Forza Horizon 3: Hot Wheels – Recensione
Sin dal suo primo episodio, la serie Forza Horizon ha sempre cercato di spiccare il volo e allontanarsi dal suo fratello maggiore, Forza Motorsport, regalando un’esperienza open world e che lasciasse il giocatore libero di guidare senza alcun limite. Il terzo episodio in tal senso ci è riuscito e, non contenti, i ragazzi di Playground sono riusciti a fare molto di più grazie a due “semplici” espansioni: Blizzard Mountain ci ha buttati in un picco nevoso che ha messo a dura prova coloro che si erano ormai abituati alla polvere australiana regalando momenti fantastici sulla neve; adesso invece è il momento di tornare al principio della passione motoristica, quando le macchinine non sfrecciavano nei circuiti bensì nella nostra fantasia, quando le macchine erano tutto tranne che simulative e potevano compiere qualunque evoluzione fosse immaginabile nella nostra testa, chiudendo spettacolarmente il ciclo di supporto del gioco: Forza Horizon 3 Hot Wheels.
https://youtu.be/6-K_M4i2Bbs
Come da tradizione, una volta installato il contenuto aggiuntivo e aperto il gioco, una breve cinematica ci farà scoprire i lavori svolti per la creazione di questo mondo, un filmato che però vi consigliamo di saltare senza remore perché, a nostro avviso, è preferibile dirigersi subito in spiaggia e partire alla ventura di questo nuovo DLC perché nemmeno le parole di questa recensione potrebbero prepararvi alla lucida follia creata per l’occasione.
Sostanzialmente parliamo del Nirvana di ogni fan delle macchinine americane, tracciati che si snodano fra terra e cielo con giri della morte, curve oscenamente imponenti, turbo infuocati e il colore arancione della pista che si mangia tutto ciò che poteva esserci di bello in un ecosistema che esiste solo per farti correre più veloce. Andando un po’ più all’atto pratico, l’idea di introdurre simili tracciati si rivela quasi un azzardo a prima vista, in virtù del sistema di guida simil simulativo del gioco che imporrà un nuovo livello di padroneggiamento della vettura: i tracciati Hot Wheels sono infatti stretti e chiusi, lasciando davvero poca libertà di movimento e punendo in modo esemplare ogni errore di manovra, costringendo i giocatori ad essere molto più attenti e precisi e riuscendo a fare davvero poco all’inizio. Come nel caso delle gare, sostanzialmente uguali a quelle già viste nel gioco, dove vengono messe in palio tre medaglie da guadagnare sia attraverso un buon piazzamento nella griglia d’arrivo ma anche completando vari obiettivi come un certo numero di punti derapata, un tempo sul giro e altro.
Scontrarsi con questa dura realtà non è semplice e mostra in parte come includere un universo corsistico così distante dalla realtà è un rischio che mostra necessariamente qualche punto debole, fosse anche la scarsa aderenza delle gomme sulla plastica. Il lavoro fatto resta comunque di pregio, con un track design davvero impressionante che finirà comunque per appassionarvi, regalando numerose ore di gioco divertenti e appassionanti. Anche il parco macchine accoglie con piacere delle riproduzioni in scala 1:1 delle macchinine infernali, con la presenza delle auto più iconiche della serie come la Rip Rod, la Bone Shaker e Twin Mill, macchinine stupende e ricreate con una dovizia di particolari allucinante da Playground, più una serie di auto moderne che non dispiacciono. Non possiamo però nascondere che speravamo in qualche macchinina in più, anche escludendo piccoli capolavori come la Jeep Trailcat o la Pagani Zonda R in favore di macchine molto più tamarre e adatte all’occasione realizzate da Hot Wheels.
Sul versante grafico e tecnico Forza Horizon 3 continua a tenere altissimi standard di qualità e gestisce in scioltezza qualunque situazione e anche in Hot Wheels le cose restano invariate, pur senza esagerare nella computazione rispetto a quanto accadeva in Blizzard Mountain, ma restituendo un feeling realistico a tutto ciò che avremo intorno, incluso un T-Rex. Sì, c’è anche un T-Rex.
Forza Horizon 3: Hot Wheels chiude in maniera sfolgorante il ciclo di sviluppo di un gioco che resta un baluardo per ogni appassionato di auto e che continua ad essere sinonimo di libertà motoristica a 360 gradi, in attesa del quarto episodio che giungerà presumibilmente nel 2019 e che avrà l’arduo compito di migliorare ulteriormente ciò che di buono è stato fatto finora, cioè tutto.
Pro
- Un'enorme pista Hot Wheels
- Evoluzioni incredibili
- Le Hot Wheels...
Contro
- ... seppur poche
- Curva di apprendimento più ripida