Crimsonland – Recensione
Crimsonland
Crimson One
Dopo l’uscita per PC, per iOS e per PS4, Crimsonland arriva anche su Xbox One. Per la console di casa Microsoft gli sviluppatori di10tons hanno aggiunto un paio di extra per dare nuovo gusto ad un piatto di per sé già piuttosto ricco.
Andiamo quindi a scoprire cosa è cambiato rispetto alla versione per Playstation 4, quella che più si avvicina all’episodio per Xbox One. Nel caso voleste qualche particolare in più, vi rimando alla recensione già esistente, che trovate a questo indirizzo.
New for Xbox One
Principale novità, un nuovo capitolo della modalità Quest, il che significa ben dieci nuovi scenari e qualche nemico mai visto prima il tutto accompagnato dal classico gameplay che questo gioco sta proponendo ormai da anni. Ritroviamo dunque la visuale dall’alto con orde di nemici ed i power-up che appaiono a random sulla mappa, accompagnati da armi molto varie (30) e da abilità ancor più varie (ben 55) in grado di modificare radicalmente l’impatto del personaggio sui nemici e sul gameplay.
Le armi e le abilità si sbloccano proseguendo nella campagna principale, ossia la modalità Quest, e potranno poi essere utilizzate nella modalità Survivor, dove i nemici semplicemente non finiscono mai e si tratta solo di sopravvivere il più a lungo possibile.Le due modalità di gioco sono state abilmente collegate di modo che giocoforza si è obbligati a proseguire nella Quest per sbloccare via via i livelli successivi della Survivor. E’ possibile giocare in coop locale fino a 4 giocatori ed il gioco supporta anche un sistema di Leaderboards per confrontare i punteggi totalizzati nelle sfide Survivor. Sebbene la varietà delle armi e delle abilità sia un ottimo espediente per dare longevità ed attrattiva al gioco, essendo questa l’ennesima riedizione si sarebbe gradito un tocco di colore in più o magari anche qualche miglioramento dei dettagli, invece il gioco si attesta sugli stessi livelli dell’edizione per PS4. Il che non è necessariamente un male, ma, a distanza di più di un anno da quella pubblicazione si poteva anche pensare di arricchire un titolo già così graficamente spoglio.
In ogni caso Crimsonland mantiene intatta la sua natura di gioco “fracassone” e splatter, con tonnellate di nemici da uccidere senza un perché, solo per il divertimento di farlo. Semplice ed intrigante allo stesso tempo, sopratutto quando si dovrà scegliere l’abilità più adatta al contesto, rimane un gioco graficamente scarno ma molto divertente sia in singolo che giocato con qualche amico.
Non è cambiato molto dalle vecchie edizioni, ma questo non significa che non ci sia ancora da divertirsi con la produzione 10tons.