Call of Duty World War II: The War Machine – Recensione
L’arrivo dei pacchetti mappe in Call of Duty rappresenta sempre un momento importante per i fan della serie. Anche con il nuovo Call of Duty: World War II non mancano, infatti dopo The Resistance possiamo parlare di Call of Duty World War II: The War machine, nuovo DLC che oltre alle tre mappe promesse introduce anche un nuovissimo capitolo Zombi, il che farà molto piacere agli amanti della modalità parallela al multiplayer della serie Call of Duty.
Tre nuove mappe esclusive
Il DLC The War Machine, come sempre, introduce alcune nuove mappe per giocare online, nello specifico parliamo di: Egypt, Dunkink e V2. Tutte le mappe sono inedite e molto particolari, infatti in ognuna di esse verrà richiesto un approccio sempre diverso dato il level design esclusivo. Dunkirk, prima mappa che analizzeremo, dal punto di vista grafico non porta nulla di nuovo, infatti è molto simile alle altre mappe presenti, se non fosse per la sua caratterizzazione interessante che mischia il combattimento ravvicinato a quello a distanza. Non mancheranno infatti sanguinosi scontri a fuoco nella porzione centrale della mappa, quasi del tutto scoperta, e non mancheranno i cecchini che tenderanno ad attaccare dalle retrovie.
Egypt invece è una mappa ambientata per l’appunto in Egitto, dove sabbia ed edifici di colore giallastro fanno da padroni nella scena. Il level design è buono e gli oggetti utilizzati sono tutti di ottimi qualità sia per quanto riguarda le texture sia per i modelli poligonali. Per quanto riguarda il gameplay, lo stile di gioco da utilizzare sarà sicuramente più aggressivo, infatti i vicoli stretti e alcune zone aperte in comune vi metteranno spesso faccia a faccia con il nemico.
Nella mappa V2 invece, saremo chiamati a combattere in una zona relativamente piccola con un fulcro centrale rappresentato dal razzo V2. In questo caso risulterà facile destreggiarsi sia con i combattimenti ravvicinati che con quelli a media/lunga distanza, grazie ai tanti spot che vi permetteranno di puntare direttamente nelle zone più affollate. Per quanto riguarda la caratterizzazione grafica della mappa nulla da dire, è in linea con le altre, sia per qualità degli oggetti che per stile.
Operation Husky
Una delle novità introdotte da Call of Duty: World War II quest’anno è sicuramente la modalità guerra, dove due squadre nemiche (da sei giocatori) si sfidano per attaccare o difendere determinati obiettivi, il che risulta simile a quanto già visto in titoli come Overwatch. Con il DLC The War Machine viene introdotta l’operazione Husky, ambientata a Ragusa, in Italia, dove l’asse si ritrova ad essere attaccata dagli alleati i quali vogliono rubare a tutti i costi importanti documenti riguardanti bersagli strategici localizzati a Palermo e Napoli.
L’operazione organizzata dagli alleati consta di tre obiettivi principali: il primo è quello di rubare i tre documenti dell’asse e riportarli nella base; il secondo invece vi richiederà di utilizzare la radio per dare informazione ai caccia: e l’ultimo, la vera novità di Call of duty World War II: The War machine, dove dovrete ripulire i cieli dai caccia nemici. In quest’ultima fase sarete voi ad utilizzare il caccia, con il quale dovrete muovervi nei cieli per distruggere la squadra nemica.
Nel complesso la nuova operazione si rivela la migliore tra quelle già presenti, sia sul fronte combattimento a terra dove rimane la possibilità di costruire muri, posizionare trappole e raccogliere molotov da lanciare contro i nemici in arrivo, sia sul fronte aereo introdotto con il nuovo DLC. Il tratto in volo è però sicuramente troppo breve e forse poco ispirato ma dona sicuramente quel tocco in più che gli amanti della modalità guerra stavano sicuramente aspettando.
Zombi anche a Berlino
Con il nuovo DLC arriva anche il nuovo capitolo di Zombi, attesissimo dai giocatori di tutto il mondo. Nel nuovo capitolo “Il trono dell’Ombra” dovremo affrontare orde di zombi a Berlino, cuore della Germania nazista, dove il dottor Straub scatena il suo mostruoso esercito per spazzare via gli Alleati. Dovrete quindi unirvi a Marie, Drostan, Olivia e Jefferson in questa nuova avventura, caratterizzata da un setting sempre di altissimo livello, con scene cinematografiche, fasi ed enigmi da risolvere.
Dal punto di vista del gameplay Il Trono dell’Ombra non porta però granché di nuovo, infatti si limita a continuare la serie iniziata al lancio di Call of Duty World War II, il tutto però con uno stile piacevole da vedere, soprattutto grazie alla Berlino distrutta e contagiata dal virus Zombie. Si tratta sicuramente di un must per i fan, ma riteniamo che dato il prezzo proposto si potevano inserire anche contenuti più vari così da rendere l’esperienza Zombi più avvincente.
Call of Duty World War II: The War Machine è un DLC che tutti i fan della serie dovrebbero avere, sia per le tre nuove mappe che per l’operazione Husky, vero fiore all’occhiello di questa produzione, la quale introduce anche gli inediti combattimenti con gli aerei. Per quanto riguarda il Trono dell’Ombra, nuovo capitolo della modalità zombi, ci troviamo di fronte al semplice sequel di quanto visto fino ad ora, dove senza grossi sconvolgimenti di gameplay, dovremo portare avanti la storia studiata da Sledgehammer Games, aprendo porte, completando obiettivi e soprattutto uccidendo zombi, tanti zombi. Come ogni DLC di Call of Duty, riteniamo che il prezzo proposto sia sempre troppo alto per i contenuti offerti, ma siamo sicuri che la maggior parte dei fan che opteranno per l’acquisto di questo pacchetto saranno già muniti di season pass, il quale permette di godere di tutti i contenuti che usciranno ad un prezzo complessivo più contenuto.
Pro
- Nuove mappe per il multiplayer
- Nuova operazione per la modalità guerra
- Nuovo capitolo per Zombi
Contro
- Prezzo sempre troppo alto