I giochi più attesi di Gamescom 2014
Tutto quello che c’è da sapere sui titoli più attesi presenti alla fiera più importante d’Europa.
Gamescom 2014 è ormai alle porte e di carne al fuoco ce n’è veramente tanta: nomi del calibro di Electronic Arts, Sony, Konami, Microsoft, Activision, Ubisoft e Nintendo presenzieranno alla fiera, pronti a mostrare i loro titoli migliori e le novità più interessanti per lasciarci ancora una volta a bocca aperta.
In mezzo a tante meraviglie è facile confondersi, ecco perché abbiamo pensato di fornirvi una lista dei giochi più attesi facendo un riepilogo di tutto ciò che vi abbiamo raccontato nei mesi scorsi.
Call od Duty: Advanced Warfare
Spetta a Sledgehammer aprire le danze, con il suo Call of Duty: Advanced Warfare. Le prime novità erano già state mostrate all’E3: i soldati sono ora muniti di avanzatissimi esoscheletri, grazie ai quali è possibile compiere enormi balzi, ammortizzare le cadute e sfruttare una forza sovrumana per distruggere gli oggetti e utilizzarli come scudi. Altra funzionalità degli esoscheletri è la rifrazione luminosa, che permette di entrare in una modalità stealth molto simile a quella vista nella serie Crysis.
Quanto queste nuove funzionalità impattino sul gameplay è difficile dirlo, ma confidiamo nelle parole di Sledgehammer che ha promesso “novità al gameplay davvero rivoluzionarie”. Per sapere se CoD: Advanced Warfare si rivelerà all’altezza di queste parole dovremo aspettare le 19:00 di Lunedì 11, orario previsto per l’inizio dell‘evento di presentazione ufficiale della nuova modalità multiplayer della serie. L’evento potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina dedicata di Gamesource.
Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
Secondo in lista ma non per importanza troviamo l’attesissimo Metal Gear Solid V: The Phantom Pain. Il ritorno di Solid Snake è già stato anticipato dall’uscita del gioco-prequel Metal Gear Solid V: Ground Zeros, i cui eventi sono collocati sette anni prima di Phantom Pain. In occasione dell’E3 avevamo avuto modo di osservare parecchie novità, alcune riprese dai precedenti capitoli della saga, altre del tutto inedite. Tra le prime abbiamo il ritorno del sitema di recupero fulton, apparso per la prima volta in Peace Walker e assente in Ground Zeros, grazie a cui è possibile catturare le guardie, gli animali e addirittura oggetti di grandi dimensioni come una Jeep (con buona pace delle leggi della fisica).
Altra vecchia conoscenza è la Cardboardbox: la scatola di cartone, assente in Ground Zeros, è stata perfettamente adattata al nuovo gameplay. Grazie a essa è possibile muoversi senza dare nell’occhio, tendere delle imboscate alle ignare sentinelle aprendola da sopra o lasciarla in giro come esca sgusciandovi fuori di soppiatto.
Una succosa novità è invece costituita dalla Mother Base, la base operativa da cui Snake parte per svolgere le varie missioni. L’installazione è completamente esplorabile ed espandibile dal giocatore, che avrà il compito di espanderla con nuove strutture e difenderla dagli assalti nemici, fra cui alcuni potrebbero essere effettuati da altri giocatori nella ancora fumosa modalità multiplayer, già anticipata da Kojima stesso.
I fan della serie saranno inoltre deliziati dalla presenza di numerose sessioni di Q&A con Kojima e un live gameplay su Twitch.
The Witcher 3
Il terzo capitolo della saga di Geralt prende la strada del free roaming, presentando una mappa 40 volte più grande di quella del precedente capitolo. Per facilitare gli spostamenti e migliorare l’esperienza free roaming sono stati introdotti i viaggi a cavallo e la navigazione. In vista della nuova struttura a spostamento libero, la suddivisione in capitoli degli episodi precedenti è stata eliminata, così come i caricamenti tra una sezione e l’altra del gioco.
Il mondo stesso è stato notevolmente migliorato, grazie all’inserimento dei cicli giorno/notte che influiranno sulle creature che si aggirano per le location e sui loro comportamenti. Proprio sulle creature e i nemici si sono concentrati gli sviluppatori, riscrivendone da zero l’intelligenza artificiale per rendere più profondo e ragionato il combattimento: una buona conoscenza delle creature, ottenibile reperendo libri e documenti nel corso dell’avventura, permetterà di anticiparne le mosse e di sferrare attacchi più efficaci.
Ulteriore motivo di gaudio è il livello dei nemici, ora indipendente da quello del giocatore, che costringerà gli avventurieri ad una maggiore attenzione al proprio equipaggiamento e alle proprie abilità per non andare incontro ad una morte prematura (e assai brutale).
Ancora una volta le scelte, vero tratto distintivo della serie, la faranno da padrone nel gioco. Ogni decisione presa dai giocatori avrà infatti un impatto più o meno grande sulla storia. Anche decisioni apparentemente banali come seguire missioni secondarie al posto della trama principale avranno delle conseguenze sul mondo di gioco.
Vi ricordiamo inoltre che il team di The Witcher 3 – Wild Hunt rilascerà una intervista approfondita al nostro instancabile Jgor Masera, che cercherà di scoprire ogni possibile dettaglio del nuovo attesissimo titolo di CD Projekt RED.
Bloodborne
Inizialmente conosciuto come Project Beast, Bloodborne è stato da molti indicato come seguito spirituale di Demon’s Souls. Sebbene i due titoli abbiano alcuni elementi in comune, il padre del gioco Hidetaka Miyazaki è stato chiaro: Bloodborne è un titolo del tutto nuovo e offrirà un’esperienza più intensa e potente rispetto ai suoi giochi precedenti.
La vicenda è ambientata nella grande città di Yarnam, un luogo ammantato da atmosfere cupe e inquietanti le cui architetture ricordano quelle del XIX secolo. Un ruolo chiave sarà ricoperto dall’esplorazione di questo mondo misterioso, che consentirà di trovare scorciatoie e stanze segrete in cui avventurarsi armati di torcia e coraggio.
E di coraggio ne servirà davvero molto, perché stando ai video trapelati finora e alle parole dello stesso Miyazaki, mostri e strani personaggi saranno costantemente in agguato pronti a scagliarsi sul protagonista da ogni anfratto. A rendere ancor più carica di tensione l’atmosfera ci penserà il comparto sonoro, ad esempio con il suono di un cancello che sbatte fragorosamente per preannunciare l’arrivo di un mostro enorme.
Se pensate che un po’ di atmosfera non sia una gran minaccia preparatevi a ricredervi: come tutti i giochi di Miyazaki, anche Bloodborne sarà estremamente impegnativo e metterà costantemente alle corde i giocatori che saranno sempre accompagnati dalla sensazione, assai concreta, di poter morire ad ogni scontro.
Per affrontare le sfide e le orde di mostri che si frapporranno tra il protagonista e l’obiettivo, i giocatori potranno contare su di un fucile da usare con la mano sinistra e un’arma simile a una falce da usare con la destra. Proprio quest’ultima sarà l’arma principale, la cui peculiarità è quella di potersi trasformare nel corso delle battaglie in base alle combo utilizzate. Questa e altre meccaniche saranno fondamentali per emergere vittoriosi dagli scontri che, come negli altri titoli di Miyazaki, richiederanno il giusto equilibrio fra tatticismo e rapidità nel falcidiare le fila nemiche.
Batman Arkham Knight
Il Cavaliere Oscuro ritorna, questa volta su next-gen. Il nuovo episodio della serie Arkham, Batman Arkham Knight si prepara a lasciarci ancora una volta a bocca aperta. Dopo la mediocre prestazione offerta da Arkham Origins, curato da Games Montréal, la serie torna nelle mani del team che la ha creata e resa famosa in tutto il mondo: Rocksteady Studios.
Nel video che ci era stato mostrato all’E3 abbiamo potuto ammirare la città di Gotham in tutto il suo lugubre splendore, mentre l’uomo pipistrello planava tra i grattacieli grazie al mantello o sfrecciava per le vie della metropoli sulla leggendaria batmobile.
Proprio la “fuoriserie” di Batman è la novità più attesa e desiderata della serie: assente in tutti e tre i capitoli precedenti, sarà finalmente utilizzabile per esplorare Gotham in tutta la sua interezza ed affrontare i nemici grazie a una serie di armi integrate degne del più temibile dei veicoli blindati.
Dragon Age: Inquisition
Dopo la pessima esperienza di Dragon Age II, EA si appresta a farsi perdonare in grande stile grazie al nuovo capitolo della saga, Dragon Age: Inquisition.
Il nuovo gioco della serie fantasy di Elecrtonic Arts, di cui avevamo già scritto una succulenta anteprima in occasione dell’E3, recupera molte caratteristiche che avevano reso Dragon Age Origins un gioco fantastico. Tra queste vanno citate un mondo di gioco immenso (gli sviluppatori dicono che una sola area di DA: Inquisition sarà grande come l’intero mondo di Origins), un numero elevatissimo di abilità e incantesimi e un rinnovato sistema di combattimento che reintroduce gli elementi tattici che si erano persi con Dragon Age II.
La trama sarà contraddistinta da toni cupi e apocalittici dovuti ad un varco fra mondo fisico e spirituale, da cui dilaga un caos inarrestabile che i giocatori, nei panni del sommo inquisitore, dovranno affrontare. Anche in questo titolo avranno un ruolo fondamentale le scelte dei giocatori, i cui effetti si ripercuoteranno sul mondo di gioco così come sul rapporto coi propri compagni e tra le due fazioni in lotta: maghi e clero.
The Division
The Division è un MMO sviluppato da Ubisoft che ha fatto parecchio parlare di sé negli ultimi mesi. La grafica straordinaria e l’ambientazione di forte impatto emotivo lo hanno reso a pieno diritto uno dei titoli più attesi dell’anno.
L’ambientazione pone il giocatore in uno scenario post-apocalittico, in cui una pandemia ha sconvolto la popolazione umana e distrutto completamente i rapporti internazionali. Nei panni di un sopravvissuto a tali catastrofici eventi, i giocatori dovranno sopravvivere giorno per giorno alle sfide di questa terra senza leggi, cercando di salvare sé stessi e i propri compagni.
I personaggi per sopravvivere a questo nuovo scenario di morte e abbandono potranno contare su numerosi gadget e armi all’avanguardia, coadiuvate da una interfaccia sotto forma di realtà aumentata simile a quella già vista in Ghost Recon: Future Soldier, grazie a cui sono sempre a portata di sguardo una serie di informazioni utili quali munizioni nel caricatore o granate a disposizione.
Questi giochi sono solo la punta dell’iceberg di quanto vedremo alla Gamescom. Le danze si apriranno questa sera con il multiplayer di CoD: Advanced Warfare e proseguiranno domani, immergendoci in un vortice di meraviglie videoludiche per i prossimi quattro giorni.