World of Tanks Generals – Anteprima

Wargaming.net è ormai considerato a tutti gli effetti uno degli sviluppatori di giochi free-to-play ad ambientazione bellica di punta nel settore, con i suoi titoli della serie “World of” che ottengono da alcuni anni davvero grandi successi, ed a loro va il merito non da poco di riuscire a creare free-to-play che riescano ad essere divertenti e godibili per chiunque, evitando così il triste destino dei cosiddetti pay-to-win.

L’ultima sfida in ordine di tempo per il team è ispirata al loro più famoso successo, World of Tanks, ed è un card game giocabile via browser dal titolo World of Tanks Generals. Curioso vedere un card game, tipologia di gioco molto in voga negli ultimi anni, con una tale ambientazione, di certo gli interrogativi e i dubbi sono molteplici. Noi abbiamo passato qualche ora in compagnia della closed beta del gioco e siamo pronti a darvi le nostre prime impressioni.

Agli ordini, generale!

Il primo impatto col gioco non è molto accattivante, pur essendo un browser game potrebbe essere un po’ più curato graficamente, è piuttosto minimale come interfaccia così come le animazioni sono ridotte allo stretto necessario. Si salvano da quel punto di vista i disegni riprodotti sulle carte, piuttosto ben fatti e anche le descrizioni sulle stesse sono leggibili e funzionali. Superato il primo impatto non certo piacevolissimo ci buttiamo nel gioco vero e proprio, in cui un paio di partite-tutorial ci spiegano le regole di base del gioco: in pratica è un classico 1vs1 come da prassi per i giochi di carte simili, la prima e più importante carta schierata nell’angolo del reticolato che compone il campo di battaglia è quella del nostro quartier generale, che determina i nostri diretti punti vita e ci permette ad ogni turno di ricevere un certo numero di risorse per poter schierare i nostri tank e dare gli ordini (le carte ordine sono in pratica le “magie” dei classici card game fantasy). L’obbiettivo è ovviamente quello di distruggere il quartier generale del nostro avversario azzerandone i punti vita, e per farlo dovremo schierare quanti più carri possibile, stando attenti a scegliere la strategia giusta.


Difesa? Attacco

Vi sono infatti diversi tipi di tank che differiscono per possibilità di movimento per turno, potenza di fuoco, punti vita e contrattacco. È altrettanto doveroso fare attenzione alle risorse utilizzate in ogni turno poiché risparmiarne qualcuna ci permetterà di accumularne di più nel turno successivo e quindi compiere più azioni o far scendere in campo mezzi particolarmente potenti che richiedono un discreto dispendio di risorse. In linea di massima i carri armati possono attaccare i carri nemici o il quartier generale avversario solamente se si trovano in un quadrato adiacente al proprio (il campo di battaglia è strutturato come una vera e propria scacchiera anche se in scala ridotta avendo molti meno quadranti), salvo particolari mezzi che possono attaccare a distanza; può apparire complicato ma le descrizioni sulle carte li rendono sempre ben riconoscibili. Anche il quartier generale può attaccare una volta per turno (in condizioni normali) e ovviamente non potendosi muovere può attaccare a qualsiasi distanza, anche direttamente il quartier generale avversario.


Artiglieria pesante

A grandi linee le regole sono queste, piuttosto semplici ed intuitive, non è complicato entrare “in partita” dopo un po’ di pratica, ma ci vuole un po’ per essere in grado di imbastire la giusta strategia e capire come comportarsi in determinate situazioni che si vengono a creare grazie alle carte ordine. A questo punto dovremmo fare qualche considerazione sul sistema di microtransazioni, diciamo che allo stato attuale della fase di closed beta è difficile pronunciarsi sull’equilibrio delle forze in campo online e su come pagare con moneta reale possa creare situazioni di disequilibrio. Ad ogni partita si guadagnano punti rango che fungeranno da valuta se appositamente convertita per l’acquisto di nuove carte e mazzi, resta da vedere quanto svantaggio si creerà tra chi vorrà giocare senza pagare e guadagnarsi sul campo carte migliori e chi invece ricorrerà alla moneta reale per avere punti rango e acquistare subito i pezzi più ambiti. È altresì possibile comprare delle giornate Premium pagandole con la valuta guadagnata sul campo o acquistata, in queste giornate ci sarà un incremento del 50% dell’esperienza guadagnata, un bel boost insomma. Staremo a vedere come si comporterà Wargaming.net, se la sono cavata bene finora sotto questo aspetto ma è la loro prima volta con un card game e il rischio di minarne l’equilibrio è alto.


A chi tocca sparare ora?

Concludiamo questa prima analisi di World of Tanks Generals dicendo che al momento il gioco sembra non voler osare troppo, adottando un sistema di gioco abbastanza standardseppur con gli accorgimenti e le modifiche proprie legate all’ambientazione di certo inusuale per il genere. Un po’ Magic e un po’ Risiko i dubbi sono parecchi, a cominciare dall’interfaccia grafica poco accattivante eccezion fatta per i disegni delle carte. Il tutto sembra ancora piuttosto acerbo e senza poter dare un vero e proprio giudizio seppur preliminare al sistema economico “reale” e alla sua relativa influenza sugli equilibri del gioco è presto per dire se l’esperimento riuscirà. Non appena il titolo si renderà disponibile per una prova più completa o al suo rilascio ufficiale sapremo darvi un’idea sulle reali potenzialità. Stay Tuned!

AL MOMENTO IL GIOCO APPARE POVERO GRAFICAMENTE E POCO INTERESSANTE LATO GAMEPLAY, OLTRE AI DUBBI SUL SISTEMA ECONOMICO.
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