Il lead director di Assassin’s Creed Origins fa chiarezza sulle animazioni
Assassin's Creed Origins e animazioni: ecco come funziona
Assassin’s Creed Origins promette di essere il titolo che reinventerà il franchise, tramite il mito e il gameplay più vicino ad un action RPG open world. Molti dei feedback sul titolo, sin dall’E3 2017 si sono rivelati positivi, tranne per quanto riguarda le animazioni facciali. I feedback degli utenti non sono stati molto positivi infatti, in merito a tale aspetto.
La data di uscita del gioco si avvicina rapidamente e Ubisoft difficilmente riuscirà a dare un risultato efficace entro tale data: si rischia quindi lo scatenarsi di un caso simile a quello di Mass Effect Andromeda e Assassin’s Creed Unity, con tanto di valanghe di meme?
“Sì, è un aspetto su cui molti utenti non sanno cosa c’è dietro e come funziona. Le animazioni facciali che si vedono nelle demo giocabili o nei trailer non sono necessariamente materiale che verrà inserito nel prodotto finale. Inoltre, giunti ad un certo punto tali demo vengono tagliate dal progetto per renderle giocabili in massa, di conseguenza ciò che avete visto è stato migliorato con il proseguimento del progetto, mentre invece la demo è rimasta immutata proprio per renderla giocabile. Abbiamo davvero molte persone talentuose che lavorano giornalmente sul progetto e che si impegnano per rendere al massimo.
Eravamo molti eccitati al pensiero di mostrare il gioco, da un punto di vista di marketing. Per questo avevamo bisogno di gente che lo provasse e ci desse dei feedback. È stato molto importante renderlo giocabile anzichè mostrare solo dei cinematics, che come avrete intuito non erano del tutto pronte.
Dopo l’E3 abbiamo compiuto molte iterazioni per ovviare alle lacune che ci sono state fatte notare. È stato un processo che ci ha aiutato e ci aiuterà molto fino all’uscita del titolo.“
Queste le parole di Ismail Ashraf, direttore del progetto. Assassin’s Creed Origins uscirà il 27 ottobre su PlayStation 4, Xbox One e PC.