Umbra – Anteprima
Il sempiterno Kickstarter, vera e propria forgia di produzioni videoludiche di ogni genere, continua ad avere un successo inarrestabile nel permettere a software house indipendenti di finanziare e realizzare i loro progetti. Uno di questi, del quale parliamo nella nostra anteprima, è Umbra, un RPG action dalle forti influenze hack’n slash, sottogenere reso celebre dalla leggendaria saga di Diablo, dalla quale i ragazzi transalpini di SolarFall Games non negano assolutamente di essersi ispirati, anzi. A detta loro la fonte di ispirazione massima è il secondo capitolo della longeva saga, ma questi sviluppatori puntano davvero in alto, e lo si vede subito dall’appeal grafico mostrato sin dal primo trailer, davvero ben curato e dettagliato grazie all’utilizzo del poderoso CryEngine diCrytek, insomma questi ragazzi intendono proprio creare il primo vero hack’n slash della (ormai mica tanto) next gen. Vediamo un po’ cosa ci aspetta.
Hackando e slashando in giro per il mondo
Come appena detto il gioco parte davvero con ambizioni mica da poco, essere il primo vero rappresentante della nuova generazione di RPG hack’n slash, e lo fa con cognizione di causa, infatti appare sin da subito come lo sforzo profuso da SolarFall porti davvero a risultati niente male, il primo trailer di presentazione per la campagna Kickstarter mostra infatti delle location davvero piene di dettagli, animazioni ed effetti di prim’ordine e un certo appeal che gli appassionati del genere non mancheranno di accogliere con gioia. Molte sono poi le feature promesse dal team di sviluppo, quali l’impostazione open world del titolo, la possibilità di plasmare completamente il nostro alter ego come meglio ci aggrada, in quanto non ci saranno limitazioni di classe e ognuno potrà far crescere il proprio personaggio secondo suoi gusti e le sue esigenze di gioco.
Un guerriero (non) a casa
Sarà poi possibile creare ed arredare la propria personale casa nel mondo di gioco (Skyrim insegna), nella quale potremo esporre i nostri trofei e cimeli ritrovati in giro durante le nostre avventure. Sarà poi possibile creare armi e armature grazie ad un sistema di rafting dedicato, secondo quello che è ormai un aspetto imprescindibile e onnipresente in ogni RPG che si rispetti. Non mancherà poi persino la possibilità di cuocere le proprie pozioni personalmente, feature interessante che solitamente non viene inserita in questo particolare genere di giochi in favore del looting e dell’acquisto dai vari mercanti. Al momento poco o nulla si sa sulla trama o sull’ambientazione in generale, secondo il team di sviluppo il plot narrativo avrà un tono e delle tematiche adulte e mature, vedremo poi alla prova dei fatti quanto lo saranno per davvero.
Ambientazioni da piangere
Il CryEngine mostra certamente i muscoli nel definire le ambientazioni di Umbra, le quali paiono davvero varie e ben riuscite, si passa da foreste rigogliose a lande e paesini innevati, senza dimenticare di fare un giro tra caverne e anfratti e persino una capatina sulle spalle di un gigante incatenato ad una roccia (???). Tutto rientra nel più puro ed ispirato stile fantasy, e il comparto tecnico già da ora pare di prim’ordine, le animazioni dei personaggi, dei mostri e della vegetazione sono ben curate, così come gli effetto di luce, i particellari e gli effetti delle magie. La quantità di nemici e altri elementi a schermo in alcuni frangenti è davvero molto alta e il tutto sembra girare in maniera più che egregia, anche se c’è da dire che non è stata resa nota la configurazione hardware utilizzata per far girare la prima build (il gioco per ora è previsto solo su PC), ma data la discreta scalabilità dell’engine non dovrebbero esserci problemi a far girare il gioco su configurazioni differenti.
Mazzate da ridere
Il gameplay in senso stretto è il più classico del genere, scelta voluta dal team per rimanere saldi alle origini pur puntando ad un rinnovamento generale. Immancabile sarà la presenza del comparto multigiocatore, di cui al momento non si sa nulla ma essendo un genere questo aperto a molte interpretazioni su quel versante confidiamo che ci sarà da divertirsi in compagnia nel mondo di Umbra. Tutto tace ovviamente anche dal punto di vista della longevità, ma trattandosi di un mondo aperto in cui ci sarà molto da esplorare tra quest, principali, secondarie e segreti da scoprire non siamo preoccupati che la durata del gioco possa essere troppo breve. Certamente di carne al fuoco ce n’è parecchia, il team vuole introdurre parecchie feature interessanti che potrebbero dare una profondità tutta sua al gioco, ma bisogna che calcolino bene come bilanciare i vari aspetti del gameplay per non rendere certe cose inutili in favore di altre, rischio sempre presente in produzioni ambiziose come queste. Se tutto andrà come nei piani di SolarFall e tutto funzionerà di certo potremo parlare di un prodotto certamente di livello, capace di confrontarsi con mostri sacri del genere. Ricordiamo infine che il gioco non ha ancora una data di uscita, nemmeno una finestra di lancio in effetti, ed è comunque atteso per ora solo su PC. Stay Tuned!