Go to Hell: nuova applicazione dagli sviluppatori di Dante’s Inferno
Visceral Games ha annunciato oggi "Go to Hell", una nuovissima applicazione social media ispirata dal gioco di prossima uscita Dante’s Inferno. L’applicazione prende i nove canonici cerchi dell’inferno dantesco e li porta nella vita di ogni giorno. Con un semplice clic, chiunque potrà condannare amici, nemici, prodotti o marchi a uno di essi. Tua madre ti ha messo in punizione? Mandala tra i traditori. Sei ancora arrabbiato per il tradimento della tua ex? Spediscila tra i lussuriosi.
L’applicazione gratuita "Go to Hell" esce oggi su Facebook e presenta la possibilità per gli utenti di condividere i dati con altri social network come MySpace, iGoogle e Twitter.
“Quest’applicazione è fantastica!" ha dichiarato il produttore esecutivo Jonathan Knight. "Non solo è uno spasso vedere chi il mondo decide di mandare all’inferno, è anche un’opportunità per mostrare in chiave moderna i nove cerchi di Dante a persone che potrebbero non conoscere il poema. Che la dannazione abbia inizio".
"Go to Hell" offre agli utenti la possibilità di mandare il proprio prossimo in uno dei nove cerchi infernali: nel limbo, tra i lussuriosi, golosi, avari, iracondi, eretici, violenti, fraudolenti o traditori. A quel punto, possono decidere se punire o assolvere la propria vittima… e vedere la reazione della community. L’applicazione è completata da un "Browser dell’Inferno" che mostra un riepilogo di quello che succede ogni giorno là sotto, permettendo così di scoprire chi è il demone più odiato: una celebrità chiacchierona? Un politico particolarmente viscido? O un personaggio TV che è bello odiare?
Gli utenti Facebook troveranno "Go to Hell" su http://apps.facebook.com/gotohell, mentre gli utenti iPhone saranno presto in grado di accedere all’applicazione gratuita attraverso l’Apple AppStore. Tutti gli altri possono raggiungere la dannazione eterna da questo link: http://gotohell.dantesinferno.com.
Ricordiamo che Dante’s inferno è previsto su PS3, XBOX 360 e PSP per il 9 Febbraio 2010.