Gamescom 2011: Ridge Racer Unbounded
Non è di certo il primo gioco di corse a presentare una modalità di creazione dei tracciati, ma si tratta di una novità per Ridge Racer. Il sistema si basa su 64 blocchi quadrati di 250 m di lato, che possono essere disposti liberamente come si vuole, da un banale quadrato o tutti e 64 di fila per fare un rettilineo di 16 km, ma forse può essere più divertente una conformazione a "C". Ogni blocco può essere scelto tra 12 tipi di aree, ad esempio le strade tra i palazzi oppure tunnel sotterranei, ognuno di questi con vari conformazioni del tracciato che vanno dalla strada dritta alle curve di varia entità, oppure bivi, ponti o cose più specifiche per la singola tipologia di area, come l’ingresso del tunnel.
Il sistema di blocchi è semplice ma funziona con abbastanza versatilità, il motore di gioco poi costruirà la città circostante il tracciato, inserendo anche il traffico e avrà l’aspetto di qualsiasi tracciato costruito dagli sviluppatori.
Ovviamente è superfluo dire che i tracciati così generati sono pubblicabili per renderli a disposizione della comunità, ma lo facciamo lo stesso per completezza.
Il gioco ovviamente non è solo creazione dei tracciati, ma una semplice e sfrenata guida verso la vittoria senza tanti fronzoli: Ridge Racer Unbounded reclama da Split/Second alcune meccaniche di base, non quelle del tracciato che viene devastato e cambia conformazione, ma semplicemente l’energia accumulata con le derapate che può essere usata per attivare il turbo e sfondare alcune pareti e sfruttare una scorciatoia, o per andare addosso agli altri partecipanti per fargli fare un volo mentre la telecamera lo inquadra con effetto rallentatore. Per il resto, il gioco mantiene la struttura classica di quasi tutti i giochi di corse arcade, su circuiti oppure su tracciati da A a B, che non è molto cambiata nel corso degli anni e che non ha bisogno di molti cambiamenti. Una nota interessante è l’interfaccia grafica, adesso le informazioni come il punteggio o la posizione appaiono periodicamente ai bordi delle strade senza disturbare il giocatore, dandogli tutte le informazioni di cui ha bisogno durante la gara in un modo elegante e anche maggiormente visibile.