Tutti gli ospiti della saga Soulcalibur
Era il lontano 1995 quando Namco rilasciò sul mercato Soul Blade (conosciuto nel mercato giapponese come Soul Edge), l’apprezzatissimo picchiaduro che offriva l’opportunità di impersonare 11 combattenti all’arma bianca con altrettante differenti armi e stili di combattimento. Dagli anni ’90 ne è passata parecchia di acqua sotto i ponti, e la saga ora nota come Soulcalibur vanta tra capitoli principali e spin-off ben 11 titoli all’attivo, con Soulcalibur VI in prossima uscita.
Spesso la Soulcalibur saga ha ospitato personaggi provenienti da serie e universi lontani, approfittando delle licenze e delle partnership disponibili: vi basti pensare che nel capitolo di prossima pubblicazione lo strigo Geralt di Rivia si unirà al roster dei combattenti armato di spada.
Soulcalibur II
Per incontrare i primi illustri ospiti della saga bisogna fare un passo indietro fino al 2003, anno in cui il terzo capitolo, Soulcalibur II, terminò il periodo di rodaggio durato un anno nelle sale giochi e approdò sulle consolle dell’epoca. I possessori della PlayStation 2 di Sony godettero di Heiachi Mishima come personaggio esclusivo, direttamente da Tekken (anche se inizialmente avrebbe dovuto comparire Cloud Strife da Final Fantasy VII al suo posto).
L’utenza GameCube poté combattere a suon di bombe, arco, frecce e Master Sword in compagnia del Link di The Legend of Zelda, mentre i possessori di Xbox scatenarono la furia del demoniaco Spawn contro i mortali avversari.
Il successo di Soulcalibur II riecheggiò negli anni, tanto che nel 2013 si affacciò la sua riedizione denominata Soulcalibur II HD Online per Xbox 360 e PlayStation 3, offrendo come personaggi giocabili in entrambe le versioni sia Heiachi che Spawn. Purtroppo Nintendo si mantenne esterna al progetto, quindi Link rimase ancorato alla versione GameCube.
Soulcalibur III
Esclusiva PlayStation 2, Soulcalibur 3 si tuffò nelle nostre console nel 2015, purtroppo non presentando personaggi esterni al mondo di gioco. Unica chicca la possibilità di sbloccare con funzionalità puramente estetica le vesti di KOS-MOS da Xenosaga.
Sebbene inizialmente si vociferasse che Dante di Devil May Cry avesse dovuto unirsi al cast di combattenti, questa possibilità venne successivamente scartata per motivi sconosciuti.
Soulcalibur Legends
Il 2007 vide la pubblicazione in esclusiva su Nintendo Wii del capitolo spin-off Soulcalibur Legends, una sorta di action/adventure ambientato nel cuore del Sacro Romano Impero che segue le vicende di Sigfried Schtauffen a caccia dei pezzi della spada malefica. Direttamente da Tales Of Symphonia originariamente rilasciato su GameCube, in Legends fu possibile impersonare lo spadaccino Lloyd Irving e mulinare le sue due spade.
Soul Calibur IV
Il capitolo canonico del 2008 si presentò come esclusiva PlayStation 3 e Xbox 360, lasciando la grande N fuori dai giochi. Questo capitolo vantò guests davvero stellari, con Darth Vader ospite su PlayStation e Yoda sull’ammiraglia di Microsoft.
In entrambe le versioni fu reso disponibile l’apprendista Starkiller, direttamente dalla fortunata saga videoludica The Force Unleashed. Vader e Yoda non possono essere considerate esclusive, infatti vennero entrambi resi disponibili come contenuto acquistabile al prezzo di circa 5 dollari a seconda della versione posseduta.
In Soulcalibur IV era possibile inoltre sbloccare Angol Fear, personaggio direttamente connesso con l’universo di Keroro Gunso.
Soulcalibur: Broken Destiny
La PlayStation Portable, meglio conosciuta come PSP, non poteva esimersi dall’ospitare uno spin-off della saga. Nel 2009 il picchiaduro Namco debuttò su console portatile con Broken Destiny, forte di un ospite di tutto rispetto: Kratos, il furioso dio della guerra spartano, dalla serie God of War.
Soulcalibur V
Il 2012 fu l’anno di Soulcalibur V, che si discostò dalle meccaniche classiche della saga non senza subire le critiche dei fan legati alla tradizione. Ospite d’onore di questo capitolo fu il celeberrimo assassino Ezio Auditore da Firenze, nella sua versione di Assassin’s Creed II.
Nell’editor di creazione del personaggio era inoltre possibile sbloccare Devil Jin di Tekken, con un Move Set incentrato sul combattimento a mani nude. Sebbene inizialmente si fosse ponderato l’inserimento di Bayonetta, la strega di SEGA, l’idea fu scartata a causa della complessità di riproduzione dei suoi mefistofelici capelli.
Soulcalibur VI
Con data d’uscita prevista per il 2018 e non meglio specificata, Soulcalibur VI ospiterà Geralt di Rivia, lo strigo di CD Projekt. Da quanto mostrato, Geralt combatterà con le sue due spade e i segni magici dei Witcher.
Chissà se il prossimo capitolo non serbi ancora qualche sorpresa, come un inatteso ospite che si mostrerà poco prima della release. Soulcalibur VI sarà disponibile su Playstation 4, Xbox One e PC, ancora una volta i fan di Nintendo dovranno attendere per vedere un capitolo canonico sulla loro console preferita.