E3 2018: Assassin’s Creed Odyssey – Provato
Durante l’E3 abbiamo potuto provare in anteprima Assassin’s Creed Odyssey, nuovo capitolo del franchise Ubisoft che debutterà questo autunno su PlayStation 4, Xbox One e PC. Presentato ufficialmente alla conferenza pre-fiera di Ubisoft, Assassin’s Creed Odyssey vi porterà ad esplorare l’Antica Grecia in pieno conflitto tra Atene e Sparta.
Questa è Sparta!
Al di là del cambio di setting, Assassin’s Creed Odyssey introduce diverse novità nell’ecosistema di gioco pur mantenendo diversi punti di contatto con il capitolo precedente. Innanzitutto però da sottolineare la possibilità di scelta tra un personaggio maschile e uno femminile (Alexios e Kassandra), scelta però che non avrà differenza a livello di gameplay o di trama, essendo entrambi nipoti di Leonida. Il gameplay che farà da contorno alla trama invece, resta quello già visto in Assassin’s Creed Origins con alcune novità e migliorie di cui ora vi parleremo.
La prima grande novità è l’introduzione di quattro tecniche speciali legate alla pressione combinata del dorsale sinistro superiore assieme a uno dei tasti principali (quadrato, cerchio, x e triangolo per intenderci); queste mosse soggette ad un breve cool down, non solo andranno ad ampliare il parco mosse del gioco affiancandosi ai colpi normali e pesanti, ma permetteranno di creare nuove soluzioni in battaglia inedite per la serie. La seconda grande novità è la presenza della Lancia di Leonida che essendo un manufatto dell’Eden vi permetterà di compiere azioni differenti dal normale e soprattutto anche in questo caso mai viste prima nel franchise. A livello di gameplay dunque queste sono le principali novità che abbiamo testato nella nostra prova di quindici minuti.
Solchiamo i sette mari
A margine del gameplay però ci sono diverse novità che non vanno sottovalutate. Assassin’s Creed Odyssey infatti vedrà l’arrivo delle battaglie campali: scontri su grande scala che riprodurranno le battaglie tra Spartani ed Ateniesi. In queste battaglie l’obiettivo sarà quello di eliminare i nemici di alto grado per far comparire il comandante e successivamente vincere lo scontro eliminandolo. Sebbene queste battaglie non siano una rivoluzione in ambito di action/RPG in terza persona, sicuramente spezzano la monotonia dell’azione di una serie che della monotonia prolungata ha sempre sofferto.
Oltre alle battaglie campali, torneranno con più frequenza anche le battaglie navali; nella nostra prova sfortunatamente non siamo riusciti a completare la battaglia navale per mancanza di tempo, ma durante il suo corso abbiamo potuto capire che, così come in Assassin’s Creed IV Black Flag, anche in questo nuovo capitolo le battaglie in mare avranno un ruolo molto decisamente centrale. Il nuovo sistema di dialoghi e di scelte multiple inoltre, permetterà al giocatore di sentirsi molto più in controllo della narrazione e dell’azione. Per quanto riguarda il sistema di personalizzazione del personaggio invece, armi e armature verranno gestite esattamente nella stessa maniera di Assassin’s Creed Origins. I dubbi riguardanti la collocazione temporale e l’effettiva corretta contestualizzazione di questo nuovo capitolo in una timeline temporale che ormai segue un percorso tutto suo, rimangono ancora forti. La nostra prova del titolo Ubisoft non ci ha permesso di approfondire questo aspetto, e per fugare tali dubbi dunque dovremo aspettare ancora qualche mese.
La nostra breve prova di quindici minuti di Assassin’s Creed Odyssey ci ha permesso di inquadrare meglio le novità e le intenzioni del nuovo capitolo del franchise Ubisoft. Sebbene ormai la strada intrapresa sia quella di discostarsi dalla concezione originale della saga, il tiolo è molto piacevole e godibile. Le novità a livello di gameplay rafforzano la già buona componente ruolistica introdotta lo scorso anno, rendendo più fluido e stratificato il combat system.
