Zombi
Riproporre un titolo già uscito in altri lidi così come far uscire un titolo completamente inedito è sempre un incertezza, sopratutto se questo viene realizzato su un hardware dove il numero di pubblico è al quanto incerto tanto quanto l’impatto che potrebbe avere sul mercato globale. Ubisoft ha sempre fatto vedere di essere una di quelle software house disposte a sperimentare nuovi titoli su nuove console. ZombiU è uno di quelli. Esso fu realizzato appositamente per la console Nintendo, con l’intento di dimostrare le diverse caratteristiche che la macchina aveva da offrire, proponendo al videogiocatore un’esperienza di gameplay basata su TV e il touch screen del Gamepad.
Passati ben tre anni di distanza dal suo approdo su Wii U e dopo aver constatato i risultati poco positivi al lancio, Ubisoft propone una conversione del titolo portandolo su PlayStation 4, Xbox One e PC, con la speranza di salvare la situazione grazie a queste piattaforme dove presiede la fetta maggiore d’utenza.
La produzione non è stata del tutto rose e fiori, dato che originariamente il gioco era piuttosto dipendente dal Gamepad, ma a noi Zombi -senza u- è piaciuto abbastanza. Il titolo è stato riadattato per essere giocato col joypad, spostando sullo schermo tutto ciò che era presente sul controller Nintendo.
La mappa è ora presente in basso a destra dello schermo, mentre col tasto “Start” sarà possibile aprire il menù e interagire con lo zaino. Una delle modifiche più rilevanti è che prima, mentre si utilizzava l’inventario attraverso il Gamepad, il gioco presente sullo schermo della TV continuava ad andare avanti, costringendo così il giocatore a scegliere rapidamente le sue azioni da compiere. Adesso l’inventario apparirà sulla TV e si potrà vedere cosa accade intorno al nostro sopravvissuto attraverso i bordi dello schermo.
Per quanto riguarda invece tutto il resto, ci ritroviamo davanti lo stesso gioco che uscii nel 2012 su Wii U: un survival horror in stile zombie fiction, ambientato in una città (Londra) infestata da non-morti, nella quale dei sopravvissuti devono cercare di rimanere in vita a qualsiasi costo. Non mancheranno ovviamente gli scontri corpo a corpo (con armi bianche come una mazza da cricket, una pala e una mazza chiodata), le scarse risorse di provviste o munizioni, e svariate battaglie contro intere orde di zombie.
Gli amanti del genere sicuramente si troveranno a loro agio con Zombi. Il gioco ha un ritmo tanto lento quanto snervante, oseremmo dire ha un che di viscerale. L’atmosfera è pesante, tesa, dimostrazione che il fattore horror di un gioco non deve basarsi unicamente sugli ormai celebri “jumpscare” presenti in molte produzioni recenti, ma sulla costante sensazione di pericolo e inadeguatezza che si prova in un ambiente totalmente ostile.
Per proseguire nel gioco servirà una certa abilità, dato che la particolarità di Zombi è che, alla morte del proprio protagonista, un altro sopravvissuto prenderà il suo posto, ricominciando dallo stesso rifugio da cui siamo partiti ma senza il nostro preziosissimo zaino provvisto di armi e scorte che trasportava il precedente. Per poter recuperare il tutto, bisognerà tornare sul luogo dove siamo stati uccisi, sconfiggere il nostro predecessore in versione non-morta ereditando così lo zaino. Sicuramente un’idea geniale e interessante che va ad aggiungersi all’esperienza intera di gioco.
Parlando di comparto tecnico, il lavoro fatto dai ragazzi di Straight Right (lo studio che si è occupato di questa conversione) non è stato particolarmente incisivo, dato che, tolto qualche miglioramento del field of view, il resto rimane sugli stessi livelli che si erano già visti nella precedente edizione. Ci aspettavamo forse qualcosa di più per gli standard che PlayStation 4 e Xbox One si portano con sè. Va detto però che il prezzo a cui viene venduto (ricordiamo solo in versione
digitale) è al quanto lusinghiero, visto che è possibile scaricarlo alla modica cifra di €19,90.
[signoff predefined=”Signoff 1″ icon=”quote-circled”]In parole povere: se siete amanti del genere, Zombi è una delle esperienze videoludiche più intense che potete trovare attualmente nel panorama videoludico, nonostante non riesca a riprodurre la stessa esperienza che avevamo vissuto con la versione Wii U, ma ciò non toglie che il prodotto targato Ubisoft abbia qualcosa da dire.[/signoff]