.
Parliamo di Final Fantasy XV Pocket Edition HD.
Final Fantasy XV ha cercato di fare del fotorealismo uno dei suoi punti di forza, sembra quindi impossibile pensare che una sua versione depotenziata per girare su dispositivi mobile – o sulla neonata di casa Nintendo – possa convincere il grande pubblico. Per quanto sia performante, Switch non ha le possibilità (per ora) di far girare un titolo open world con un dettaglio grafico così imponente senza cali o incertezze. Square Enix però non si è fatta intimorire e ha creato una versione che, al posto del fotorealismo, lascia spazio a una grafica più minimal e cartoonesca che comunque rimane in accordo con la saga di Final Fantasy e che non stona nel complesso, anzi.
Anche la struttura di esplorazione libera viene sacrificata in favore di una trama a episodi (tutti disponibili subito al contrario della versione mobile), e il sistema di combattimento è stato semplificato, ma incredibilmente nessuno di questi tagli lede in maniera significativa il risultato finale che rimane coinvolgente e ben realizzato.
I protagonisti stilizzati non perdono quello spessore emotivo che la casa di produzione ha sapientemente infuso e la decisione di non variare in nessun modo la trama o le cutscene, ha fatto si che l’emozione trasmessa al videogiocatore rimanga pressoché invariata. Noctis e i suoi fraterni compagni di avventura mantengono le caratteristiche che li hanno resi celebri e non si avverte la mancanza di un dettaglio grafico di alti livelli per tutto il corso dell’avventura: questo avviene grazie all’esperienza di Square Enix nella produzione di JRPG e nelle sue capacità collaudate sul campo di infondere carattere e sentimento nei suoi personaggi anche senza dover ricorrere a un fotorealismo d’eccezione.
Anche la crescita del personaggio, accessibile per mezzo di un albero di skill disponibile a fine sezione di gioco, non viene minata in questa trasposizione, anzi mantiene intatte le caratteristiche base del titolo originale ricorrendo a qualche piccolo compromesso in relazione al gameplay leggermente sacrificato.
Non bisogna pensare, però, che quest’ultimo manchi di spessore, perché il nostro beniamino Noctis mantiene inalterate le sue capacita di proiettarsi e il suo controllo basilare delle arti magiche: un tasto è adibito alla schivata, uno alle proiezioni, uno per l’attacco base, e in combo con i dorsali è possibile scatenare l’uso delle armi ancestrali o l’utilizzo delle magie.
Nonostante queste semplificazioni le fasi di guerriglia sono sempre avvincenti anche se, boss a parte, risultano piuttosto semplici da superare. Interessante l’implementazione, dovuta alla ricerca di un maggior spessore del combattimento, di integrare un “quick-time event” che a seconda della prontezza del giocatore permetterà un potente contrattacco o una schivata fulminea.
Un altro piccolo sacrificio è stato fatto in termini di dimensione di mappe, di viaggi in libertà a bordo della Regalia e di side quest, che in Final Fantasy XV Pocket Edition HD sono molto semplificate, a tratti banali, e sono mirate per lo più ai cosiddetti completisti.
Fortunatamente il comparto audio rimane praticamente invariato rispetto all’originale e lo spessore emotivo che è in grado di conferire, unito alla scelta di design di personaggi e ambienti, restituisce un risultato finale appagante e piacevole. Oltretutto, giocando a Final Fantasy XV Pocket Edition HD in versione portatile non abbiamo notato la minima incertezza nemmeno nelle fasi più concitate, ma stranamente si possono notare dei cali nella riproduzione sul grande schermo. Siamo speranzosi che queste piccole e trascurabili incertezze verranno presto patchate dal team di sviluppo, sempre pronto e attento su tutti i fronti.
Final Fantasy XV Pocket Edition HD è un altro piccolo capolavoro di Square Enix che permette di giocare anche su Nintendo Switch a un titolo che altrimenti sarebbe stato precluso a una grossa fetta di pubblico. I tagli operati per l’adattamento a un hardware meno potente non minano nel complesso la fruibilità. L’unica vera limitazione in cui potreste incorrere potrebbe essere data da un confronto con la versione originale: se avete goduto del titolo su PlayStation 4, potreste trovare noioso rivivere le medesime avventure in una versione lite.
Pro
- Ottima trasposizione per Switch
- Trama e pathos inalterati
- Buon adattamento del combat system
- Ottimo comparto audio
Contro
- Qualche incertezza sul grande schermo
- Piccoli tagli e compromessi dovuti al porting